La Scuola Italiana di Senologia, associazione senza
fini di lucro, opera dal 1984 per favorire il rapido
trasferimento dei risultati ottenuti nel campo della
ricerca alla pratica clinica, formando medici, infermieri,
tecnici di radiologia, psicologi, fisioterapisti, ostetriche
e volontari, nonché sostenendo la ricerca, grazie
alla quale si assiste, nonostante l’aumento della
patologia, a un calo della mortalità.
La nostra attività poggia su un volontariato
di eccellenza: quello degli oncologi di fama internazionale
che lavorano gratuitamente e quello di migliaia di medici
e infermieri, pronti a sacrificare tempo e risorse per
aggiornarsi. Queste persone, di cui raramente si parla
e tra le quali vi sono molti giovani, smentiscono quell’immagine
di società totalmente anestetizzata ed egoistica,
tanto adulata e propagandata dai poteri mediatici.
Ciò rende atipico il nostro lavoro, per il rigore
che ci porta a puntare tutto su un contributo –
e uno scambio – al vertice delle conoscenze scientifiche,
in grado di raggiungere concretamente l’ammalata.
Laddove il volontariato generoso, ma non specializzato,
ci supporta in modo fondamentale, ma senza operare nel
campo specifico, perché ogni passaggio, dalla
teoria alla pratica, avvenga al massimo livello qualitativo.
A volte è più facile occuparsi di chi
vive situazioni difficili in luoghi distanti, nello
spazio o nel vissuto, da noi. Non dobbiamo abbandonare,
per paura o per viltà, chi viene scaraventato
in una dimensione di lotta e di fatica, solo perché
non vogliamo ammettere che la malattia colpisce indiscriminatamente
e che ogni donna, considerato che quello al seno è
il tumore più diffuso, è una potenziale
vittima che va difesa.
Occuparci del problema significa non voltare la faccia
a tante persone che camminano al nostro fianco ogni
giorno e che, per fortuna, hanno sempre più probabilità
di continuare a farlo. Sicuramente arricchite da una
gerarchia di valori e da una coscienza di ciò
che davvero conta, che può aiutare tutti a vivere
meglio.
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Claudio Andreoli
Direttore |
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Umberto
Veronesi
Presidente
Consiglio Scientifico |
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Lidia
Bramani
Presidente
Consiglio Direttivo |
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i NOSTRI obiettivi
Formazione
Per favorire la crescita culturale e l’aggiornamento
di tutte le figure professionali impegnate nella lotta
contro il tumore al seno sono stati realizzati più
di 1.500 gli eventi in oltre 100 città, grazie
anche alla collaborazione di alcuni fra i più
prestigiosi Istituti Scientifici e Universitari Italiani.
Le migliaia di ex allievi della Scuola costituiscono
oggi una rete capillare di professionisti di alto profilo.
Prevenzione, educazione e
informazione
La Scuola conduce campagne volte a sviluppare la cultura
della prevenzione. Perché ogni donna abbia il
diritto di accedere alle cure migliori, bisogna prestare
particolare attenzione alle zone più decentrate
del Paese e alle fasce sociali più disagiate,
che pagano al cancro un elevato e inaccettabile tributo
in termini di mortalità.
L’impegno consiste quindi non solo in azioni di
ampio respiro condotte con l’apporto dei principali
media nazionali, ma anche in numerosissime iniziative
realizzate nelle scuole, nelle aziende, nelle comunità
di donne immigrate, nelle periferie e nelle carceri.
Ricerca, gruppi di lavoro
e linee guida
Ricerca e informazione hanno come scopo di
indirizzare e controllare le logiche di mercato, che,
per non diventare pericolose, devono essere sottomesse
a criteri dettati da indagini libere e indipendenti.
Bisogna contrastare due nemici altrettanto insidiosi:
l’eccesso e il difetto di intervento e attenzione.
Vanno quindi evitati inutili trattamenti demolitivi
e aggressivi o, come spesso accade nel caso delle donne
anziane, discutibili e rischiosi sottotrattamenti.
La Scuola pianifica e gestisce studi e ricerche cliniche,
ha fondato il Gruppo italiano per lo Screening Mammografico
e cura l’attività della Forza Operativa
Nazionale sul Carcinoma Mammario. Organismi questi che
nei rispettivi ambiti producono le linee guida nazionali
permettono di diffondere, migliorare e uniformare la
qualità degli interventi per la diagnosi, il
trattamento e la riabilitazione dei tumori della mammella.
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