La nostra scelta è quella di non lavorare semplicemente con un approccio interdisciplinare, ma sulle linee di connessione e di sovrapposizione tra le diverse discipline scientifiche. La rivista si propone di sperimentare la ricerca sulla complessa e molteplice appartenenza disciplinare dei fenomeni politici, piuttosto che sulla loro specifica determinazione disciplinare. Essa pretende di rimettere in gioco le discipline stesse pur sapendo che sono una modalità rilevante di acquisizione e trasmissione del sapere.

Per questa ragione la rivista non vuole occuparsi direttamente ed esclusivamente di scienza, ma di quelle proiezioni della scienza che si traducono in formule trasmissibili socialmente: in dottrine. Ci interessa registrare e decodificare l’inevitabile impatto “politico” che tutte le dottrine, entro qualsiasi campo d’interesse e d’azione si muovano, hanno, a causa della costitutiva funzione “sociale” (attraverso la trasmissione scolare, culturale e ideologica). La rivista indaga le dottrine in quanto fenomeni materiali, delle quali si può misurare la portata, l’andamento, lo spessore, la storicità. Esse rivelano l’esistenza di una politicità che non si esprime necessariamente in termini politici.

Direttore scientifico: Pierangelo Schiera

Coordinamento redazionale: Maurizio Ricciardi

Redazione: Maura Brighenti, Raffaella Baritono, Andrea Mubi Brighenti, Monica Cioli, Luca Cobbe, Roberta Ferrari, Gustavo Gozzi, Sandro Mezzadra, Anna Romani, Michele Filippini, Eleonora Cappuccilli, Niccolò Cuppini, Federico Tomasello, Alessandro Pandolfi

La rivista è stata inclusa in fascia A nelle liste di valutazione dell'ANVUR per il settore 14/B1 Storia delle dottrine politiche ed è presente in: Academia.edu, DOAJ, ACNP, BASE, Google Scholar, JournalTOCs, JURN, PLEIADI.