Politiche del lavoro, formazione, Patto di stabilità. Sono le principali problematiche al centro del Tavolo istituzionale per lo sviluppo economico convocato dal presidente Pettinari per lunedì prossimo (18 marzo).
Un ulteriore confronto con le forze economiche, sociali e culturali del territorio, promosso dal presidente della Provincia per compiere, insieme ai rappresentanti delle categorie produttive, delle organizzazioni sindacali e delle Istituzioni locali, un’analisi complessiva della difficile situazione attuale, raccogliendo suggerimenti e proposte concrete per cercare di dare più forza agli interventi per la ripresa occupazionale ed economica.
Un rilancio sempre più arduo, soprattutto alla luce del Patto di stabilità interno che, con i suoi rigidi vincoli, paralizza l’operato degli Enti locali, impossibilitati a spendere risorse disponibili in cassa e a pagare le prestazioni di lavoratori e imprese. “Abbiamo fondi impegnati in diversi interventi - dice Pettinari - ma il Patto di stabilità ci impedisce di utilizzarli e, quindi, di procedere alla consegna dei lavori, già appaltati. Così l’economia reale non riparte perché i soldi restano nelle banche, le aziende rischiano di fallire e le famiglie soffrono.
Per questo è assolutamente necessaria una rimodulazione urgente del Patto, almeno per gli investimenti: i cantieri devono poter riaprire”.
- Data di pubblicazione: venerdì 15 marzo 2013 ore 12:07