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PALERMOSCIENZA esperienza inSegna
Una festa per la Scienza proposta alla città da un gruppo di scuole e di enti coordinati dal liceo Cannizzaro per comunicare Scienza in modo che lasci un Segno.
Un luogo aperto dall’Università di Palermo per incontrarsi, divertirsi, incuriosirsi su temi ed esperienze scientifiche.
Una settimana di riflessione e di dibattito su “Ricerca scientifica, innovazione tecnologica e prospettive nell’insegnamento delle scienze” per rinnovare l’insegnamento e per orientare i giovani.
Questo evento è realizzato a cura del Professore Carmelo Arena e della Professoressa Marcellina Profumo del Liceo Scientifico S. Cannizzaro di Palermo.
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Mostra
EXHIBIT
Exhibit di meccanica, ottica, elettromagnetismo, termodinamica, matematica, chimica, biologia, animati da studenti e costruiti da docenti, studenti, tecnici e artigiani.
Un gruppo di scuole, che si è ampliato di anno in anno, ha voluto inserire nelle attività di insegnamento la mostra come attività di didattica informale nella convinzione che questo possa servire per:
- offrire nuovi strumenti di diffusione della cultura scientifica
- ricercare strade diverse di insegnamento-apprendimento
- coinvolgere gli studenti in modo attivo
- stimolare a capire prima di imparare
Gli studenti che partecipano come espositori-animatori, per vivere bene il loro ruolo, devono attivare abilità specifiche:
- sapere immaginare
- sapere comunicare
- sapere incuriosire i visitatori
Strumenti scientifici antichi
Gli strumenti esposti fanno parte delle collezioni di strumenti del liceo Cannizzaro e dell’ITC Crispi e dell’Istituto Nautico Gioeni Trabia.
Molti strumenti sono stati restaurati nell’anno 2007 da studenti e docenti insieme.
Tale attività di restauro funzionale è nata dal desiderio di alcuni docenti di recuperare come punti di forza per la formazione delle nuove generazioni gli strumenti dei gabinetti scientifici delle scuole all’atto della loro istituzione, e dalla convinzione che questi strumenti offrano la possibilità di essere letti e utilizzati da più punti di vista con uno sguardo trasversale rispetto alle discipline.
Possono infatti essere intesi ancora oggi come strumenti di dimostrazione e misura particolarmente eleganti e comprensibili, come strumenti di storia della fisica attraverso i quali conoscere le questioni e le tecnologie tipiche della loro epoca, come oggetti di valore che permettono di valutare lo spazio e il peso che alle discipline scientifiche veniva dato a scuola.
Percorsi galileiani
A 400 anni dalle prime scoperte di Galileo legate all’uso del cannocchiale questi percorsi tengono desta l’attenzione del visitatore sulla necessità di vigilare sul desiderio di guardare anche oggi “occhi” nuovi alla realtà.
- Galileo nell’arte
- Galileo e la rivoluzione scientifica
- Galileo e il telescopio