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ELENCO FORNITORI CONTENUTI RADIO DIGITALE


TAVOLO TECNICO AGCOM

REA: NO A INDAGINI DI ASCOLTO CASARECCE

Roma, 8 marzo 2012 : Tavolo Tecnico Agcom su indagini di ascolto radio - Ieri mattina, 07 marzo 2012, si riunito in Agcom il Tavolo Tecnico sulle indagini di ascolto radiofoniche. Erano presenti sia le rappresentanze delle Reti nazionali che le Associazioni delle radio locali e delle Agenzie della pubblicit. La REA stata rappresentata dal Presidente Antonio Diomede e dai Consiglieri Salvatore Riso e Francesco Massara. Antonio Diomede ha brevemente ribadito le posizioni dellassociazione rispetto sia alla governace sia alla metodologia delle indagini. Riguardo alla metodologia la REA ha confermato la piena condivisione, anche espressa da RAI e Radio 24, di introdurre una rilevazione al passo con i nuovi mezzi tecnologici di ascolto della radio (smart phon, web, tv digitale, satellite, ecc). Sulla governance, ovvero sulla proposta di ricostituire una societ simile alla vecchia Audiradio, c stata una larghissima convergenza di vedute sia parte delle Reti che di FRT e Aeranti-Corallo con lunica opposizione della REA. E a questo punto che il Presidente Diomede non ha potuto fare a meno di richiamare lAutorit ai suoi compiti istituzionali di legge circa la cura e la vigilanza sulle indagini di ascolto che se svolte direttamente dagli stessi soggetti sottoposti al rilevamento, com accaduto con Audiradio, le stesse non potranno essere neutrali, trasparenti, credibili, sindacabili dalle emittenti, dunque, saranno pericolosamente distorsive per il mercato e ingannevoli per linserzionista e lutente consumatore. Pertanto, la REA, coerentemente con la politica delle liberalizzazioni perseguita dal Governo, si dichiarata completamente contraria a tale ipotesi. A tal proposito, il Presidente Diomede, ha preannunciato una interpellanza a Monti e Passera per sapere se la proposta messa sul Tavolo Agcom condivisa dal Governo.


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Da sinistra: Antonio Parisi, Portavoce CARTv Roberto Salvini, giornalista - Giacomo Bucchi, Presidente CRTL Antonio Diomede, Presidente REA Corrado Passera, Ministro MISE Mario Di Gioia, Presidente Asso Dj; Giancarlo Serafini, V. Presidente Corecom FVG

DA SANREMO LA REA E IL CARTv DICONO AL GOVERNO E AI POLITICI BASTA CON LE CHIACCHIERE 

Lemittenza locale stanca dei quotidiani attacchi provenienti da ogni parte del potere politico, istituzionale e privato. Canali televisivi espropriati, frequenze radio assaltate da radio di partito; provvidenze editoria svanite; contributi di sostegno al digitale televisivo spariti; piano di assegnazione delle frequenze televisive penalizzante; piano di numerazione programmi tv discriminante (LCN); dati di ascolto falsificati; pubblicit istituzionale clientelare; frequenze pirata dilaganti provenienti da San Marino; diritti connessi fuori legge; rimborsi energia e telefoniche negate da Enel e Telecom; sono la vera cancrena che sta distruggendo 700 tv locali e 1150 radio locali con una occupazione complessiva di oltre 10.000 dipendenti interni e di circa 5.000 dipendenti dellindotto con una forza lavoro complessiva di 15.000 addetti.  

A Sanremo stato invitato il Ministro Passera per fargli presente la drammatica situazione, ma questo signore non solo non ha ritenuto partecipare al democratico confronto con le rappresentanze REA, CRTL, CNT e CONNA, presenti nel CARTv; non ha avuto nemmeno la delicatezza (buona educazione) di farsi in qualche modo vivo, magari delegando qualcuno dei suoi portaborse, per dire qualcosa sullargomento. Evidentemente, come il suo predecessore On.le Paolo Romani, non ha nulla da dire allemittenza locale, ragion per cui, preferisce rifiutare il dialogo.  

Il rifiuto del dialogo con le associazioni una linea assunta dal Governo Monti salvo i casi in cui alcune categorie, come tassisti, trasportatori e farmacisti, hanno saputo far valere le loro ragioni con la forza. 

E da tale oggettiva situazione che bisogna partire per rendersi conto che con questo Governo e con questi politici, falsi e corrotti, ora di smettere di corteggiarli e che giunta lora di fronteggiarli con le loro stesse armi. Il Governo Monti, se non dovesse cambiare rapidamente rotta nelle relazioni con le legittime rappresentanze sindacali con lesame dei reali problemi delle singole categorie, bisogna fronteggiarlo con la disubbidienza civile per mandarlo rapidamente a casa. I politici falsi e corrotti vanno combattuti togliendo loro la fiducia preparandosi alle elezioni del 2013 con nuove formazioni politiche che non siano le stesse di ieri e di oggi riciclate. Rispetto a queste due prospettive, il Consiglio Generale della REA stato chiamato a predisporre un documento di azione concreta da diffondere rapidamente a tutti i livelli, comunale, provinciale, regionale e nazionale. 

Questo lultimo appello che rivolgiamo agli editori televisivi in particolare. Lora del molleggiamento finita. Con lo switch off del centro sud, cos come lo vogliono i nemici delle locali, si chiude ingloriosamente lesaltante periodo storico della libert dantenna ovvero della libert di parola e dimpresa per ricadere nelloscurantismo democratico degli anni 50 e 60 dove i mezzi di comunicazione erano monopolio assoluto di alcuni potenti che manovravano la RAI per i loro loschi occulti interessi.

Qualcosa va detta anche alle associazioni concorrenti AERANTI e FRT che non poche responsabilit hanno rispetto alla drammatica situazione in cui versa la categoria. Vogliamo dire che la smettano di illudere le emittenti nel dire di non preoccuparsi e che tutto si aggiuster. Alle emittenti va detta la verit anche se ci coster qualche mea culpa. Alle emittenti va detto che i 15 canali persi, e altri 5 che fanno 20, richiesti dalla UE per la banda larga progettata non dallItalia ma dalla Germania e dalla Svezia, se non ci sar una forte posizione italiana che la contrasta con una valida alternativa, il 50% delle locali e alcune emittenti nazionali minori chiuderanno.

Pertanto, nellinteresse supremo delle emittenti e dei dipendenti occupati, sarebbe opportuno convocare unassemblea plenaria della categoria e dellindotto organizzata da tutte le forze rappresentative in campo (REA-FRT-AERANTI-CORALLO-CTRL-CONNA-CNT-ALPI-CGIL-CISL-UIL-CISAL-COSTRUTTORI APPARATI- AGENZIE NOTIZIARI-AGENZIE PUBBLICITA) PER DARE UNA SERIA SCROLLATINA A MONTI E PASSERA AFFINCHE , TRA LALTRO, RIFERISCANO AL CAPO DELLO STATO CHE NON SIAMO DISPOSTI A LASCIARCI SCIPPARE COSI FACILMENTE LE LIBERTA COSTITUZIONALI. A tale scopo si pu pensare a un Comitato Costituente dellAssemblea formato dai Presidenti delle Associazioni con sede presso un sindacato confederale Cgil, Cisl o Uil. Per quanto ci riguarda, come REA, siamo a disposizione.  

Questo tutto, caro editore televisivo, ora spetta a Te decidere cosa farne del Tuo imminente futuro. Vuoi cambiare lavoro? Non fare nulla, ma preparati a rottamare trentanni di sacrifici. Vuoi lottare per difendere la Tua azienda? Saremo al Tuo fianco per organizzarci nella lotta. Telefona alla Tua associazione e riferisci la proposta di unit di lotta della REA.

Unultima cosa vogliamo sinceramente dirla. Per due anni di seguito, il 2011 e il 2012, a Sanremo abbiamo parlato esclusivamente di salvare le tv locali, il prossimo anno, se le tv locali non cambieranno, parleremo d'altro. 

Per chiarimenti e commenti (concreti) siamo a disposizione al 333.7169450 06.9570419 info@reasat.it .

San Cesareo, 27 febbraio 2012                 REA Radiotelevisioni Europee Associate 


FORUM MUSICA & INFORMAZIONE V EDIZIONE

Sanremo 18 febbraio 2012

(con la straordinaria partecipazione dei Matia Bazar, Jalisse, Gatto Panceri, Margherita Fumero)  

Sanremo 2012 sar ricordato come lanno del riscatto della radio sia in ascolti che in qualit di servizi informativi apprezzati dal pubblico e dagli artisti grazie allintenso lavoro mediatico editoriale svolto dalle squadre della REA e del Circuito Radiofonico Nazionale de Le 100 Radio presenti a Sanremo in Piazza Colombo, al Palafiori e nella Sala Stampa RAI. In Piazza Colombo si svolto il Festival delle Radio Italiane dove si sono esibiti i migliori artisti emergenti dellanno i quali sono stati premiati con la targa REA : I NABUSA, per il brano Biancaneve e il miglior progetto discografico dellanno; GRAVITA ZERO, per la migliore esibizione musicale dellanno; QUARTO BRA, per la migliore perfomance musicale dellanno. La sera del 18 febbraio, finale del Festival, si svolto il tradizionale Talk Show sul Il Sistema Radiotelevisivo Italiano: quale sviluppo? con la partecipazione del Presidente della REA, Antonio Diomede; Giancarlo Serafini, V. Presidente del Corecom Friuli Venezia Giulia; Antonio Parisi, Portavoce del CARTv; Giacomo Bucchi, Presidente del CRTL; Salvatore Riso, Presidente de Le 100 Radio; Mario Di Gioia, Presidente Asso Dj; Paolo Lunghi, storico della radio; Awana Gana, famoso Dj nonch critico radiofonico e musicale. Nellambito della discussione sono stati affrontati i temi della crisi delle tv locali e dellintero settore nella ricerca di soluzioni idonee a scongiurare la chiusura di 250 imprese con la perdita secca di 4.000 posti di lavoro. Il Presidente della REA, con una lettera aperta condivisa dal CARTv, ha rivolto al Ministro Passera un monito a riconsiderare i danni provocati alle tv locali conseguenti al discriminante Piano di Assegnazione delle Frequenze, alla vendita dei nove canali 61-69 alle compagnie telefoniche, alla sottrazione di altri sei canali del dividendo interno, al famigerato Piano LCN, al taglio lineare dei fondi editoria e contributi 448/98 sia alle tv che alle radio locali. Nellambito del Tal Show sono stati premiati: Antonio Parisi, per la coraggiosa opera editoriale I MISTERI DI CASA AGNELLI; Paolo Lunghi, mitico storico delle radio locali italiane; Awana Gana, il sacro simbolo delle radio libere italiane. Sono stati premiati con la targa REA, gli artisti: Linda D., per il brano LA SCELTA; Margherita Fumero, per la straordinaria arte della comicit femminile. Il premio di riconoscimento delle radio italiane stato assegnato ai MATIA BAZAR, per aver contribuito, dal 1975 ad oggi, a dare forza al palinsesto musicale delle locali. Il premio della critica radiotelevisiva stato assegnato alla Associazione Culturale Crescere Creativi e Tregatti Musicali con il duo Jalisse, per il miglior format musicale letterario Artisti nelle scuole. Straordinaria stata la lunga testimonianza di Gatto Panceri su come nascono i testi e le composizioni musicali di quelle canzoni poi divenute famose. Al noto produttore e compositore stato consegnato il premio REA per la migliore produzione musicale italiana.Eugenio Finardi, I Matia Bazar, Erika Mou e Marco Guazzone sono stati premiati da Le 100 Radio in Sala Stampa RAI. Il sondaggio TOTO FESTIVAL effettuato dalla REA, in ordine di preferenze, ha dato i seguenti risultati:

  1. EMMA VOTI 940

  2. RENGA VOTI 290

  3. ARISA VOTI 250

  4. DOLCE NERA VOTI 210

  5. NOEMI VOTI 180

  6. FINARDI VOTI 140

  7. ZILLI VOTI 120

  8. BERTE VOTI 110

  9. BAZAR VOTI 80

  10. CARONE VOTI 60

  11. BERSANI VOTI 40

LA SQUADRA DELLA REA A SANREMO

Circuito Radiofonico Nazionale Le 100 Radio:   Salvatore Riso-Gino Conte- Enzo Sangrigoli- Marzia Vaccino-Dario Privitera

Festival delle Radio Italiane: Salvatore Barbieri - Francesco Massara- Pietro De Feo Gianluigi Barbieri - Laura Diomede - Alessandro Diomede

Forum Musica & Informazione:   Antonio Diomede-  Paolo Lunghi-  Giuseppina Di Cosola-Roberto Salvini- Lorenzo Di Gioia


LAUTORITA INTERVIENE SULLA CUCCAGNA DELLE INDAGINI DI ASCOLTO RADIOFONICHE

LAutorit, con la pubblicazione della Delibera 320/11/CSP, dopo sei mesi di silenzio, dopo le diffide e sollecitazioni della REA per le indagini di ascolto abusivamente svolte dalla societ SFK Eurisko, torna a parlare dellargomento convocando una nuova indagine pubblica aggiungendo la proposta di costituire un Tavolo Tecnico tra tutti i soggetti interessati al fine di trovare una soluzione possibilmente unitaria. Dunque la consultazione pubblica del 6 luglio 2011 viene resettata e si ricomincia daccapo a discutere chi, come, quando bisogna effettuare le indagini di ascolto nel comparto radiofonico. Prendiamo atto che la scelta di SKF Eurisko stata, di fatto, delegittimata dallAutorit e che gli autori che lhanno promossa e la stessa societ se ne assumeranno le dovute responsabilit davanti al Tribunale nel caso si azzardassero a pubblicare dati di ascolto non partecipati e condivisi come la legge prevede. La Delibera 320/11/CSP riepiloga la disciplina e riporta le posizioni espresse dalle associazioni nella consultazione di luglio 2011. Non ci vuole molto a intuire che i soliti noti propongono una Audiradio bis con la costituzione di una societ consortile dove poter soddisfare gli appetiti dei soliti commensali che nel passato si sono spartiti 500 milioni di euro finch non hanno cominciato a litigare su chi aveva mangiato di pi e chi di meno. Fatto sta che alle locali sempre toccato un piattino di lenticchie contro la grande abbuffata delle Reti. Di tuttaltra natura la posizione della REA espressa a pagina 8) della Delibera nella quale viene ribadito che lattivit di rilevazione degli indici di ascolto sia svolta direttamente dallAutorit, attraverso un soggetto non in conflitto di interessi con i settori della pubblicit e dellattivit radiotelevisiva, mediante laffidamento ad un Ente pubblico (ad esempio ISTAT o Cattedra Universitaria), e con assoluta estraneit delle associazioni di categoria nella gestione delle indagini. Da un punto di vista metodologico, la ricerca dovrebbe avvalersi di una corretta mappatura delle aree di servizio (bacini di utenza) delle diverse emittenti partecipanti alla rilevazione , ed individuare criteri per leliminazione delle omonimie dei marchi, per limpostazione delle interviste, per la pubblicazione dei dati, per liscrizione alle indagini, per il finanziamento della ricerca e per la determinazione delle quote di partecipazione e del sistema di pagamento. Chiaro, no? chi vuole intendere intenda altrimenti vada al diavolo. La REA non permetter mai pi pastette e accordi sottobanco contro gli interessi delle radio locali.

San Cesareo, 26 01 2012 REA

Radiotelevisioni Europee Associate


INDAGINI ASCOLTO RADIOFONICHE ENTRA IN CAMPO DEMOSKOPEA

Abbiamo ricevuto e con piacere riportiamo la comunicazione ufficiale della nota societ di rilevazione Demoskopea Srl di Milano la quale riferisce di essere interessata al rilevamento degli ascolti radiofonici con un nuovo approccio, corretto, trasparente, nel rispetto delle esigenze espresse dallAGCOM. Lentrata in campo di Demoskopea cade come manna dal cielo se si considera che il settore ha urgente bisogno non di rilevazioni di ascolto radiofoniche fasulle del tipo audiradio ma di rilevazioni credibili, serie, aderenti alle esigenze del mercato e, soprattutto, che abbiano il crisma della legalit per una leale competizione nel mercato e per gli investimenti tecnologici da effettuare nella realizzazione della radio digitale DAB/DMB+. Nella lettera, firmata dallAmministratore delegato Fabrizio Angelini, si legge che Demoskopea fornir uno strumento continuativo rivolto ai diversi soggetti in campo, siano essi Emittenti Pubbliche e Private, Nazionali e Locali, Centri media e Aziende che investono insieme ad Associazioni che rappresentano le imprese che investono, oltre alle aziende stesse che predispongono la pubblicit. Faremo seguire a questa semplice e per ora limitata comunicazione ulteriori informazioni pi specifiche e dettagliate, sia in termini di approccio metodologico che di proposta economica

San Cesareo, 23 dicembre 2011               REA Radiotelevisioni Europee Associate


LE SEI FREQUENZE TV CHE VOGLIONO METTERE ALL'ASTA SONO STATE RUBATE ALLE LOCALI E ALLE LOCALI DEVONO TORNARE

Roma 17 12 2011 -  La REA ricorda che le sei frequenze che si vogliono mettere allasta sono state rubate alle locali: La clamorosa  decisione del governo Monti di annullare lassegnazione gratuita delle sei preziose frequenze del beauty contest (dividendo digitale interno), sul piano politico,   da valutare se considerarla  un  benefico segnale di svolta dellazione di governo per battere il conflitto dinteressi che negli ultimi quindici anni ha incancrenito  la democrazia italiana  o nulla di pi di un dispetto   voluto e organizzato dalla inviperita Lega  contro il  suo ex amante Berlusconi.  Il fatto che sia  stato il leghista Roberto Maroni il primo firmatario dellordine del giorno, sottoscritto poi da Antonio Di Pietro (IdV) e Paolo Gentiloni (PD), che impegna il governo  a mettere allasta le fre

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