L’ultimo lancio di dadi
by Federico Fasce on 4 March 2008
Oggi è scomparso Gary Gygax. Aveva 69 anni.
A molti questo nome non dirà nulla. Ma chi ha bazzicato per un po’ il mondo dei giochi di ruolo (oppure chi ha seguito il link sul suo nome) sa bene che Gygax fu l’inventore del capostipite del genere. Dungeons & Dragons.
Il che mi porta a pensare a quanto il sistema inventato da Gygax, ancora oggi, influenzi pesantemente il mondo dei giochi. Non solo perché i roleplay (fortunatamente) esistono ancora, nella loro nicchia assediata da chi li ritiene porta per il satanismo e per l’inferno (per esempio, provate a leggere al contrario il manuale Immortal e…). Ma soprattutto perché il lancio di dadi si nasconde dove meno te lo aspetti.
Prendi World of Warcraft. O qualsiasi gioco online multiplayer. Ancora di più. Prendi il più ignorante degli arcade. Tekken, ecco, prendi Tekken. Lì dentro, fidati, batte un po’ di D&D. Anche in The Sims. Anche nel gioco del Grande Fratello uscito in edicola circa cinque anni fa.
E ora te ne dico una più grossa. Anche in molte community online puoi trovarne tracce. D&D non ha influenzato solo il mondo dei giochi, ma anche quello dell’interazione. Se avete tempo e più di 30 anni, ripescate la scatola rossa (non fate i furbi, so che ce l’avete). Rileggetela con altri occhi. Potreste trovare spunti non da poco.
A me è successo. Per questo voglio dedicare questo post alla memoria di Gary. Perché era un genio, e gli dobbiamo tanto.
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Io sono un Malkavian e un GURPer. Mai avuto grande passione per D&D, ma ovviamente mi unisco al cordoglio.
(e cmq sulla genesi del ruolo dei dadi e del master ci sarebbe da scrivere un trattato, pensa solo alla figura dell’oracolo nell’età classica…)
Mai giocato a GurpS, troppo complesso.
Vampires, invece, nella nuova edizione usa il D20 system, che è l’architettura open che arriva proprio da D&D.
In effetti sì, ci sarebbe da scrivere un trattato :)
GURPS non è complesso!!!! 3 dadi da 6 facce…
Almeno, non lo mai visto come complesso, anzi… E’ super flessibile. E i personaggi sono quasi sempre equilibrati, a differenza di tanti altri sistemi.
Ho giocato, oltre che con quello base, con i moduli Superheroes, Martial Arts, Masquerade e Toons… Sempre tutto liscio.
Forse troppo, nel senso che devi avere un gran bel master, con una buona capacità di gestione dei tempi critici e dei colpi di scena. Ma quello, sempre…
Cavoli, è l’uomo che ha segnato un pezzo della mia tarda infanzia (poi sono passato a Warhammer Fantasy Roleplay e MERPS, ma il merito è tutto di D&D).
Mi sembra notevole pensare che in verità in qualsiasi azione della vita e perfino nella materia stessa esiste sempre qualcosa di indeterminato. Ogni singolo atomo è un lancio di dadi dietro l’altro, figuriamoci tutto il resto.
Però credo che il messaggio bello di D&D fosse un altro: dadi o non dadi, se sai giocare bene le tue chances sei tu che determini il tuo futuro. E non il caso.
Ecco perché sono ateo. Perché ho sempre ritenuto inutile supplicare il Dungeon Master.
E allora sei un ottimo roleplayer :)
Figurati che quando facevo il master perfino io non credevo troppo nei dadi.
Il fatto è che la risposta è 42.
Ha fallito il tiro salvezza contro l’attacco di cuore. Che palle morire così però.
Non son mai riuscito a trovare un gruppo abbastanza valido da approfondire abbastanza nessun Gdr, ma riconosco l’importanza fondamentale di D&D nel 99% dei giochi di oggi (non solo per il sistema coi dadi).
Mi unisco anch’io al cordoglio, quindi.
Io da qualche parte dovrei avere anche la scatola azzurra…oltre al manuale di AD&D 2nd ed. in inglese…
Peccato aver perso di vista tutti i master validi che conoscevo…
Colpito, la scatola rossa è ancora li a casa dei miei..
Grande cosa i giochi di ruolo, peccato che non ho mai avuto per le mani un master decente.. ma alcune delle giornate + assurde della mia vita sono legate a D&D…
“vi trovate di fronte a dei mostri preistorici cosa fate, li affrontate?”..
“torniamo a burowao e prendiamo informazioni”…
Uhm… ecco a che serviva quel tiro salvezza contro raggio della morte
I manuali di D&D mi hanno sempre affascinato ma sfortunatamente non ho mai avuto occasione di farne l’uso appropriato. In gioventù, già solo il riempire una scheda personaggio che non avrei mai usato era una cosa assai appagante.
Dunque un grazie al buon Gary glielo devo sicuramente.
In WoW ci sarà pure un po’ di D&D, ma io preferivo ed accettavo molto più di buon grado qualche lancio di 2D6 sfortunato mente giocavo/leggevo i miei librigame della EL di quanto abbia accettato fino a qualche mese fa le sfilze di “resist” su WoW.
Stesso procedimento, tutto un altro fascino nel caso del più tangibile dado.
Mi unisco al cordoglio.
Un genio assoluto, forse più precursore che genio, ma in fondo non è geniale arrivare prima di altri ?
ho sempre il sacchettino con i dadi di fianco al monitor e qualche lancio di prova lo faccio sempre ;-)
luce magica!!!
Eh… scoperto la scatola rossa a 10 anni e mai finito di esplorare la infinite dimensioni custodite da quelle 64 pagine… anche se dopo pochi anni sono “migrato” versi lidi un po’ più articolati (Rolemaster, mon amour). A Gygax devo decisamente molto, anche se [g33ks34k] ancora sogghigno immaginando quello sfigato di un boia morto di vecchiaia nell’ingrato compito di decapitare un guerriero di 36mo con un’ascia da 1d6… [/g33ksp34k]
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