Padova

La città di Padova è nota per la Basilica di Sant'Antonio, che custodisce le reliquie del francescano portoghese, e per la sua prestigiosa università, una delle più antiche al mondo. Vanta numerose testimonianze di un glorioso passato culturale ed artistico, che la rendono meta di turisti da ogni parte del mondo. È oggi un importante centro economico, uno dei più importanti e grandi centri di trasporti intermodali, anche fluviale, di tutta Europa e rappresenta attualmente il più grande interporto nel nord e centro Italia.

La città è nata e si è sviluppata tra i fiumi Brenta e Bacchiglione. Nel passato questi corsi d'acqua, assieme ai numerosi canali interni, erano fondamentali per l'economia cittadina: sia come via per il commercio, che come fonte di energia per i numerosi mulini. Non solo benefici portavano queste vie d'acqua; necessarie opere di ingegneria fluviale si susseguirono nel corso dei secoli permettendo di ridurre il rischio di esondazioni in centro storico. Nel corso del '900 il declino del trasporto fluviale portò ad un graduale interramento dei canali della città, con la perdita di un po' del suo fascino. Solo dagli anni '90 del novecento è iniziato un recupero di queste vie d'acqua con lo scopo di usarle per il turismo fluviale.

Padova è nota come la città dei "tre senza": il Santo senza nome, il Prato senza erba e il Caffè senza porte. Il santo è ovviamente il già citato Sant'Antonio, i padovani per riferirsi alla basilica la chiamano semplicemente "il Santo", senza specificare il nome. Il Prato è "Prato della Valle", una delle più grandi piazze in Europa. Il caffè è il monumentale caffè Pedrocchi, storico locale cittadino, anticamente aperto h24.

Padova conserva anche uno dei più straordinari capolavori dell'arte medievale: all'interno dei Giardini dell'Arena, così chiamati perché conservano i resti di un'antica arena romana, si trova la Cappella degli Scrovegni affrescata da Giotto nei primi anni del XIV secolo. Da visitare anche:

  • la già citata Basilica del Santo,con opere di Donatello e Giusto de' Menabuoi
  • l'Orto Botanico, il più antico del mondo (1545), Patrimonio Mondiale dell'Umanità
  • Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta con il Palazzo della Ragione, che al suo interno ha la più grande sala pensile del mondo
  • Piazza dei Signori e l'orologio astronomico del Dondi, recentemente restaurato e visitabile all'interno con il meccanismo originale ancora intatto e funzionante
  • Prato della Valle con l'isola Memmia
  • la Cappella degli Scrovegni, illustrata agli inizi del Trecento da Giotto,
  • il Battistero del Duomo affrescato da Giusto de' Menabuoi,
  • la Chiesa degli Eremitani affrescata da Andrea Mantegna
  • uno dei ponti romani più lunghi all'epoca, su tre arcate (Ponte San Lorenzo)
  • una cerchia di mura medievali di 11km

Da Padova si possono raggiungere facilmente le vicine Venezia, Treviso e Vicenza. Oltre a numerosi centri minori di interesse turistico.

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