La trasmissione si incentra sulla musica, ma anche sull’intrattenimento: si parlerà brevemente degli artisti e dei singoli brani; di frequente verranno letti passi di un libro, o di un’opera letteraria o in generale di dichiarazioni fatte in relazione ad una ricorrenza, ad un evento storico o di attualità accaduto durante la settimana.
Pirates’ Anthem è una trasmissione piuttosto varia dal punto di vista musicale, ma si incentrerà prevalentemente su sonorità rock e reggae (in tutte le varianti che questi due generi comprendono); uno spazio minore sarà poi dedicato anche ad altri generi, quali l’hip hop, il jazz, il blues, il funky, l’elettronica, la drum & bass e quant’altro.
Il progetto propone di legare la musica a percorsi di vita, ad avvenimenti sociali, di far emergere cioè il significato che la musica assume nei vari contesti in cui nasce e si sviluppa; in particolare il senso della musica come una forma di ribellione possibile, una delle più importanti forme in cui si manifesta la voglia di rivoluzione e cambiamento.
“We are illigal broadcasters just because we play what the people want!” (cit. dalla canzone “Pirates’ Anthem” di Cocoa Tea e Shabba Ranks da cui prende il nome la trasmissione).
Ideatori e conduttori Federica e Antonino.
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