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Aggiornato al 11 febbraio 2013 ore 11:49

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Papa Ratzinger si dimette

11/02/2013 - Lascia il pontificato dal 28 febbraio. L'annuncio davanti al Concistoro: "Per mancanza di forze"

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di Redazione

Joseph Ratzinger lascerà il pontificato dal 28 febbraio. L’annuncio in un lancio di agenzia Ansa. Il Papa lo ha annunciato personalmente in latino davanti al Concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto. Si dimetterà per “mancanza di forze”, come ha annunciato ai cardinali. “Dopo una lunga e ponderata riflessione ho capito che devo lasciare il pontificato perché non ho più le forze per portarlo avanti”, avrebbe detto ai cardinali secondo SkyTg24. La “sede vacante” dopo le dimissioni di Benedetto XVI scatta dalle ore 20.00 del 28 febbraio. Dovrà quindi essere convocato un conclave per l’elezione del nuovo Papa.  ”Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorro’ servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio”, ha detto Ratzinger a caldo ai cardinali.

PAPA RATZINGER SI DIMETTE - Poi, sempre rivolto a loro:  ”Carissimi Fratelli vi ringrazio di vero cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero, e chiedo perdono per tutti i miei difetti. Ora, affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo Pastore, Nostro Signore Gesu’ Cristo, e imploriamo la sua santa Madre Maria, affinche’ assista con la sua bonta’ materna i Padri Cardinali nell’eleggere il nuovo Sommo Pontefice”. Papa Benedetto XVI aveva trattato l’argomento delle sue dimissioni già qualche tempo fa, nel libro-intervista del giornalista tedesco Peter Seewald, “Luce del Mondo”. Nella riflessione contenuta nel libro, Papa Benedetto XVI diceva: “se un Papa comprende di non essere più in grado fisicamente, psicologicamente e spiritualmente, di assolvere ai doveri del suo ufficio, allora ha il diritto e, in alcune circostanze, anche l`obbligo di dimettersi”. Riguardo la sua salute, il Papa soffre per dolori articolari e reumatici ma è anche il peso del suo ruolo a incidere sul suo stato generale: è quanto trapela da fonti mediche dello staff che lo segue. Il Pontefice e’ anche sofferente di fibrillazione atriale cronica ma, si e’ appreso, rifiuta i farmaci anticoagulanti prescritti.

LE DIMISSIONI DEL PAPA – Joseph Ratzinger ha già 85 anni, e alcune ipotesi di dimissioni erano già trapelate nei mesi scorsi provocando diverse polemiche. Il Papa ha spiegato di sentire il peso dell’incarico di pontefice, di aver a lungo meditato su questa decisione e di averla presa per il bene della Chiesa.Le dimissioni di un papa sono previste dall’articolo 332 del Codice Canonico. Questo è l’articolo:

Il Sommo Pontefice ottiene la potestà piena e suprema sulla Chiesa con l’elezione legittima, da lui accettata, insieme con la consacrazione episcopale. Di conseguenza l’eletto al sommo pontificato che sia già insignito del carattere episcopale ottiene tale potestà dal momento dell’accettazione. Che se l’eletto fosse privo del carattere episcopale, sia immediatamente ordinato Vescovo.

§2. Nel caso che il Romano Pontefice rinunci al suo ufficio, si richiede per la validità che la rinuncia sia fatta liberamente e che venga debitamente manifestata, non si richiede invece che qualcuno la accetti.

L’ANNUNCIO DEL PAPA – L’annuncio del Papa ai cardinali:

Carissimi Fratelli, vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino. Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando. Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato. Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice. Carissimi Fratelli, vi ringrazio di vero cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero, e chiedo perdono per tutti i miei difetti. Ora, affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo Pastore, Nostro Signore Gesù Cristo, e imploriamo la sua santa Madre Maria, affinché assista con la sua bontà materna i Padri Cardinali nell’eleggere il nuovo Sommo Pontefice. Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio.

IL PAPA SI DIMETTE –  Il flash dell’Ansa delle 11.46 sull’annuncio delle dimissioni del Papa ha fatto in pochi minuti il giro del mondo. Prima l’agenzia Reuters, poi la Cnn e a seguire al Arabiya, France Presse, i britannici Telegraph e Bbc e Sky News l’hanno rilanciato prima che arrivasse la conferma del Vaticano. Migliaia i tweet rilanciati, dall’Europa all’Asia, passando per il Medio Oriente.  La notizia già  è commentata su Twitter:

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