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sabato 8 novembre 2014

tortine all'uvetta e limone gluten-free (vegan)

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TORTINE ALL'UVETTA E LIMONE GLUTEN-FREE (VEGAN)
Ingredienti:
(per 10-15 tortine)
100 g di farina di riso integrale
100 g di farina di riso bianca
50 g di farina di tapioca (in alternativa fecola di patate)
100 g di zucchero di canna integrale
50 g di farina di grano saraceno
50 g di uvetta sultanina
2 yogurt di soia al naturale
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 limone biologico
1 cucchiaio di semi di lino
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio (alimentare)
1 pizzico di sale
5 gocce di olio essenziale di limone (facoltativo)
15 mandorle (circa)
Preparazione:
Mettete i semi di lino a bagno in mezzo bicchiere (scarso) di acqua bollente e lasciateli a bagno per 10-15 minuti, così avranno il tempo di formare il gel di lino che servirà a sostituire le uova nella ricetta.
Miscelate le farine in una ciotola.
Per un sapore più gradevole consiglio di usare riso integrale o semi-integrale in sostituzione della farina integrale di riso bella e pronta, e di macinarlo o farselo macinare. In questo modo potete scegliere il riso più appropriato alla preparazione dei dolci. Scegliete una qualità di riso tondo, come il Balilla, perché ha un sapore più dolce rispetto a quello del riso lungo (più adatto da mangiare in ricette salate). Spesso il retrogusto un po' amaro del riso integrale è una delle ragioni per cui nei dolci gluten free si scelgono solo farine bianche, dimenticando l'importanza per l'organismo della presenza di una percentuale di fibre anche nei dolci da forno. La farina di grano saraceno può anch'essa essere sostituita dalla stessa quantità di grano saraceno in chicchi macinato.
Preriscaldate il forno e portate la temperatura a 180 °C.
Miscelate le farine in una ciotola, aggiungete lo zucchero, il sale, il bicarbonato e la scorza del limone grattugiata.
Trascorso il tempo necessario ai semi di lino per liberare un po' di gel, frullatelo (gel e acqua insieme) con un frullatore ad immersione. Otterrete una gelatina mista a semi frantumati come si vede nell'immagine.
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Aggiugente il gel di semi di lino come primo ingrediente liquido e subito dopo lo yogurt. A proposito di questo, chi non è vegano può usare yogurt di latte vaccino invece di quello di soia se lo preferisce. Mescolate e solo dopo che avrete ottenuto un impasto omogeneo aggiungeteci il succo del limone e le gocce di olio essenziale (se avete deciso di metterle). Mescolate ancora e infine aggiungete l'uvetta. Yogurt, limone e bicarbonato inizieranno subito una reazione lievitante, quindi da questo momento è importante non perdere troppo tempo, versate subito l'impasto in pirottini o stampini in silicone.
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Mettete circa un cucchiaio e mezzo, massimo 2 di impasto per stampo, in relazione alla grandezza degli stampini stessi, tenendo conto che con la lievitazione ci sarà un aumento  di volume. Mettete una mandorla nel centro di ogni tortina.
Quando il forno avrà raggiunto la temperatura di 180 °C mettete gli stampini in forno e fate cuocere per circa 20-25 minuti.
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti ad essa attribuiti. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
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TORTINE ALL'UVETTA E LIMONE GLUTEN-FREE (VEGAN) di veggie822 - LILIANA PAOLETTI è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Based on a work at www.lareginadelsapone.com/2014/11/tortine-alluvetta-e-limone-gluten-free.html.

giovedì 6 novembre 2014

integratore di calcio dal guscio dell'uovo

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In seguito ai cambiamenti ormonali che l'organismo della donna subisce, come conseguenza dell'ingresso in menopausa, inizia un percorso di graduale rarefazione dell'osso che può portare all'osteoporosi.
L'esame utilizzato per la valutazione dello stato osseo è la MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) e il risultato della densità ossea ottenuto è il T-Score.
Il T-Score mette a confronto i risultati ottenuti con i risultati medi di persone dello stesso sesso di età compresa tra i 25 e i 30 anni, cioè quella fascia di età in cui l'osso raggiunge la sua massima densità. Questo valore di riferimento viene considerato normale.
Secondo l'OMS i risultati dell'esame vanno letti nel modo seguente:

valore compreso tra 0 e -1 = NORMALE
valore compreso tra -1 e 2,5 = OSTEOPENIA
valore superiore a 2,5 = OSTEOPOROSI

Per rallentare la rarefazione dell'osso sono molto importanti l'attività fisica e l'alimentazione (da evitare gli alimenti che acidificano il sangue) e l'integrazione di calcio.
Per favorire l'assorbimento di calcio è necessaria la vit. D. Nei mesi più freddi dell'anno, quando cioè la possibilità di esposizione al sole è notevolmente ridotta, è consigliabile l'integrazione anche di piccole quantità di questa vitamina, che aiuterà a fissare il calcio nelle ossa.

Vorrei ricordare però, ai vegetariani come me, che quasi tutta la vit. D in commercio è di PROVENIENZA ANIMALE, quindi (per noi) sono da evitare tutti quei preparati in polvere, pasticche, gel, a base di vit. D3 (colecalciferolo) nonché gli oli perché a base di olio di fegato di pesce, a favore del consumo di preparati a base di vit. D2 (ergocalciferolo) che invece è di origine vegetale o fungina.

Ma veniamo al nostro integratore di calcio a base di guscio d'uovo.
Il guscio dell'uovo di gallina è composto principalmente di carbonato di calcio, carbonato di magnesio, fosfato di calcio e da una serie di microelementi come ferro, rame, manganese, zolfo, zinco, molibdeno ecc... per un totale di 27 elementi! Ma quello che è sorprendente è la forte similarità con la composizione di ossa e denti umani.
Ecco il perché di questo integratore, che tra l'altro si può considerare utile anche come forma di recupero.
Se avete intenzione di preparare l'integratore di calcio, usate ESCLUSIVAMENTE uova biologiche: non solo tutelerete la salute degli animali e la vostra, ma sono le uniche in grado di fornire i nutrienti che ci interessano.

INTEGRATORE DI CALCIO DAL GUSCIO DELL'UOVO
Ingredienti:
gusci di uova biologiche (gallina, oca, papera)
qualche goccia di olio essenziale (limone o arancio)
1 foglia di alloro (facoltativo)
succo di limone (a piacere)
Preparazione:
Lavate con acqua tiepida i gusci che man mano riuscirete a produrre dalle vostre preparazioni culinarie. Potete decidere se lasciare la membrana interna (che contiene importanti nutrienti) oppure se rimuoverla, dal momento che presenta un odore pungente non sempre tollerato.
Mettete i gusci in una bustina da freezer e congelateli. Quando ne avrete raccolti una discreta quantità procedete con la preparazione dell'integratore.
Lasciate i gusci a temperatura ambiente per un'ora, poi fateli bollire in una pentola con acqua per 10/15 minuti.
Scolateli in un colapasta cercando di rimuovere  più acqua possibile.
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Distendete i gusci su una teglia da forno rivestita con un foglio di carta-forno e fateli asciugare in forno per un'ora a 140 °C circa, rigirandoli ogni tanto.
Quando si saranno raffreddati spezzettateli con le mani.
Riempite il macincaffè con i gusci frantumati e aggiungete 1-2 gocce di olio essenziale di limone. Macinate come meglio vi riesce, noterete che i gusci sono molto duri!!
Man mano che otterrete la polvere trasferitela in una ciotola (cercate di non respirare la polvere che si alza con la macinazione, meglio sarebbe indossare una mascherina) e riempite di nuovo il vano del macinacaffè con altri gusci frantumati, aggiungendo ogni volta 1-2 gocce di olio essenziale.
Al termine dell'operazione avrete ottenuto una polvere non troppo sottile, se volete renderla più fine potete pestarla con pazienza in un mortaio.
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Traferite l'integratore ottenuto in un vasetto di vetro, dove potete aggiungere una foglia di alloro per una conservazione più duratura.
Conservate in luogo asciutto, ma lontano da fonti di calore.
Uso:
Mezzo cucchiaino al giorno meglio se suddiviso in 2 pasti.
Potete versare la polvere in un goccio d'acqua, mescolare e bere, oppure mangiarla così, in ogni caso rimarrà molto "sabbiosa" sotto ai denti.
Se la sensazione di sabbia vi infastidisce potete sciogliere la polvere di calcio nel succo di limone e ottenere così dell'ottimo "citrato di calcio" dal gusto decisamente più gradevole.
Ecco come procedere:

CITRATO DI CALCIO
Ingredienti:
1/2 cucchiaino di polvere di calcio preparata in precedenza
1/2 limone spremuto
Preparazione:
Mettete la quantità giornaliera di integratore di calcio in un bicchierino di vetro o in una tazzina, aggiungete il succo di mezzo limone.
Il succo di limone inizierà da subito a sciogliere il calcio del guscio, frizzando e schiumando.
Mescolate velocemente poi coprite il contenitore e riponetelo in frigorifero. Per il completo sciogliemento ci vorranno circa 6/8 ore.
Potete preparare una quantità giornaliera di calcio ogni sera, così la mattina sarà pronto per la giornata.
Bevete il citrato di sodio ottenuto preferibilmente suddividendolo in 2 pasti.

1/2 cucchiaino di integratore al giorno apporta circa 500 mg di elemento calcio.
Non abusare degli integratori. Per integrare quantitativi maggiori di calcio consultare il medico.
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti ad essa attribuiti. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
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INTEGRATORE DI CALCIO DAL GUSCIO DELL'UOVO di veggie822 - LILIANA PAOLETTI è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
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giovedì 16 ottobre 2014

pizza senza lievito di birra, senza lievito madre, senza lievito chimico (commerciale)

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E' possibile preparare un'ottima pizza casalinga anche senza ricorrere all'uso del lievito di birra o a quello del lievito chimico, entrambi responsabili di frequenti allergie e intolleranze, oppure senza utilizzare il lievito madre che non tutti hanno la possibilità di coltivare.
Faremo un lievito homemade di semplice preparazione che con un po' di pratica potrete provare ad usare anche per il pane.

LIEVITO PER PIZZA
Ingredienti:
67 g di cremortartaro
33 g di bicarbonato di sodio (alimentare)
Preparazione:
Mescolare le 2 polveri e riporre in un vasetto.
Uso:
 12 g di lievito per 500 g di farina.
Mescolare il lievito alla farina prima di aggiungere i liquidi.
Versare il resto del lievito in un vasetto, chiuderlo ermeticamente e riporre in dispensa per utilizzi futuri.

PIZZA CON LIEVITO NATURALE FATTO IN CASA
Ingredienti per la pasta della pizza:
500 g di farina 0
12 g di lievito naturale
acqua q.b.
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
1 cucchiaino di sale fino
Preparazione:
Il bello di questo lievito è che non bisogna attendere molte ore per una buona lievitazione. Questo significa che se volete improvvisare una pizza per cena lo potete fare anche all'ultima ora, la pizza infatti sarà pronta da mangiare in meno di un'ora e mezza!
Versate la farina sulla spinatoia o in un'insalatiera, mescolate il lievito  e il sale alla farina, poi aggiungete l'olio e poca acqua tiepida. Iniziate ad impastare aggiungendo altra acqua sufficiente ad ottenere un panetto sodo, non appiccicoso. Impastate ancora qualche minuto fino a quando il panetto risulterà elastico.
Trasferite il panetto in una ciotola, copritelo con un tovagliolo e mettetelo a lievitare in luogo tiepido per 30 minuti.
Per la lievitazione potete adottare il solito sistema che prevede di riscaldare il forno per 1 minuto a 80/100°C e dopo aver spento inserire nel forno tiepido la ciotola con il panetto da far lievitare.
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Lasciate l'impasto a lievitare per circa 30 minuti. Come si può vedere dall'immagine crescerà in maniera visibile ma non come a seguito di una lievitazione tradizionale di qualche ora.
Mentre l'impasto lievita preparate la teglia e copritela con un foglio di carta-forno, con 500 g di farina ci vorrò una teglia di cm 35/40 x 35.  Preparate anche gli ingredienti di copertura della pizza.
Io ho scelto di preparare una pizza vegana, metà margherita con pomodoro, la fantastica mozzarella vegan, origano, sale e olio; l'altra metà con patate tagliate a fettine sottili, pepe di mare, rosmarino, sale e olio.
Al termine della lievitazione e prima di stendere la pasta accendete il forno portando il termostato sui 200/220°C.
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Stendete l'impasto nello spessore che più vi piace, tenendo conto che in cottura crescerà ancora un po'. Ricoprite la pizza con gli ingredienti scelti e infornate.
Dopo circa 10/15 minuti abbassate la temperatura del forno portandola intorno ai 180 °C, portate la cottura a termine.
Tempo di cottura totale approssimativo: 25/30 minuti.
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Non vi resta che gustare questa delizia, che oltre ad essere buona sarà molto digeribile.
Veggie
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PIZZA SENZA LIEVITO DI BIRRA, SENZA LIEVITO CHIMICO, SENZA LIEVITO MADRE di veggie822 - LILIANA PAOLETTI è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
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