DALL' ITALIA INTERA : “ SIAMO TUTTI NO TAV ”
Persino i principali giornali italiani sono oggi costretti a stupirsi e a riconoscere la dimensione corale e straordinaria a livello nazionale della protesta solidale con la splendida lotta NO TAV della Val Susa, e in particolare con Luca Abbà, che ha rischiato la vita e rimane comunque in condizioni molto gravi a causa della ignobile aggressione poliziesca di ieri al Presidio: e a Luca facciamo i più appassionati auguri perchè possa riprendersi al più presto e senza conseguenze dalle pesantissime ingiurie inferte al suo corpo dalla criminale operazione governativa.
25 febbraio 2012 in Val Susa 70.000 NO TAV
Un tripudio di gente decisa e festosa, intorno ai 70.000 per gli organizzatori per un corteo-marcia lungo 7Km, praticamente la stessa distanza che separa Bussoleno da Susa, ovvero mentre la testa del corteo giungeva a Susa la coda lasciava Bussoleno !
Presenti la quasi totalità dei gonfaloni della Valle , compreso quello della Comunità Montana ; insieme alle migliaia di bandiere NO TAV , quelle di Cobas, Cub, Fiom, Lega Ambiente, Arci,Anpi, dei partiti della sinistra non parlamentare; sopratutto , le decine di migliaia di giovani , quelli della Valle, di Torino e del Piemonte, gli oltre 120 bus provenienti da Roma,dalla Toscana, dal nord est, dall 'E. Romagna , i treni da Milano,da Genova.
CONTRO LA SCUOLA-MISERIA E LA SCUOLA-QUIZ
NELLE PROSSIME ELEZIONI RSU CANDIDATI NELLE LISTE COBAS, SOSTIENILE E VOTALE
LE LISTE RSU SI PRESENTANO DAL 20 GENNAIO ALL’8 FEBBRAIO. LE VOTAZIONI SI SVOLGERANNO DAL 5 AL 7 MARZO.
Abbiamo combattuto fin dall’inizio la disastrosa politica, sostenuta in modo bipartisan da governi di centrodestra e centrosinistra, della scuola-azienda, della mercificazione e privatizzazione dell’istruzione pubblica, della falsa autonomia scolastica che ha precipitato in una competizione ottusa e deleteria gli istituti, i docenti e gli ATA, della riduzione continua degli investimenti, delle classi, delle materie, dei posti di lavoro, dei salari di docenti ed ATA.
Vademecum elezioni RSU 2012 nella scuola
Esci dal guscio...
Alle elezioni RSU del 5-6-7 marzo
Vota COBAS
Italia condannata dalla Corte Ue per i respingimenti in Libia.
La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l'Italia per i respingimenti verso la Libia. Nel cosiddetto caso Hirsi, che riguardava 24 persone nel 2009, non è stato in particolare rispettato l'articolo 3 della Convenzione sui diritti umani, quello sui trattamenti degradanti e la tortura.
.Si tratta della più importante sentenza della Corte di Strasburgo riguardante i respingimenti attuati dall'Italia verso la Libia, a seguito degli accordi bilaterali e del trattato di amicizia italo-libico siglati dal precedente Governo Berlusconi. «Sarà una sentenza storica», aveva spiegato prima del verdetto Christopher Hein, direttore del Consiglio Italiano per i Rifugiati . «Potrebbe vietare in modo definitivo e inderogabile le operazioni di respingimento di migranti intercettati o soccorsi anche in acque internazionali. La pronuncia della Corte marcherà un principio fondamentale di cui anche l'attuale Governo non potrà non tenere conto nel rinegoziare gli accordi di cooperazione con il Governo di Transizione Libico».
COLOMBIA : 14/02 L’ENEL PREPARA IL MASSACRO
ENEL : GIU’ LE MANI DALLA COLOMBIA
A ROMA PROTESTA DAVANTI SEDE ENEL
GIOVEDI' 16/ 2 , h 15, v.le R.Margherita 125
Da un lato ci sono centinaia di persone, pescatori, costruttori, braccianti, contadini e mezzadri, accampati lungo il fiume. Dall’altro buldozer, scavatrici, luci che illuminano a giorno il cantiere degli italiani e degli spagnoli.
In mezzo esercito e ESMAD, i tristemente famosi squadroni antisommossa colombiani che dalla loro creazione ad oggi, hanno ucciso decine di presone reprimendo il dissenso.
In questi giorni l’epilogo del conflitto che vede contrapporsi da 4 anni da un lato la controllata ENEL – ENDESA e dall’altro le comunità residenti e resistenti che verranno sfollate per aprire spazio a un mega progetto idroelettrico.
Il Quimbo, questo è il nome della diga che le multinazionali italo spagnole pretendono costruire, è una gigantesca opera che inonderà 8.500 ettari delle terre agricole più fertili del paese, per produrre energia destinata all’esportazione e a coprire il fabisogno energetico interno, che si prevede incrementerà in maniera esponenziale con la conversione in atto del territorio colombiano in una enorme miniera a cielo aperto.
ESPOSTI AMIANTO - SENTENZA ETERNIT : CONDANNATA A 16 ANNI LA PROPRIETA’ SVIZZERO-BELGA, RISARCITE LE VITTIME , I COMUNI , I SINDACATI, LE ASSOCIAZIONI
La sentenza del Tribunale di Torino in data 13/2/2012 ribadisce quanto istruito dal pool coordinato dal giudice Guariniello , che ha portato prima al rinvio a giudizio del padroni svizzero-belga della Eternit e ora alla loro condanna a 16 anni per “ disastro ambientale doloso e omissione volontaria di cautele antinfortunistiche sui luoghi di lavoro”.
Una sentenza miliare , che farà da apripista in Italia,Ue e nel mondo, soprattutto dove ancora si lavora e commercializza l’amianto e si uccidono lavoratori e popolazione, ad esempio in Francia, in Inghilterra, Brasile, SudEstAsiatico,Africa.
Il Comune dei Casale Monferrato, sul cui territorio ha gravato lo stabilimento più grande e che ha avuto il maggior numero di vittime tra i suoi abitanti - in Italia 2200 morti e attuali 665 malati per patologie correlate all’amianto – ha ottenuto come iniziale risarcimento una provvisionale di 25 ML,oltre alla liquidazione dei danni in sede civile: il Comune di Cavagnolo ne ha ottenuti 4 ML; per i Comuni di Rubiera e Bagnoli il reato “ è estinto per prescrizione”; a ciascun parente delle vittime, una provvisionale di 30.000 E e liquidazione danni in sede civile ; sono state liquidate provvisionali di 15 ML all’Inail e 70.000 a Medicina Democratica; 100.000 è il risarcimento dovuto a conclusione dei 3 gradi di giudizio alle associazioni ambientaliste e sindacali.
Pensioni - Previdenza - Reddito: un contributo del Cobas Inpdap
I tetti e i divieti di cumulo devono valere per tutti - Proposte per una reale riforma previdenziale
Cumulo delle pensioni
Il vero spread è quello delle pensioni
Il fondo di previdenza complementare SIRIO
INFO COBAS PENSIONATI
NUMERO SPECIALE sui FONDI PENSIONE NEGOZIALI
Piattaforma dei pensionati
Quali sono i capisaldi necessari per assicurare una decorosa pensione ai lavoratori e lavoratrici, al termine della loro attività lavorativa, quando il potere finanziario ha già modificato i meccanismi di calcolo, assicurandosi un ottimo rendimento attuale -per loro- e causando un futuro rendimento da fame per gli attuali lavoratori e lavoratrici?
PIATTAFORMA DEI PENSIONATI X Lavoratori.doc 31,50 kB
Sui FONDI PENSIONE
Confronto Fondi Pensione e TFR
Fondo ESPERO? E che, so’ matto?!?!
Fondi Pensione nel Pubblico Impiego: IL TEMPO S’AVVICINA
ALMAVIVA CONTACT DI ROMA (EX ATESIA): 2174 CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ, PRIMO PASSO VERSO LICENZIAMENTI COLLETTIVI
PRESIDIO GIOVEDÌ 1 MARZO DALLE ORE 15:00 davanti al Ministero delLavoro e delle Politiche Sociali di via Veneto n.56 Roma
VODAFONE LICENZIA LAVORATORI E......GIUDICI
Verso l'assemblea nazionale della Confederazione Cobas
LA CRISI VA PAGATA DA CHI L'HA PROVOCATA
Documento dell'Esecutivo Nazionale COBAS sulle ragioni e fonti della
crisi e sulle iniziative per l'immediato futuro, come contributo per
l'Assemblea nazionale COBAS del 10-11 marzo.
ASSEMBLEA NAZIONALE della CONFEDERAZIONE COBAS a Roma il 10 e 11 marzo 2012
L'assemblea si svolgerà presso il Centro Congressi Cavour, via Cavour 50 a partire dalle ore 15.30 di sabato 10 sino al pomeriggio di domenica 11 marzo