Come generare un file .PO per Yii Framework

Postato in Sviluppo Web, Yii Framework da Fausto con Nessun Commento

Gettext è uno strumento per l’internazionalizzazione e la traduzione di progetti software, è stato progettato inizialmente per tradurre l’intero sistema operativo GNU, oggi è ampiamente diffuso e declinato sui principali linguaggi di programmazione e scripting.

Il vantaggio principale nell’utilizzo di gettext è che durante la stesura del codice lo sviluppatore può disinteressarsi completamente delle problematiche relative alla traduzione del testo da presentare all’utente. Può utilizzare la sua lingua madre racchiudendo le stringhe in specifiche funzioni che verranno recuperate e tradotte da chi di dovere in un secondo momento.
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Rilasciato WordPress 3.3

Postato in CMS da Fausto con Nessun Commento

Rilasciata l’ultima versione del celebre CMS open source WordPress, la 3.3, una major release battezzata “Sonny”, in onore del grande jazzista Sonny Stitt.

Questa versione include notevoli miglioramenti sia sul fronde della user experience sia nel miglioramento delle funzioni offerte agli sviluppatori per estendere la piattaforma.

In particolare il back-end presenta alcune interessanti novità, la più sostanziosa probabilmente è la sostituzione dello script per l’upload dei media, il buon vecchio SWFUpload è stato rimpiazzato dall’ottimo Plupload, che integra diverse tecnologie combinate fra loro (Flash, Silverlight, Google Gears, HTML5 e BrowserPlus) che garantiscono un ottima compatibilità cross-browser.

Il nuovo uploader, sui moderni browser, consente il caricamento dei file via drag & drop. Altre modifiche accessorie comprendono il miglioramento della navigazione nel back-end e una migliore esperienza di utilizzo attraverso dispositivi mobile.

Gli sviluppatori invece apprezzeranno senza dubbio l’introduzione della funzione wp_editor() per controllare l’inclusione di un editor in stile WordPress nei propri plugin.

La pubblicità sul web si svaluta

Postato in Online advertising da Fausto con Nessun Commento

Vendere pubblicità su internet oggi può essere molto semplice, farlo garantendosi alte revenue invece sta diventando sempre più difficile.

L’erosione dei prezzi degli spazi pubblicitari sul web è un argomento che ci sta molto a cuore, in Italia se ne parla poco, in parte perché il mercato italiano è meno volatile e risponde più lentamente ai cambiamenti e agli stimoli esterni, in parte perché il gigantismo di cui soffrono i nostri player fa si che probabilmente questi preferiscano affrontare i loro problemi in proprio senza comunicarli all’esterno.

Chiaramente il tema dell’erosione dei prezzi interessa fondamentalmente gli editori, quella tipologia di editori che investe cospique risorse nella produzione di contenuti originali, contenuti già di per se difficili da monetizzare adeguatamente.

Ma perché si parla di erosione dei prezzi? A quale tendenza ci si riferisce esattamente?

Il problema è fortemente legato all’avanzata di nuove tecnologie e metodologie di vendita, alternative ai canali tradizionali, che puntano tutto sull’ottimizzazione dell’investimento dell’advertiser.
Per comprendere la questione banalizzandola, si può fare riferimento allo spostamento degli investimenti su modelli di vendita a performance, senz’altro questo è un fenomeno attuale e sentito anche in Italia. Vendere per click o per lead non piace agli editori, perché spoglia gli spazi del loro valore intrinseco, e generalmente ciò significa vedere deprezzare il proprio inventario. (continua…)

Codemotion

Postato in Sviluppo Web da giulia con Nessun Commento

Il prossimo 5 Marzo si svolgerà a Roma il Codemotion, nuova evoluzione del Javaday.

Il Javaday ha offerto negli ultimi quattro anni un contenitore di grande interesse per il popolo della programmazione, ma per quest’anno l’evento si emancipa da uno specifico linguaggio per rivolgersi alla programmazione tout court.

Il Codemotion si apre a tutti i linguaggi e a tutte le tecnologie, offrendo un programma articolato su più categorie di contenuti e volto a comunicare tanto la tecnologia, nella sua continua evoluzione, quanto i suoi più creativi ed innovativi usi.

Interessante la possibilità di accedere alla manifestazione proponendo un proprio talk, rispondendo al Call for Paper lanciato sul sito (purtroppo entro il 18 gennaio 2011). Ciò conferma e sottolinea la natura pubblica ed aperta dell’evento, interessato ad utilizzare la creatività di programmatori e addetti ai lavori anche per la realizzazione del programma di interventi, definito tramite una valutazione delle candidature da parte delle community ufficiali.

Tra gli argomenti proposti i focus principali riguarderanno Ubuntu e l’innovativo panorama delle App, ma non mancano, tra i sessantacinque interventi previsti, talk orientati all’interazione tra uomo e tecnologia.

I talk saranno divisi in sette categorie: Gaming, Mobile, Web & Beyond, Tools & Process, Hacking & Os, What’s hot e Languages.
Noi di Archidev guardiamo all’evento con grande interesse e di certo il 5 marzo non mancheremo.

Sviluppo di Webbot e Spider

Postato in Webbot e Spider da Fausto con Nessun Commento

Webbot e spider costituiscono una realtà poco conosciuta, quasi nebulosa, che spesso attira curiosità ed interesse.

Nonostante l’alone di mistero e grandiosità che aleggia attorno a questo genere di applicazioni, non è affatto vero che siano appannaggio esclusivo di Google e pochi altri servizi miliardari.

Un semplice Webbot sviluppato ad hoc ed applicato dove necessario può sostituire il lavoro di squadre di data entry e web surfer.

Avendo notato un certo interesse della clientela, e la quasi totale assenza di servizi dedicati in rete, abbiamo deciso di aprire una sezione di ArchiDev riservata allo sviluppo per conto terzi di Webbot e Spider. Seguiranno presto maggiori informazioni e probabilmente esempi applicati e casi di successo.

Google TV e i broadcaster americani

Postato in News da Fausto con Nessun Commento

Che Google TV rappresenti una svolta storica nelle modalità di accesso alla rete sta diventando opinione diffusa. Sta accadendo qualcosa di simile a quanto già successo con l’evoluzione degli smartphone nel mondo mobile.

Nuovi device che stravolgono le modalità di fruizione del Web cambiandone luoghi e contesti, adesso tocca al salotto di casa.

Ovviamente la novità non poteva lasciare indifferenti i grandi network detentori di diritti, molti dei quali hanno già colto l’occasione per levare gli scudi contro questa invasione di campo.

È chiaro come l’oggetto della contesa non sia tanto l’accesso ai contenuti in se, per nulla diverso da quanto già garantito da pc, netbook e cellulari, la questione davvero scottante è il fatto che Google, dall’oggi al domani, voglia portare le regole e le possibilità della rete all’interno del televisore di casa, dove evidentemente oggi valgono altre regole.

Mark Cuban fondatore di HDnet scrive sul suo blog:

I personally can’t think of anything stupider for the big broadcast networks to do than give their shows to Google for free. Why? Because they are finally getting BILLIONS of dollars in retransmission fees from their distributors.

Ovviamente i broadcaster non hanno nessuna intenzione di indebolire la loro offerta ai distributori, ed è chiaro che ciò avverrebbe nel momento in cui approdasse anche nei salotti di casa la “concorrenza pirata” della rete.

Personalmente ritengo che questa polemica sia la misura della forza di Google TV e del suo potenziale rivoluzionario.

Integrare PayPal Express Checkout

Postato in Sviluppo Web da Fausto con Nessun Commento

Era qualche tempo che non lavoravo ad un’integrazione di PayPal, e alcuni progetti in lavorazione ad ArchiDev sono serviti a rinfrescarmi la memoria. PayPal offre agli sviluppatori un ambiente di test completo, la così detta sandbox, che consente di creare degli account fittizi per verificare il funzionamento del codice prima di andare live.

Gli strumenti messi a disposizione fanno bene il loro lavoro, e non si può affermare neppure che ci sia carenza di documentazione, poiché il materiale offerto è davvero tanto. Trovo però che le guide ufficiali e gli esempi di codice siano presentati in maniera molto confusionaria, e che la loro lettura non sia affatto semplice.

In questo post voglio fornire poche semplici informazioni che mi sarebbe piaciuto trovare più agevolmente nella documentazione, e che sicuramente possono essere di aiuto per chi si appresta ad integrare nella propria applicazione l’Express Checkout di PayPal.
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Soluzione open source, quanto ci costi

Postato in Sviluppo Web da Fausto con Nessun Commento

Questo post non vuole essere una provocazione, premetto quindi che sono assolutamente a favore, se non addirittura un fanatico, dell’open source, della condivisione e del riutilizzo del codice.
Questo blog è in WordPress, ad ArchiDev utilizziamo Linux, sviluppiamo prevalentemente in PHP su framework e database liberi, quando vantaggioso proponiamo ai nostri clienti soluzioni basate su Web application open source.

Voglio però segnalare un equivoco pericoloso, al quale assistiamo spesso nel nostro lavoro, e che a volte può condizionare il contatto con un nuovo cliente. L’equivoco di cui parlo è reso bene dall’equazione “open source = gratis”.
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Internazionalizzazione – Anteprima

Postato in Sviluppo Web da Lorenzo con Nessun Commento

Questo è il primo di una serie di post dedicati ad un argomento spinoso, considerato spesso ostico e/o di secondaria importanza: l’internazionalizzazione (o i18n abbreviazione che sottintende le 18 lettere troncate dal termine internationalization).

L’argomento è vasto e multidisciplinare e non è facile trattarlo nella sua completezza. Argomenti quali la tipografia (online ed offline), il character encoding, l’ordinamento dei dati, lo standard Unicode e la codifica UTF-8 sono solo alcuni dei temi propri dell’internazionalizzazione. Alcuni argomenti basilari verranno trattati in maniera approfondita, altri saranno affrontati solo marginalmente (almeno in questa serie di post). Chiuderemo affronttando l’argomento da un punto di vista specifico del Web, cercando di fornire gli strumenti necessari per evitare gli errori più comuni che generalmente si commettono nello sviluppare un’applicazione multilingua.
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Economie del mobile Web – iPhone traina i sentiment

Postato in Business da Fausto con 1 Commento

In questo secondo post della serie dedicata al mobile Web analizzerò alcuni dati estratti da Google trends riguardo i volumi di ricerca di alcune popolari chiavi del mondo mobile.

Il primo screen si riferisce alla chiave di riferimento della nostra trattazione: mobile Web.

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