Quanto è diffusa nel nostro paese?
Si stima che l’incidenza della celiachia in Italia sia di 1 soggetto ogni 100 persone.
Potenzialmente quindi la popolazione di celiaci sarebbe di circa 600.000 unità, ma ad oggi sono stati diagnosticati poco più di 100.000 casi a causa dell’eterogeneità della malattia, ma anche della scarsa conoscenza della “nuova celiachia” da parte del medico.
Ogni anno vengono effettuate 20.000 nuove diagnosi con un incremento percentuale annuo di circa il 20%. È inoltre importante notare che esiste una popolazione generalmente intollerante al glutine senza che abbia sviluppato la malattia.
Come si cura la celiachia?
Per curare la celiachia è necessaria una alimentazione senza glutine, dieta definita dagli anglosassoni con il termine GLUTEN FREE, che comporta la regressione di tutti i sintomi clinici associati alla presenza di glutine nella dieta.
Ma cosa significa Gluten Free?
Una recente indagine ha dimostrato che 10 mg al giorno di glutine sono tollerati da tutta la popolazione celiaca. La concentrazione massima di glutine che non crea problemi alla salute del celiaco è minore di 20 parti per milione (ppm), cioè 20 mg su un Kg di alimento.
Nel nostro caso, nonostante i nostri prodotti non provengano da materie prime contenenti glutine, dobbiamo prestare attenzione alla “cross contamination”, cioè alla contaminazione che può avvenire in campo, nelle fasi agricole (raccolta, trasporto, stoccaggio) e in tutte le fasi produttive. Per questo motivo l’azienda deve garantire che sia le materie prime che tutto il ciclo di produzione assicurino livelli di glutine inferiore a 20 ppm.
Come riconoscere i prodotti Gluten Free
Per consentire la facile identificazione dei prodotti senza glutine, siano essi Integratori Alimentari o Dispositivi Medici, Aboca riporta sulle confezioni un bollino arancione con l’indicazione “senza glutine - gluten free”.
La normativa di riferimento infatti, a seguito del Reg. CE 41/2009, all’art. 4 determina che: “L’etichettatura, la pubblicità e la presentazione di questi prodotti alimentari può contenere la menzione «senza glutine» se il contenuto di glutine non supera 20 mg/kg (20ppm) nei prodotti alimentari come venduti al consumatore finale”.
Come si possono realizzare prodotti senza glutine?
Aboca è riuscita a raggiungere questo obiettivo grazie alla certificazione di qualità ISO 9000 e ai sistemi di Assicurazione della Qualità adottati nei nostri stabilimenti produttivi, in particolar modo nella nuova Unità Produttiva n.7 destinata ai Dispositivi Medici.
La normativa nazionale di recepimento del Reg. CE impone infatti che “Gli alimenti di uso corrente definiti senza glutine devono essere prodotti secondo un piano di autocontrollo specificamente adattato a garantire che il tenore residuo di glutine non superi i 20 ppm”. Ciò significa che in tutta la filiera produttiva si devono mettere in atto tutti quei controlli che assicurino l’assenza di questo importante allergene. |