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Ben e Clara

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Una serie prodotta da Rai Educational: Ben e Clara. Le ultime lettere. Quattro puntate (50’) con molte più lettere e argomenti per approfondire una pagina importante della storia italiana. Quattro puntate dedicate alle lettere tra Benito Mussolini e Claretta Petacci durante i 600 giorni di Salò, la più grande tragedia italiana del XX secolo raccontata dal punto di vista privato del duce e della sua amante. La storia della Repubblica Sociale Italiana e la vita quotidiana di Benito Mussolini e Clara Petacci, attraverso le lettere scritte dal dittatore e dall’amante, durante i seicento giorni di Salò, lette ed interpretate da Michele Placido e Maya Sansa. 318. Tante sono le lettere scritte da Benito Mussolini tra l’ottobre del 1943 e l’aprile del 1945. Diverse centinaia le risposte di Clara. Dattiloscritte, manoscritte. Stilate e inviate di getto, a volte trattenute. Si firma Ben il Duce della Repubblica Sociale Italiana, ma chi è quell’uomo confinato sulle rive del Garda? E’ un uomo stanco, invecchiato, malato. Un ostaggio dei tedeschi che si abbandona ai ricordi fra acqua e cielo. E’ – e queste sono le sue parole - il sognatore naufragato che nel suo sogno ha precipitato il paese nell’immane catastrofe della seconda guerra mondiale. E’ il buffone, il ridicolo personaggio, il fantoccio grottesco, la foglia nel turbine. E’ il cadavere vivente che attende la sua ora. Al suo fianco, a raccogliere quelle confessioni che voleva distrutte, come sempre Clara: Tu sei e rimani il mio amore immutabile. Il destino ti ha voluto accanto a me. Ci rimarrai a qualunque costo anche nel futuro. Ciò è, storico, anche se la parola è grossa. (Benito Mussolini, 5 aprile 1944) Pagine ingiallite che riaffiorano oggi dai sotterranei dell’Archivio Centrale dello Stato. Conservate nel Fondo Petacci. Conquistato, dopo un lungo iter giudiziario, con una sentenza della Cassazione che ha riconosciuto “l’importanza fondamentale del carteggio per la storia”. Un racconto in presa diretta, quasi una cronaca. Guerra, politica, congiure di palazzo e intrighi di partito, ma anche l’amore, la gelosia, il sesso e la salute in una commistione di pubblico e privato che attraversa l’intero carteggio. E proprio il “privato” ha reso queste carte “riservate”, consultabili liberamente trascorsi settanta anni dalla loro stesura, e che oggi possono essere esaminate solo previa autorizzazione del Ministero dell’Interno. Autorizzazione concessa agli storici: Mauro Canali, Giovanni De Luna ed Emilio Gentile. A loro abbiamo affidato l’analisi, l’interpretazione e la riflessione storica dell’intera vastissima documentazione. E poi i luoghi. Dai depositi dell’Archivio Centrale alle rive del Garda, da Salò fino al Castello della Rocca delle Caminate, residenza estiva del Duce e simbolo del mussolinismo. Riprese da fondere con il repertorio video dell’epoca così da restituire, anche per immagini, la storia di un carteggio che, nella sua interezza, non è mai stato pubblicato e che oggi per la prima vi mostriamo.

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Benito Mussolini - caduta del fascismo - Clara Petacci - fascismo - Repubblica Sociale Italiana

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