Associazione in Partecipazione, basta finte!
L'associazione in partecipazione è un contratto disciplinato dal codice civile e dalla legge 276/03. I termini usati per definirlo danno l'idea di un rapporto tra due soci di un'attività, con tanto di divisione di utili e perdite. leggi tutto
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Tappa genovese per la campagna “Dissòciati!”
Passa da Genova la campagna “Dissòciati!” organizzata da Filcams CGIL e Nidil CGIL contro l’abuso del contratto di associazione in partecipazione nel commercio e nei servizi. Venerdì 13 gennaio, dalle ore 15 alle ore 18 davanti al Centro Commerciale della Fiumara sarà allestito un gazebo per distribuire materiale informativo, presso il quale saranno presenti i rappresentanti sindacali delle due categorie coinvolte per raccogliere le segnalazioni da parte dei lavoratori sulle aziende che abusano dell’associazione in partecipazione in sostituzione di lavoro dipendente.
ShareAssociati in partecipazione per fare i baristi: la Cassazione riconosce il lavoro dipendente
È stata riconosciuta dalla corte di Cassazione la natura subordinata del rapporto di lavoro di due “falsi” associati in partecipazione addetti al bar di un circolo ricreativo di Firenze.
Come evidenziato infatti anche dalle prove raccolte dagli ispettori del lavoro, i lavoratori osservavano orari di 30 e 40 ore settimanali per 5 giorni alla settimana, in modo da coprire le fasce di apertura al pubblico dell’esercizio. Oltre agli elementi tipici del rapporto di lavoro subordinato, già rinvenuti dal giudice territoriale in riferimento all’effettivo svolgimento della prestazione, la Cassazione ha sottolineato che ai lavoratori non era mai stato fatto vedere un bilancio dell’associazione, nè alcun rendiconto: elementi questi distintivi – fra gli altri – del rapporto di associazione in partecipazione.
Ancora una volta, sono stati dunque usati rapporti di lavoro non dipendente con il solo scopo di abbassare il costo del lavoro ed eludere i diritti. A giudizio di NIdiL CGIL e FILCAMS CGIL, suffragato con questa sentenza anche dai giudici, per impieghi come quello del barista (o del commesso) l’unica forma contrattuale appropriata è quella del lavoro dipendente, nel rispetto del contratto collettivo nazionale.
ShareNapoli: CGIL e ispettorato collaborano per “stanare” gli abusi
Si è tenuto a Napoli nei giorni scorsi un incontro fra la CGIL e il direttore generale dell’Ufficio provinciale del Lavoro.
A seguito dell’incontro, l’ispettorato ha chiesto di avere un rapporto dettagliato sugli abusi dei contratti di associazione in partecipazione, con l’obiettivo di dar vita a una collaborazione fra le parti tesa a segnalare tutte le criticità legate all’utilizzo elusivo di questo tipo di contratti.
La Camera del Lavoro di Napoli, Filcams CGIL Napoli e NIdiL CGIL Napoli si impegnano pertanto a proseguire il percorso intrapreso con la campagna “Dissòciati!”, forti anche della collaborazione instaurata con l’ispettorato del Lavoro di Napoli, col quale è previsto un ulteriore incontro nel mese di gennaio.
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