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Gaia Pedrolli

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Carciofi ritti senza glutine

Pubblicata il in Verdure e contorni

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descrizione

Una ricetta di casa, semplice ma non per questo meno saporita, anzi!

Credo sia una ricetta molto diffusa in toscana, ma la sua semplicità me la fa sospettare in realtà nazionale.

Non la vedo rammentare tanto, di recente, come se fosse passata di moda: è un errore, perché questo, a mio avviso, è uno dei modi migliori per fare i carciofi.

Godiamocelo finché se ne trovano ancora in giro, prima dell'esplosione di verdure più primaverili.

Fase 1

Ingredienti a rischio per i celiaci:

L'unico ingrediente a rischio per i celiaci in questa ricetta è il pangrattato, che, per essere consumato tranquillamente da parte di un celiaco, deve avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presente nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili, oppure riportare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE.

Fase 2

Togliere le foglie più esterne dei carciofi (molte) e spuntarli parecchio.

Tagliare i gambi e sbucciarli; lavare quindi il tutto.

Nel frattempo mescolare una bella manciata di pangrattato con un po’ di prezzemolo tritato, ed aggiustare di sale.

Coprire di olio il fondo una pentola alta, in cui i carciofi stiano strettini. Aprire i carciofi con le mani, metterci del pangrattato con prezzemolo sopra e dentro, e porli nella pentola.

Mettere nella pentola anche mezzo bicchiere di vino bianco. Farlo sfumare, quindi abbassare il fuoco, incoperchiare e far cuocere a fuoco lento, per tre quarti d’ora circa.

Se manca il liquido, aggiungere brodo vegetale o acqua calda.
Togliere le foglie più esterne dei carciofi (molte) e spuntarli parecchio. Tagliare i gambi e sbucciarli; lavare quindi il tutto. Nel frattempo mescolare del pangrattato con un po’ di prezzemolo tritato, ed aggiustare di sale. Coprire di olio il fondo una pentola alta, in cui i carciofi stiano strettini. Aprire i carciofi con le mani, metterci del pangrattato con prezzemolo sopra e dentro, e porli nella pentola. Mettere nella pentola anche mezzo bicchiere di vino bianco e una puntina di dado. Far cuocere a fuoco lento, con il coperchio, per tre quarti d’ora circa. Se manca il liquido, aggiungere acqua e vino quanto basta.

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Commenti

  • stinchy

    14 marzo 2013 - 14:32

    Ciao Gaia! amo molto i carciofi e sento spesso parlare dei "carciofi ritti" ma non li ho mai fatti! una domanda, i gambi non si usano? io quando sono belli grossi, il cuore del gambo lo aggiungo sempre alle preparazioni, mi dispiace buttarlo via... li posso mettere nell'olio insieme ai carciofi, o mi si attaccherà tutto? grazie!

  • Gaia Pedrolli

    14 marzo 2013 - 14:50

    i gambi dei carciofi li metto nella pentola insieme al resto, da soli, non nel ripieno. fra l'altro come dici tu sono buonissimi

  • Donatella Simeone

    17 marzo 2013 - 08:25

    Che buoni!! Ti devo confessare che quest'anno ne ho mangiato davvero pochissimi. Li preparo spesso come te chissà davvero la loro origine visto che sono di origini Campane..

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Informazioni

Difficoltà

Facile

Tempi di preparazione

Tra 30 minuti e 1 ora

Ingredienti

Per 4 persone

carciofi romaneschi
4
pangrattato
manciate: 1
olio d'oliva extravergine
prezzemolo
cucchiai: 1
vino bianco
bicchieri: 1
sale e pepe
quanto basta
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