L’idea che sta alla base del progetto PORTA (PORTs as a gateway for Access inner regions) è dell’Università degli Studi di Catania ed è stata sviluppata in collaborazione con FEPORTS, capofila del progetto, e con l’Autorità Portuale di Catania.
Il progetto PORTA, che vede la collaborazione di cinque paesi del Mediterraneo (Spagna, Italia, Francia, Grecia e Slovenia), ha lo scopo di definire e attuare strategie e procedure comuni per una pianificazione integrata dei trasporti e dell’uso del territorio, al fine di potenziare il ruolo dei porti come attori chiave e strategici sia dello sviluppo del trasporto marittimo e della logistica, sia quali “porte” di accesso alle aree interne.
Il progetto, scelto dalla Commissione di Selezione alla 2nd Call del Programma MED, è cofinanziato con i Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale.
PORTA è iniziato il primo giugno del 2010 e avrà termine il 30 maggio 2013.
La partnership applicherà un nuovo sistema di linee guida per l’integrazione della pianificazione regionale dei trasporti e la gestione dei porti al fine di superare la tradizionale dicotomia tra politiche dei trasporti marittimi e sviluppo sostenibile delle aree adiacenti ai porti stessi.
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