Pubblicato il 01 febbraio 2008 da admin
O meglio, da dove vengo?
1. Nella mia vita ho lavorato solo in grandi aziende multinazionali dove essere donna (e quindi sì, anche fare figli) non è mai stato una discriminante rispetto alla vera bravura. Come si definisce questa bravura, però, è una cosa che apre ampi spazi di dibattito tra chi – come me – la rapporta solo ad atteggiamenti vincenti (per chi odia il termine, si legga: positivi) o perdenti (perchi mi percepisce come infarcita della retorica aziendalista, si legga: negativi e autosfiganti) e chi distingue un femminile nella vita e nel lavoro per arrivare a parlare di compiti e ruoli e abilità femminili, e a trarne delle conseguenze (talvolta utili, talvolta meno).
2. Ho aperto questo spazio in rete per aiutare le donne a far carriera. Come loro desiderano che sia: una realizzazione nel lavoro e/o nella vita, dove in quella congiunzione o disgiunzione sta tutto un mondo di posizioni e battaglie, ma di certo sdoganando una volta per tutte il termine carriera dalla negatività di cui si carica appena la si associa ad una donna. Intendendolo come crescita e miglioramento continuo. Il coaching consiste in quello.
3. Allo stesso tempo, mentre aprivo questo sito, ho cambiato lavoro. Cioè, ho lasciato la scrivania di vetro, il nome sulla porta, il suv e i benefit, e mi sono inventata un nuovo lavoro in cui non ero (e non mi sento ancora) nessuno. Perché volevi stare coi tuoi figli, perché volevi lavorare da casa che per una mamma è il massimo della realizzazione, perché hai capito che il loro sorriso all’uscita da scuola è la cosa più importante della tua giornata, perché… No, e poi no, e mi spiace deludervi: perché quel lavoro mi stava uccidendo dentro e ne volevo uno più eccitante, uno per cui veramente non c’è giorno nè notte nè sabati nè domeniche che tengano, perché stavolta sì che ne vale la pena, perché desidero un business mio, fatto con le mie idee e non con quelle altrui al cui servizio, per troppo tempo, è stata tenuta in catene la mia intelligenza.
Tutto cominciò così: Chi sono io: nascita di un blog.
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3 Risposte per “Chi sono”
Ciao Flavia,
Piacere di fare la tua conoscenza! Mi piace il tuo blog, e mi piace la tua storia ed il tuo stile,
… Che somiglia molto anche alla mia storia…
Rivoluzione femminile, il sorpasso della carriera, rinascita, forza delle idee e green power ( io la chiamo così la forza delle donne, che per me non e’ rosa, ma verde !!!)
Mi piacerebbe conoscerti e condividere pensieri, forza, idee…
Green power appunto!
Questo e’ il mio sito: www.lefatesonofinite.com
Questa e’la mia email: bruna@lefatesonofinite.com
Baci
Piacere di conoscerti Flavia.
Quando ho letto il tuo commento sul perché hai cambiato lavoro mi sono venuti prima i brividi, poi il magone ed infine il sorriso.
Ho fatto la tua stessa scelta.
E’stato incredibilmente difficile e lo è ogni giorno.
Ora non sono più nessuno, non ho più l’ufficio con la targhetta ma ho ritrovato le mie figlie, mio marito, la mia famiglia e me stessa.
Ho un’energia, un’iperattività e una positività che mi porteranno nella direzione giusta.
Già il fatto di incontrare donne come te mi incoraggia. Spero di sottoporti presto delle idee per la ricerca di cui parlavi nel post.
Buona giornata.
Iris
Grazie Bruna, e grazie Iris. Piacere mio, che mi siate venute a trovare. E allora conosciamoci :)