Come risparmiare sulla bolletta luce

Come risparmiare sulla bolletta luce: la guida di SuperMoney

La bolletta dell'energia elettrica è una delle voci di spesa che pesano sempre di più sul bilancio familiare, a causa di continui rincari. Tuttavia è semplice adottare piccole abitudini che possono fare la differenza per risparmiare sulla bolletta luce: la prima è certamente imparare a quantificare i propri consumi e quindi le proprie abitudini, informandosi anche su come leggere la bolletta della luce. In questa guida vedremo alcuni consigli per risparmiare sulla bolletta.

Adattare la tariffa ai consumi

Un tassello fondamentale per risparmiare sulla bolletta dell'elettricità è scegliere la tariffa di energia elettrica in modo che si adatti ai propri consumi. Se si usano gli elettrodomestici principalmente durante le ore serali e nei weekend, conviene optare per una tariffa bioraria; viceversa, se i consumi sono spalmati su tutta la giornata meglio una tariffa monoraria.

Eliminare gli sprechi

Sarà anche banale, ma funziona davvero: la bolletta luce costa meno se si spegne tutto ciò che è acceso ma che nessuno sta utilizzando. La luce in una stanza vuota, la tv in stand-by, il computer “abbandonato” sulla scrivania, il frigo aperto, la lavatrice e la lavastoviglie mezze vuote in funzione, il caricabatterie attaccato alla presa ma non al cellulare: tutto contribuisce ad aumentare i consumi e, quindi, il costo finale della bolletta.

Scegliere apparecchi ad alta efficienza

Cominciate dalle lampadine: sostituite i vecchi bulbi a incandescenza (ormai fuori commercio) con quelle a basso consumo o con i led. Il risparmio è assicurato: consumano fino al 70% in meno e durano più a lungo.

Acquistate elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Ognuno di questi preziosi aiutanti casalinghi (lavatrice, lavastoviglie, frigorifero) ha un'etichetta in cui è riportata la capacità di ridurre i consumi quando è attivo. L'efficienza energetica è misurata con le lettere, dalla A alla G, dove quest'ultima indica le prestazioni peggiori. Meglio optare per le classi A o superiori, ormai diffuse in tutte le marche e in tutti i principali rivenditori.

Mercato libero o maggior tutela?

Nel mercato libero si trovano tariffe che consentono di risparmiare anche perché bloccano il costo dell'elettricità per un periodo determinato. Ci si mette così al riparo da aumenti improvvisi e si sa sempre quanto si spende.

Nel servizio di maggior tutela, invece, i prezzi sono quelli fissati dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas (Aeeg). Si tratta di un'unica tariffa nazionale bioraria, aggiornata ogni trimestre in base a diversi parametri. Il passaggio dal servizio di maggior tutela al libero mercato e viceversa può avvenire in qualsiasi momento.