Eccoci al via della stagione agonistica anche per la classe Optimist. Irei Domenica 4 Marzo si è svolta la prima prova del Campionato zonale Optimist 2012 al Club Vela di Civitanova Marche. Giornata piuttosto invernale anche se non terribilmente fredda con un buon vento che ha oscillato tra i 10 e i 14 nodi.

Cinquantuno alteti al via tra Cadetti e Juniores per questo primo appuntamento stagionale.
Ottima performance dei Cadetti del CNS che al termine delle due prove occupano le prime due posizioni del podio con Michele Cavallero primo ed Enrico Bracciani secondo . Entrambi a tre punti con un primo ed un secondo di prova ciascuno , Miki prevale avendo vinto l'ultima prova.

Anche per Simone Scarpetta (sesto) e Federico Costantini (settimo) prove più che discrete che portano la squadra, complessivamente a dominare la regata.
Per Davide Girolami giornata no con una partenza anticipata e conseguente squalifica (ocs) nella prima prova (che peraltro aveva concluso in testa) , e un 5° posto nella seconda prova che non gli basta per andare oltre il 12° posto sui 16 cadetti partenti.

Vicenda analoga per Jacopo Ottaviani , che ,tra gli Juniores, dopo una prima prova chiusa al 9° posto con diversi errori , concluderebbe al 2° posto la seconda prova se non fosse anch'egli squalificato per aver anticipato la partenza . Concluderà 20° su 30 partenti quando il podio sembrava ampiamente alla portata , ma và detto che queste regate zonali sono sopprattutto un banco di prova e un'occasione di allenamento in vista dei prossimi appuntamenti nazionali , e quindi ben vengano gli errori e le forzature in questa fase se possono aiutarci a provare il limite e migliorare in vista della stagione entrante. Complimenti agli amici della LNI di P.S.Giorgio che dominano la regata Juniores con Giorgio Traini, Flavio Caterbetti e Rodolfo Silvestrini rispettivamente 1° 2° e 3°.

Nel complesso un'ottima giornata di mare e di regate che hanno confermato la bontà del lavoro svolto e ci hanno dato importanti indicazioni sulle cose da migliorare.

Non ultimo faccio presente che questo articolo lo scrivo io , ma già da Termoli (la settimana prossima) riprenderemo la buona tradizione degli atleti giornalisti !!!

 Nicolas

Cliccate qui per vedere il calendario delle regate organizzate dal CNS nel 2012

10 Gennaio (fine dei giochi!)

Campionato Mondiale concluso senza prove nell'ultimo giorno. Per due volte il comitato di regata ha fatto partire la prima prova per doverla poi annullare a causa di una fortissima corrente contraria e un vento in calo che impedivano di raggiungere la boa di bolina entro il tempo limite , e comunque creava condizioni di regata improbabili. Peccato per i nostri atleti che erano riusciti a bene interpretare queste condizioni e a trovarsi nelle posizioni di testa quando il comitato ha deciso l'annullamento. Quindi si é rimasti nella  situazione di ieri e , a campionato concluso , la nazionale italiana , dopo tanti anni di attesa torna a raccogliere una medaglia con il terzo posto femminile di Maria Vittoria Marchesini (Società velica di Barcola e Grignano) . Soddisfazione per questo risultato da parte del segretario di classe Norberto Foletti che ha commentato "Buon podio , speriamo sia l'inizio di un nuovo ciclo di successi a livello mondiale che aspettiamo ormai da troppi anni". La squadra sta ripartendo alla volta dell'Italia. Oltre alla medaglia di Maria Vittoria la comitiva riporta in Italia la vittoria nella candidatura ad organizzare il mondiale del 2013, un'importante occasione di visibilità per il movimento dell' optimist italiano .

8 Gennaio (penultimo giorno di regata) 

Dopo le giornate dedicate alle regate a squadre dove la nostra rappresentativa e' stata eliminata con due sconfitte da parte di Cina e Polonia e una vittoria contro Taipei ,senza poter accedere alla fase finale , si e' ricominciato ieri con le regate di flotta . Tra ieri e oggi cinque prove disputate , ieri due con poco vento  ed oggi ,dopo tanta pioggia e tanta attesa,  tre prove con vento sostenuto tra i quindici e i venti nodi. Buone performance sopprattutto oggi per Giammarco Planchestainer (13,26,9) , attualmente settantesimo ma in grado di dimostrare di poter competere con i migliori sopprattutto con vento teso. Altrettanto positive sarebbero state le prove odierne di Rodolfo Di Laghi che pero' paga pesantissima una squalifica nella seconda prova che lo aveva visto secondo al traguardo. Si complica la posizione di Maria Vittoria , che pur con punteggi discreti perde terreno rispetto alle primimissime non ritrovando lo smalto dei primi due giorni. Attualmente e' quindicesima assoluta e terza nella classifica femminile non lontana dalla seconda Sofhie Brown. Per Mattia Panigoni due discreti piazzamenti ieri (27,16) ma purtroppo ancora regate anonime oggi . Per  Alessandro Fornasari , dopo un'inizio di mondiale che avrebbe stroncato chiunque , emerge finlmente un po' di fiducia e Alessandro riesce a muovere la classifica con un 38 ieri e un 39 oggi.
Domani ultimo giorno di regata per migliorare il bilancio complessivo della squadra italiana prima del rientro in Italia 

2 Gennaio (secondo giorno di regata) 

Secondo giorno di regata e condizioni di vento finalmente ideali con vento che oscillava tra i dieci e i sedici nodi, onda formata tipica di questa parte della Nuova Zelanda e salti di vento anche importanti ma gestibili e comunque non tali da invalidare le prove. Il comitato di regata fin dal mattino aveva annunciato l'intenzione di svolgere quattro prove per recuperare sul programma dopo l'unica prova svolta nel primo giorno di regata, e tanto e' stato. Alla fine della dura giornata , ottimi piazzamenti da parte di Maria Vittoria Marchesini che porta a casa tre prove ai vertici e solo nell'ultima prova ,per una pessima partenza , lascia sul campo un  probabile scarto. La classifica e' comunque molto lusinghiera per la nostra atleta che attualmente occupa l'ottava posizione assoluta , e la seconda posizione femminile a due punti dall'irlandese Sophie Browne, con parziali importanti : dopo il sesto posto di ieri oggi 6 , 2 , 6 e 34.
Per Rodolfo DiLaghi un brutto inizio di giornata (anche per una serie di salti di vento particolarmente sfortunati) rimediato parzialmente con le prove successive 26 , 13 ,16. Attualmente al trentaquattresimo posto tra i duecentodieci partecipanti dimostra comunque di poter essere competitivo per qualsiasi risultato.
Giammarco Planchestainer un po' tra alti e bassi chiude le quattro prove con i seguenti parziali 25 , 28 , 34 11
Giornata particolarmente infausta invece per Mattia Panigoni e Alessandro Fornasari. Quest'ultimo peraltro frenato da una piccola avaria.
Al rientro di questa giornata , subito a cena e , dopo il consueto debreefing serale del Coach Erio Tamburin con i ragazzi , a letto presto per essere pronti domattina.

A questo link trovate la classifica provvisoria :  www.optiworldsnz.org.nz/attachments/article/313/OptiWorlds2011_day2_race%205_provisional.pdf

P.S : Chi pensa a noi sotto il sole , icremati e abbronzati sappia che qui non smette di piovere e la temperatura e' quantomeno autunnale. Dal nostro arrivo dobbiamo ancora vedere il sole anche se le previsioni sono di un miglioramento per i prossimi giorni. I Neozelandesi sono invece persone squisite e l'ospitalita' e ' ottima.

Stiamo inoltre portando avanti la campagna per la candidatura dell'Italia e della Fraglia Vela Riva per il Mondiale Optimist 2013... l'avversaria e' Santa Monica ... e non aggiungiamo altro... per l'assegnazione si votera' il 9 Gennaio

31 Dicembre 2011

Ultimo giorno dell'anno bagnatissimo a Napier in Nuova Zelanda dove la nazionale Italiana Optimist si appresta a disputare l'attesissimo moniale 2011 / 2012.  Dopo un viaggio interminabile ma tutto sommato piacevole, e dopo un primo giorno di ambientamento e stazze , sempre sotto la pioggia si è svolto il primo allenamento presto conluso per assenza di vento il giorno 30 Dicembre. Oggi invece regata di prova , anch'essa condizionata dalla pioggia e dal poco vento. Appena il tempo per assaggiare il campo di regata e poi a terra per la cerimonia di inaugurazione con la partecipazione dei Mahori (popolazione locale) che hanno dato vita ad una serie di balli di accoglienza e la tradizionale "akka!"  e... malgrado il capodanno... a letto presto per essere pronti domani alla regata!! 

e ...  con l'occasione....

Tanti Auguri di Felice 2012  !!!



Si insomma, qua giacché nessuno si decide in quest’equipaggio, tocca scriverli a me i “numbers” della Winter Regatta 2011.

Partendo dal presupposto che il freddo non aiuta, e in particolare la stagna bucata non aiuta, e che quindi eravamo abbastanza rintronati (anche dal mal di mare, ma quello solo per me)… iniziamo a raccontare quest’entusiasmante, faticosa e sicuramente utile esperienza.

Partiamo super organizzati, senza tante ambizioni sinceramente, con un giorno d’anticipo per allenarci un pò prima dell’inizio della disputa delle prove. Ma subito emerge il “rintronamento” e la voglia di uscire in acqua, almeno da parte mia, era poca vista l’onda lunga alta 3 metri (mai viste onde simili, neanche in oceano) e il poco vento, e quindi il presagio di “sbigozzare” l’anima. Comunque la celebre tenacia di Salvo e la sua irremovibilità nelle decisioni ci vedono costretti a subire le pessime condizioni del trainig day. Beh… per darvi un esempio di quanto fossimo rintronati, vi dico solo che ludo, per rientrare dentro la barca da fuori al trapezio, si è appoggiato all’acqua… credendo di potercisi spingere…

L’indomani le condizioni erano simili, onda molto alta, poco vento, ma stavolta non si scherza, stavolta si entra in scena. Subito emergono scelte particolari, tipo l’uscita solitaria dalla spiaggia piuttosto che dallo scivolo nel porto. In acqua il mal di mare per me si fa sentire, ma si resiste e fra i vari buchi di vento della prima prova e fra i numerosi errori tattici si chiude 17, tutto sommato soddisfatti della buona velocità (primi fino a metà bolina, poi deciso salto a sinistra ci taglia fuori).

Nella seconda prova, a sottolineare ancor di più la nostra mancanza di concentrazione e lucidità (stavolta soprattutto mia), partiamo in barca nonostante un notevole vantaggio nel partire in controstarter, e incrociamo dietro tutta la flotta, ultimi. Con un difficoltoso recupero, e ancora altri errori tattici la prova è chiusa in 25° posizione.

A terra la situazione e pesante: windfinder non dà scampo e le previsioni sono chiare… per il secondo giorno di regata sono previsti 25 kts. E, infatti, come volevasi dimostrare, il giorno 2, il fatidico giorno 2, appena varcata la soglia del molo del porto, si scopre l’inferno. Il mare ribolliva per quanta aria lo stava graffiando, e allo stesso modo mi sentivo io: graffiato, raffreddato e particolarmente intimorito, proprio come un pulcino, proprio senza palleL.

D’altronde, con uno spirito del genere, la PNL è chiara: non può che andar male. Di fatti chiudiamo 34, assai dubbiosi sull’issare o meno lo spi.

Nella seconda prova il morale era un po’ meglio, e infatti giriamo la boa di bolina relativamente avanti (15), ma poi l’issata spavalda al lasco con lo spi sopravvento, un lancio non degno delle capacità di Ludo e il tangone che va dove vuole lui e altri seimila fattori ci fanno scuffiare.

La prova quindi non si conclude visto che lo spi aveva formato un bellissimo zucchero filato attorno all’albero. Nella terza prova fisicamente eravamo nulli, privi di forze e, soprattutto, congelati.

Vicini alla boa di bolina le scorte di energia esauriscono e iniziano crampi e dolori vari, oltre alla costante della tattica errata, sintomo di scarsa lucidità; concludiamo 40. Usciti dalla doccia: “ma che minchia abbiamo fatto oggi?”. Ecco la lucidità, ritornata col caldo. Ma non è una novità che in barca faccia freddo e bisognerà migliorare su questo fronte!

Nell’ultimo giorno di regata ci siamo allenati molto in mare, ma sinceramente c’era talmente poco vento che il comitato non poteva organizzare una prova: il vento era instabile e comunque non sufficiente. Final place: 33° :S

Una prestazione deludente che ci lascia voglia di riscatto.

Si è concluso tra tanti applausi e qualche momento di commozione durante la premiazione ,Domenica  4 Dicembre , il campionato Invernale d’Altura 2011 del Circolo Nautico Sambenedettese. Alla manifestazione hanno preso parte
trentuno imbarcazioni dagli otto ai quindici metri di lunghezza che hanno impegnato quasi duecento velisti durante i cinque appuntamenti domenicali di novembre e dicembre. Oltre agli equipaggi sambenedettesi , si è fatta notare la nutrita ed ormai tradizionale partecipazione di imbarcazioni da Civitanova , ma anche da P.S.Giorgio e da Giulianova . Numeri sempre in crescita per questa manifestazione che alla fine , con sei prove disputate complessivamente di cui una regata costiera e cinque su percorsi tecnici a “bastone”, si dimostra sempre più vitale e partecipata. Vento leggero e mare tranquillo in questa edizione , che , tranne l’ultima giornata in cui il vento si è lasciato attendere ,hanno comunque permesso lo svolgimento di regate dall’ottimo tasso tecnico e perfettamente  gestite dal Presidente della Giuria Giuseppe Barbieri. Grande soddisfazione quindi per il Presidente del Circolo Nautico Sambenedettese Rolando Rosetti e per i consiglieri Antonio Battistini , Claudio Cervesi e Giuseppe Paci che si sono prodigati nella gestione dell’evento.
Di seguito i risultati dalle classi di dimensioni più piccole alle più grandi . OPEN RELAX CLASSE A (le imbarcazioni delle classi Open relax  regatavano senza l’uso di Spinnaker): 1° class. “Tom 28” capitanata da  rancesco Gaspari , 2°  “Arci”  Arcangelo Caputo , 3° “GEDEONE” Riccardo Sabbatini;  OPEN RELAX CLASSE B: 1° “ARTES” Giuseppe Basili, 2° “NEFELI” di Bruno Bianchi , 3° “ATHENA” Alessandro Mostardi; OPEN RELAX CLASSE C: 1° “VITA MIA” Giuseppe Paci, 2° “ASTERIX IV°” Claudio Cervesi, 3° “GARFIELD” Gianfilippo Bocci; OPEN : 1° “DOLCI PENSIERI” Lorenzo Vallonghini , 2° “NUVOLA” Francesco Venneri, 3° ”FIL DI VENTO” Matteo Piemontese;
MINIALTURA : 1° “QUARTO FORMULA” Pierpaolo Mariani, 2° “KEY-PAX” Pacifico D’Ettorre, 3° “LUNA BIANCA” Guido Rossi; GRANCROCIERA : 1° “LA DOLCE VITA” Franco Domenella, 2° ”AGUARDIENTE” Francesco Gullì, 3° ”NAUSICA” Giulio Agostini ; CROCIERA/REGATA : 1° “REVE DE VIE 2” Ermanno Galeati, 2° “ADRENALINA A MILLE” Bruno Bucciarelli, 3° “DARIO 4” Maurizio Partenope.
In archivio quindi il Campionato Invernale 2011 è già tempo di programmazione per la stagione 2012 , a cominciare dalla tappa dell’Adriatic Trophy che verrà organizzata dal Circolo Nautico Sambenedettese il  26 e 27 Maggio prossimi e che vedrà la partecipazione delle  migliori imbarcazioni d’altura dell’adriatico. Un’occasione di importante visibilità nazionale , l’Adriatic Trophy si svolgerà in quattro tappe tra Pescara ed Ancona , passando per San Benedetto e Civitanova grazie al rinnovato sodalizio tra i quattro circoli cittadini più prestigiosi decisi ad organizzare un campionato d’altura di  assoluta qualità partecipativa ed organizzativa.
In agenda anche la programmazione dell’attività delle derive dopo gli importanti successi sportivi del 2011 nelle classi Optimist (Jacopo Ottaviani,Davide Girolami, Edoardo Tombesi, Enrico Bracciani, Simone Scarpetta, Federico Costantini e Michele Cavallero), Laser (Lorenzo Caucci, Davide Pezzoli, Alessandro Marsili, Leonardo Mannozzi, Matteo Bufalari,Kiril Korbut,Eleonora Girolami, Chiara Taffoni,Alessandro Mercante,Giammarco Spinozzi, Vittorio Ciccone,Carlotta Romani,Massimiliano Salvi) e 420 (Matteo Pincherle e Ludovico Basharzad).
Nei primi giorni di Giugno del 2012 il Circolo Nautico ospiterà la seconda e decisiva selezione per l’accesso al
campionato mondiale della classe Optimist. Sono attesi i migliori ottanta timonieri italiani della più numerosa classe giovanile italiana.
Nella vela d’altura e nelle derive un’impegno organizzativo senza precedenti per un Circolo Nautico dalle sempre crescenti ambizioni sportive .