Nel 1989, Giuseppe Florio e Ottavio Pasquariello, grazie alla donazione di un’amica di Sangemini, decisero di ridare vita al Convento, facendone un luogo di riflessione sui temi della fede e della storia, della spiritualità e della solidarietà.
Dapprima un piccolo nucleo di persone e poi, negli anni, molti amici e amiche di varie città italiane, hanno condiviso questo progetto attraverso diverse modalità (contributi economici, presenza, idee, lavoro). Un percorso di partecipazione che nel tempo ha reso il Convento “casa comune” per tanti, punto di riferimento e luogo permanente di incontro.
Fin dagli inizi i fondatori hanno voluto che il Convento fosse anche sede legale di Progetto Continenti, associazione di cooperazione e solidarietà internazionale, che oggi ne ha anche la proprietà.