Ame-lot: un esempio riuscito di architettura ambientale

Date: 2012.02.08 | Category: Articoli, Articoli Professionisti | Response: 0

Uno dei principi cardine delle strategie ecologiche è il riciclaggio di materiale preesistente, da riutilizzare senza che ciò significhi ulteriori rielaborazioni e quindi creazione di nuovo inquinamento. Un vero approccio ambientale al patrimonio edilizio non è quindi da vedere in un’ottica di sostituzione quanto in quella di sovrapposizione a ciò che già esiste.

Presupposti indubbiamente significativi. Ai quali si deve essere sicuramente rifatto l’architetto Stephane Malka per il suo progetto Ame-Lot, realizzato appositamente per l’alloggio studentesco di Rue Amelot a Parigi. 

Di cosa si tratta? Di una sorta di rivestimento esterno realizzato esclusivamente in europallets, i bancali in legno utilizzati per la movimentazione di merci che una volta dismessi possono essere tranquillamente Read the rest of this entry »

Cerca perdite acqua in casa: importanza e limiti del fai da te

Date: 2012.02.04 | Category: Articoli, Articoli Artigiani | Response: 0

Alcune piccole problematiche quotidiane, possono riguardare gli impianti di casa che normalmente utilizziamo tutti i giorni, come ad esempio un rubinetto che gocciola o una piccola manutenzione sulla linea gas della cucina e possono essere sistemate con semplici soluzioni, anche senza ricorrere all’intervento di uno specialista con la tecnica fai da te.

Per tale ragione a volte gli interventi fai da te sono ben visti e opportuni per contenere le spese di riparazione in una casa, consentendo la risoluzione di svariati problemi.

La stragrande maggioranza degli utilizzatori del fai da te, sembra avere quasi un rituale nell’arrangiarsi un po’ su tutto il fronte manutenzione, ed a tal fine, in appositi scaffali della propria abitazione esiste ogni sorte di attrezzi come cacciaviti, chiavi inglesi, pinze, trapano con punte da legno e ferro, metro, nastro isolante, lima, seghetto manuale e l’immancabile cercafase, per non mancare della smerigliatrice elettrica, un po’ di carta vetrata e il prezioso tester digitale, oltre a molti altri attrezzi molto utili e sicuramente frutto di oculata scelta.

Tutti questi attrezzi vengono utilizzati con passione e sembra non conoscano limite di utilizzo, ma capita che prima o poi si manifesta un problema diverso, un problema più problema degli altri, magari un tubo che perde acqua in qualche parte sconosciuta sotto il pavimento, la cosidetta perdita occulta e in questi casi non si vuole demolire mezza casa per mettere a vista il tubo fino a trovare il punto di perdita, sebbene con tutti gli attrezzi che si hanno disposizione, anche con un fai da te sarebbe possibile cimentarsi in quell’opera, ma sarebbe un’opera che Read the rest of this entry »

Dal produttore al consumatore: il divano su misura a prezzi di fabbrica

Date: 2012.02.01 | Category: Articoli, Articoli Artigiani | Response: 0

Per chi cerca il divano dei suoi sogni, e fatica a trovarlo sui cataloghi dei vari negozi di arredamento, la parola d’ ordine è “divani su misura”. Il divano su misura è quello che il cliente concepisce da solo ad immagine e somiglianza dei suoi gusti e della sua casa.

Il negozio di arredamento garantisce la possibilità di studiare soluzioni di arredo ottimali per arredare un ambiente, usando però i mobili presenti in catalogo. Chi vuole veramente personalizzare gli ambienti della propria abitazione, senza dover sottostare ai vincoli imposti da fogge, colori e misure prestabilite, deve quindi rivolgersi a quelle ditte che rivendono direttamente al cliente i propri prodotti.

La soluzione prospettata relativamente alla scelta del divano su misura risulta particolarmente conveniente per tutta una serie di motivi:

    La vendita diretta dal produttore al cliente, con conseguente disintermediazione dei vari negozi, comporta la possibilità di praticare prezzi ridotti. I divani vengono infatti venduti a prezzi di fabbrica
    I minori tempi di consegna di cui beneficia chi acquista senza intermediari: questo è possibile in quanto ogni passaggi di mano comporta una nuova consegna, con tutti gli svantaggi in termini di tempo che ciò comporta. Ecco perché l’ assenza di intermediari agisce positivamente sui tempi di consegna. Read the rest of this entry »

Verniciare la vasca

Date: 2012.02.01 | Category: Articoli, Articoli Artigiani | Response: 0

Se ho la vasca da bagno graffiata, scrostata o macchiata, cerco idraulico per montarne una nuova mentre invece se non voglio ancora cambiarla posso provare a riverniciarla. Questa operazione si poteva fare anche in passato ma con risultati aleatori, perché le vernici non erano abbastanza resistenti o non aderivano bene allo smalto porcellanato della vasca. Oggi sono disponibili vernici sintetiche a base di resine poliuretaniche, epossidiche o di poliesteri che possiedono una grande resistenza ai graffi (infatti si usano anche per i pavimenti di cemento) e non si staccano dal supporto. Inoltre sono elastiche, quindi resistono bene alle dilatazioni termiche causate dall’alternanza di acqua calda e fredda. Presso i colorifici si trovano i kit completi che comprendono tutti i materiali necessari e le istruzioni per Fuso, ma potete acquistare anche i vari componenti separatamente. Come in tutti i lavori di verniciatura il segreto sta in una buona preparazione del supporto. Procuratevi una serie di fogli o dischi di carta abrasiva speciale, a base di carburo di tungsteno o ossido di allumina, perché la carta vetrata comune non riesce a intaccare lo smalto ceramico della vasca. Smerigliate tutta quanta la vasca con la carta di grana grossa, con particolare attenzione ai punti graffiati o scrostati, in modo da livellare la superficie. Poi passate con molta pazienza una carta a grana più fine e quindi una a grana finissima, perché la levigatezza della verniciatura finale dipende da quella del supporto. Mascherate con carta e nastro adesivo i rubinetti e le altre parti metalliche, compresa la ghiera della piletta di scarico. Infine pulite la vasca con Read the rest of this entry »

Thermomat bagno disabili a 360°

Date: 2012.01.24 | Category: Articoli, Articoli Artigiani | Response: 0

Thermomat ed il bagno per disabili

Thermomat è un azienda che da trent’anni è leader per la produzione di accessori bagno per disabili, anziani, articoli per la sicurezza ed il comfort.

Leader a livello non solo nazionale, ma addirittura mondiale, questa azienda produce anche rubinetteria elettronica, temporizzata e termostatica, valvole termostatiche, apparecchi di regolazione e sicurezza, rubinetteria termostatica e monocomando per cabine doccia e bordo vasca. Ma concentriamoci su tutto ciò che concerne il bagno per disabili elencando i prodotti più importanti, quali:

Vasca – provvista di porta laterale o frontale per facilitare l’entrata e l’uscita del disabile; a tenuta stagna per evitare che vi siano perdite d’acqua. Inoltre all’interno della vasca possiamo trovare una seduta per semplificarne l’uso e renderlo più comodo. Sono in commercio anche cuscinetti impermeabili da porre su schienali e sedute per rendere ancor tutto più piacevole. Si hanno tanti modelli in base alle diverse esigenze dei disabili. Ci sono anche vasche con Read the rest of this entry »

Come favorire la crescita dell’edilizia ecosostenibile?

Date: 2012.01.12 | Category: Articoli, Articoli Artigiani | Response: 0

Quali saranno gli interventi più richiesti nei prossimi due anni nell’ambito della riqualificazione energetica? Al primo posto troviamo la sostituzione degli infissi con il 48,1%, al secondo l’isolamento dell’edificio (24,1%) e al terzo, con un modesto 13,9%, la sostituzione degli impianti di riscaldamento.

I dati sono contenuti all’interno di un’indagine sui comportamenti eco-sostenibili degli italiani realizzata da Fondazione Impresa. Secondo questa analisi, almeno un quarto dei 600 interpellati si è preoccupato della ricerca di informazioni sulla classe energetica della propria abitazione, mentre il 30,9% ha effettuato veri e propri interventi di riqualificazione della propria abitazione.

Oggi, la semplice sostituzione di una finestra, significa non soltanto contribuire a ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera riqualificando energeticamente la propria abitazione, ma anche aderire ai principi di crescita sostenibile favorendo lo sviluppo di un intero comparto delle costruzioni. Sono parecchie le categorie economiche e di professionisti che trarrebbero benefici da questa prospettiva di crescita, e gli intervistati sembrano essere parecchio sensibili alla questione, soprattutto perché risparmio energetico viene visto come sinonimo di risparmio economico.

Qual è il nodo fondamentale da sciogliere allora? Si tratta di capire come e quanto gli attori economici e politici intendano trasformare un interesse in sensibile aumento in un’occasione di business per le imprese. Secondo Fondazione Impresa sono tre le strade da percorrere perché ciò accada: maggiore comunicazione ed informazione nei confronti dei cittadini, formazione di professionisti e tecnici specializzati e infine Read the rest of this entry »

Ristrutturazioni del 36% e del 55%, dove eravamo rimasti…

Date: 2012.01.04 | Category: Articoli, Notizie | Response: 0

Ultimo anno utile per richiedere le agevolazioni sul risparmio energetico del 55%. Dal 2013, infatti, l’aliquota passerà al 36% e diverrà strutturale. Ciò significa che, insieme alle agevolazioni relative alle ristrutturazioni edilizie, anche il risparmio energetico troverà una precisa definizione nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi. Fine dei timori di soppressione delle agevolazioni sulle ristrutturazioni edilizie e sul risparmio energetico. Dal decreto salva-Italia arrivano importanti novità in merito alle due agevolazioni che in questi anni hanno contribuito allo sviluppo delle relative attività economiche. In pratica le agevolazioni del 36% si estendono anche alle ristrutturazioni per calamità naturale e agli interventi antisismici e diverranno definitive con l’inserimento di una specifica disposizione nel Tuir. Per quanto riguarda le agevolazioni del 55% relative all’efficienza energetica saranno prorogate per tutto quest’anno. Mentre invece dal 1° gennaio 2013, confluiranno nelle agevolazioni del 36% a condizione che si possa dimostrare che l’opera realizzata produce un effettivo risparmio energetico. Nello specifico, gli interventi dovranno privilegiare l’impiego di fonti rinnovabili. Le agevolazioni, in questi anni, hanno permesso un risparmio non indifferente di energia elettrica e di emissioni di Co2 nonché hanno favorito gli investimenti per la sostituzione di finestre, impianti termici e installazione di pannelli solari con un conseguente aumento di gettito di Iva, Irpef e Ires. Non solo, poiché l’agevolazione ha incoraggiato l’emersione di una consistente quota di lavori in cui il rischio di evasione è piuttosto alto. L’agevolazione si calcola detraendo dall’imposta il 36% o il 55% delle spese dei lavori. Attualmente il tetto massimo è di 48.000 euro per le ristrutturazioni edilizie mentre per i lavori di risparmio energetico l’agevolazione varia tra i Read the rest of this entry »

Per un corretto utilizzo dei serramenti nelle case passive

Date: 2011.12.22 | Category: Articoli Artigiani, Articoli Professionisti | Response: 0

Tra i diversi elementi presi in considerazione durante la progettazione di una casa passiva, il corretto utilizzo dei serramenti rappresenta uno degli elementi determinanti per efficientare riscaldamento, raffrescamento ed esigenze di illuminazione di un’edificio. Da dove partire? Sicuramente da una strategia che tenga conto del clima e della posizione della casa. L’importante è saper orientare e dimensionare gli infissi avendo cura di usare diversi tipi di vetri, con l’obiettivo di bilanciare il giusto apporto di calore solare. Ottenendo il massimo del guadagno durante il periodo invernale e diminuendone l’incidenza durante il periodo estivo. Una progettazione solare realizzata su misura per una casa passiva edificata in un ambiente dal clima prevalentemente freddo, implica una serie di enormi aree vetrate rivolte perlopiù a sud, in modo da poter catturare luce e calore quando il sole è basso. L’utilizzo di schermature solari o diversi sistemi di ombreggiatura, al contrario, consentono di assorbire quantità di calore in esubero durante l’estate, quando il sole è più alto. Per quanto riguarda l’orientamento dei serramenti, una finestra posizionata a sud si può definire energeticamente efficace a partire da un valore di SHGC (solar heat gain coefficient) superiore a 0,6, un valore di trasmittanza termica U inferiore a 0,3 che diminuisce il calore conduttivo e un alto valore di trasmittanza visibile VT per la luce naturale. L’impiego di queste finestre affacciate a est, ovest e nord invece dovrebbe essere moderato, malgrado la buona illuminazione naturale. Per via dei bassi raggi di sole in cielo, gli infissi ad est e ovest sono difficili da curare e per questo motivo dovrebbero avere un valore basso di SHGC o schermature esterne verticali. Quelle affacciate a nord sono utili esclusivamente per l’illuminazione naturale. Una casa passiva edificata Read the rest of this entry »

Un 2012 all’insegna della stagnazione per gli infissi prodotti in Germania

Date: 2011.12.14 | Category: Articoli Artigiani | Response: 0

Il mercato degli infissi in Germania? Soddisfacente per produttori e vendite, ma le previsioni per l’anno prossimo sono all’insegna di una probabile stagnazione. E’ quanto emerge da uno studio condotto dalle quattro associazioni del settore serramenti e vetri che, se per il 2011 ha visto un incremento dei volumi di vendita delle finestre pari a circa il 1,9% rispetto all’anno precedente, per il 2012 prevede un aumento pari ad un misero 0,6%.

E così, se quest’anno sono stati venduti circa 12,7 milioni di unità finestra (1 unità finestra è pari a 1,69mq), per il 2012 le vendite previste saranno circa 12,8 milioni. Il motivo di questa minima crescita? L’incertezza del settore edilizio dovuta a poca chiarezza sul fronte politico. Una mancanza di chiarezza che turba il sonno dei produttori di finestre tedeschi, un settore composto da circa 7.200 produttori e 100.000 dipendenti che ogni anno produce un volume d’affari di circa 8,5 miliardi di euro.

“Per proprietari e operatori la conservazione dell’energia è il tema caldo dal 2009. Questo non è sorprendente, dopo tutto. I prezzi dell’energia hanno continuato a salire e di fronte alla crisi dell’euro sempre più persone cercano rifugio investendo in immobili di valore e dotati di impianti e tecnologie d’avanguardia “, ha sottolineato Jochen Grönegräs, direttore dell’Associazione del vetro piano.

Dai dati contenuti nello studio possiamo evincere che il 62,4% delle finestre prodotte viene impiegato in lavori di ristrutturazione e soltanto il 37,6% in nuove costruzioni. Mentre il loro impiego all’interno dell’edilizia residenziale l’anno prossimo raggiungerà quota 62,7%, con un previsto aumento dell’1%.

Per quanto riguarda le diverse tipologie di serramenti, quelle in PVC regnano incontrastate nel settore con il 57,1%, Read the rest of this entry »

Come risolvere una perdita d’acqua al minor costo?

Date: 2011.12.06 | Category: Articoli Artigiani, Articoli Professionisti | Response: 0

La manutenzione della casa è una delle spese alle quali purtroppo non possiamo sottrarci e questo a volte è uno dei motivi per cui molte persone scelgono se diventare proprietari di casa e investire nell’acquisto, oppure la prendono solo in locazione, ma in qualsiasi caso la casa è un bene indispensabile.

La casa quindi essendo un bene indispensabile è meglio mantenerla efficiente anche quando presenta dei problemi come ad esempio una perdita su tubazioni dell’acqua ed in particolare quando siamo di fronte ad una perdita acqua di tipo occulto e quindi non visibile.

Quando ci si trova di fronte a un problema la cosa più spontanea che vien da fare è chiedere ad un amico se conosce un’idraulico di fiducia o mettersi a leggere qualche inserzione pubblicitaria di ditte specializzate.

Una volta che pensate di avere trovato la ditta giusta, la contattate, chiedete informazioni per quanto riguarda le tempistiche di intervento ed i costi, ma poche volte si pensa di chiedere anche referenze, esperienze acquisite e quanti anni di operatività ci sono alle spalle.

Se il problema da risolvere è serio, non dovrebbero esserci problemi da parte della ditta a dare tutte le informazioni richieste, poi stà a voi la scelta, ma anche qui è opportuno ricordarsi di chiedere sempre se ci sono alternative.

Certo, ci possono essere dei rischi nell’affidarsi a persone o ditte sconosciute che non hanno referenze o che comunque il loro punto forte è “il prezzo più basso” non bisogna dimenticarsi della regola d’oro “chi più spende, meno spende” in quanto in un primo momento non potremmo forse pensarla così, ma nella maggior parte delle volte, salvo qualche fortunato caso, ci potremmo rendere conto da soli che tale regola non viene inutilmente tramandata nei tempi.

Quando ad esempio cercherete una ditta specializzata informatevi innanzitutto dei prezzi medi di mercato ma anche delle migliori tecniche Read the rest of this entry »