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RADIO DgVoice PRESENTA: TRANSGENDER DAY OF REMEMBRANCE

Post n°1569 pubblicato il 16 Novembre 2012 da DgVoice
 
Tag: DgVoice, OMOFOBIA, radio, Radio DgVoice, sessismo, sessualità, Transfobia, Transgender, web radio

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Dal 1999, in tutto il mondo il 20 novembre ricorre il Transgender day of Remembrance, una giornata in cui si commemorano le persone transgender vittime di odio, uccise e massacrate per la sola colpa di essere quello che sono.
L´omicidio di Rita Hester nel 1998, nel cui nome si celebrò a San Francisco il primo Candle Light, resta un caso insoluto, come centinaia di altri delitti commessi contro persone transessuali. E spesso ciò accade perché all´odio che ha armato la mano che ha ucciso si unisce il pregiudizio transfobico, che ha pesato sulla vita, così come sulla morte.
La transfobia è l'avversione immotivata verso persone transgender che si esprime in violenza psicologica, insulti, botte o omicidio. La transfobia che uccide è la cima di una montagna di transfobia ordinaria, quotidiana, che riempie pagine di giornali e umilia la vita delle persone. La transfobia è una variante odiosa del ceppo della violenza sessuale, fisica e psicologica che colpisce donne, bambini, lesbiche, omosessuali e che ha le sue radici nel sessismo, che si fonda e si mantiene sull´oppressione maschilista.
Ricordare le persone che hanno pagato con la vita la propria autenticità e il sacrosanto diritto a essere se stessi, è vitale per la coscienza civile, per indirizzare l´indignazione che promuove il cambiamento In questo paese ancora arretrato e incivile rispetto ai diritti manca perfino una legge contro i crimini di transfobia e omofobia, che al di là della tutela legislativa, sarebbe un segno culturale importante di un paese che vuole veramente costruire un futuro diverso, un monito per chi si crede in diritto di poter discriminare il diverso da sé, per chi si crede migliore di chi ha un´identità sessuale diversa dalla propria. Le persone transgender non patiscono la propria condizione sessuale ma il giudizio negativo che ancora qualcuno ne dà.

Di questo e molto altro parleremo domenica sera in Radio DgVoice durante la diretta domenicale del programma "Di Voce In Voce", on air dalle 21,30 alle 23,30 circa.

Interverrà  ai nostri microfoni Regina referente per la Toscana del Movimento Identità Transessuale fortemente impegnata nella lotta contro la discriminazione transessuale. Ideatrice e organizzatrice della Manifestazione Nazionale Miss Trans, Regina è spesso ospite di numerosi programmi televisivi oltre ad essere corteggiata dalle testate giornalistiche, italiane e straniere, che le riservano da sempre ampi spazi di cronaca.

Questo il link del sito di Regina: www.reginatrans.it/home.php

VI ASPETTIAMO NON MANCATE!

Volendo potete raggiungerci anche in Chat, siamo in Chat Audio Stanza Radio DgVoice.

Pubblicato da Staff Radio DgVoice, Rossella.

 
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SI FINGE GINECOLOGO PER AVERE FOTO INTIME.

Post n°1568 pubblicato il 15 Novembre 2012 da DgVoice
 
Tag: Cronaca nera, DgVoice, forum di medicina, Ginecologia, ginecologo, Matera, molestie sessuali, problemi ginecologici, radio, Radio DgVoice, seduttore, sudurre, violenza sessuale, web radio

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Il 30 ottobre scorso la polizia postale di Bologna ha arrestato U.S., trentunenne giovane di Matera, per il reato di violenza sessuale, ora rischia 12 anni di galera.
Il giovane di Matera raggirava potenziali pazienti adoperando nomi di medici illustri per farsi inviare foto intime in chat.

Riusciva ad essere estremamente persuasivo, anche grazie ai nomi di famosi specialisti che prendeva in prestito  a garanzia della sua "serietà", convincendo ingenue giovani donne, che sarebbero poi divenute in seguito sue pazienti, ad inviargli foto intime, alcune addirittura in pose sessuali, via cellulare  o  via internet.
Alla conferenza stampa tenutasi stamattina, si sono avuti i primi dettagli riguardo la vicenda. L'uomo, che era già agli arresti domiciliari per reati a sfondo sessuale, non potendo comunicare con il mondo esterno, ha adottato il sistema del cellulare e dell'indirizzo e-mail di suo padre, con il quale condivide l'abitazione. La sua posizione si è aggravata ancora di più in quanto, oltre ad essere recidivo, si qualificava come pubblico ufficiale, ed ora rischia fino a 12 anni di galera.
Offriva le sue consulenze mediche via telefono, almeno nove le giovani persuase a compiere atti sessuali ed inviargli il materiale. Dal profilo riedificato dagli investigatori, si evince che costui sia dotato di una elevata capacità di seduzione e persuasione.

Il figuro, pare, fosse capacissimo di contattare la sua preda al telefono, adoperando, ovviamente, nomi di medici ginecologi molto conosciuti, ma ignari di tutto. Il suo generoso consulto era offerto a risolvere problemi pertinenti la sfera sessuale-genitale, di cui soffrivano realmente le vittime. Procedeva con l'attento questionare riguardo i sintomi, poi seguiva l'autoaccertamento delle vittime ed il successivo invio delle foto. Niente di più facile che  possa aver frequentato forum in materia di medicina, reperendo  lì i recapiti email delle sue vittime.

L'indagine è scaturita a seguito della denuncia di una studentessa di Bologna, lo scorso febbraio, seguita da altre quattro denunce, nei mesi successivi, di giovani universitarie e di altre giovani donne residenti in città quali Forlì, Savona, Firenze, Trieste, Grosseto, Foggia.

Violare l'autodeterminazione delle vittime nel proprio ambito sessuale, per gli inquirenti, è comunque  reato di violenza sessuale, inoltre  gli si contesta il reato di sostituzione di persona e quello per le molestie, sebbene non  ci sia mai stata " visita approfondita" in incontri  da contatto fisico.
Attualmente U.S. è  ospite dello stato presso la casa circondariale di Matera, all'interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere, per chiarire oltremodo il suo modus operandi, saranno ulteriormente analizzati il suo telefonino ed il computer, il timore sta nel voler cercare possibili tracce di altre vittime che, magari per vergogna, non hanno sporto denuncia.

"Ogni cattiva abitudine rende la nostra 'mano' più ingegnosa e meno agile il nostro ingegno."
Friedrich Nietzsche

Intanto gli azzurri della Nazionale italiana di calcio scendono  in campo contro la violenza sulle Donne, contro questo Orrendo Femminicidio sotto lo slogan :"La violenza sulle donne è un problema per gli uomini!"

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Pubblicato da Redazione Radio DgVoice, Susanna.

 
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MADRE DISPERATA METTE IN VENDITA I SUOI ORGANI

Post n°1567 pubblicato il 13 Novembre 2012 da DgVoice
 
Tag: appello, Disoccupazione, disperazione,
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