>

spacer

WIRED.it
vedi tutti chiudi
  • spacer

    #cosedasapere

    Twitter

  • spacer

    Cialtroni e creduloni

    Bufale

  • spacer

    Anniversari dell'innovazione

    Almanacchi

  • spacer

    Miaoooooo

    Gattini

  • spacer

    Il mondo dei maker

    Stampa 3D

  • spacer

    Ultime da Cupertino

    Apple

  • spacer

    Tutto sul presunto trattamento

    Stamina

All

  • Almanacchi (18)
  • Amazon (9)
  • Apple (42)
  • Arte, grafica e fotografia (20)
  • Bufale (8)
  • Datagate (20)
  • Facebook (40)
  • Fantascienza (12)
  • Forconi (5)
  • Gattini (4)
  • GIF (3)
  • Google (54)
  • Il Movimento 5 stelle e Beppe Grillo (2)
  • Instagram (11)
  • La cometa Ison (7)
  • LeWeb (9)
  • Meme (16)
  • Microsoft (28)
  • Nelson Mandela (8)
  • Robot (5)
  • Samsung (9)
  • Serie tv (19)
  • Stamina (21)
  • Stampa 3D (11)
  • Twitter (15)
  • Videogame (27)
  • Web tax (11)

 
 
spacer

Make in Italy. Inventa, sbaglia, innova Abbonati

Auricolari, 4 modelli economici a confronto

Bianco, ma solo all’esterno: gli auricolari di nuova generazione donano un calore quasi analogico anche alle tracce più fredde, grazie a innovative forme e tecnologie di diffusione. E senza spennarti

di Riccardo Meggiato

 

Abbiamo collegato gli auricolari a un iPhone 5, ascoltando dalla musica classica a quella trance, per valutarne la definizione audio su tutto lo spettro di frequenze. E poi li abbiamo utilizzati durante il workout in palestra, mentre i cavetti sono stati arrotolati, piegati e massacrati senza pietà. Infine, via alle registrazioni audio col microfono, e la loro analisi con Sound Forge.


Apple Earpods (prezzo: 29€ / voto: 8)
Vero, hanno una forma strana. In particolare, quella feritoia per i bassi, che punta diritto al padiglione auricolare. Ed è proprio lì, il segreto: le basse frequenze diffondono a tutto campo e ti preparano all’ingresso di quelle medie e alte, pulite e cristalline. Una qualità audio pazzesca. E poi non si tolgono nemmeno se sudi o fai bungee jumping.
WIRED: Filocomando molto preciso
TIRED: Il cavo si rovina in fretta


RHA MA450i (prezzo: 49,95€ / voto: 8)
Forma classica, ma comodità garantita dai gommini che si adattano a ogni orecchio: la confezione ne include sei misure diverse. Messi in funzione, offrono la migliore definizione in tutto lo spettro delle frequenze. Perfino con la musica classica, la più esigente. Il cavetto, rivestito in tessuto, non ha mai ceduto nemmeno se piegato e arrotolato su se stesso più e più (e più) volte.
WIRED: Bassi molto naturali
TIRED: Microfono mediocre


Skullcandy Supreme Sound 50/50 (prezzo: 49,99€ / voto: 7)
Suonano in modo tamarro: bassi e alti sparati, medi quasi inesistenti. L’ideale per la musica dance e pop, un po’ meno per quella fighetta e ricercata. Però, con quei teschietti, sono i più belli, e il filo leggermente piatto aumenta la longevità. Il pezzo forte è il microfono: con lui, conversazioni telefoniche chiare e con un buon filtraggio dei rumori indesiderati.
WIRED: Custodia di qualità
TIRED: Un po’ scomodi


Sennheiser CX200W (prezzo: 35€ / voto: 6)
Pesano appena 5 grammi. Bene, perché sono perfetti per lo sport. Male, perché non hanno una struttura adatta a reggere bassi potenti. Il suono, così, è un po’  cheap: se alzi al massimo il volume va in distorsione, ma se non esageri, e ti accontenti, l’album del Festival di Sanremo e di Ke$ha lo ascolti senza problemi. I toni medi sono una piacevole sorpresa: tra i migliori della categoria.
WIRED: Comodi da indossare
TIRED: Non hanno il microfono

 
spacer
This opera is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License.
gipoco.com is neither affiliated with the authors of this page nor responsible for its contents. This is a safe-cache copy of the original web site.