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Incentivi al commercio elettronico, l. 388/2000

Informazioni sul Bando l. 388/2000 - Incentivi al commercio elettronico

Per informazioni contattare
Shiftzero, Ufficio Marketing per il Commercio Elettronico

SCHEDA INFORMATIVA BANDO L.388/00, ART. 103 COMMI 5 E 6
E-COMMERCE – QUICK-RESPONSE

AMBITO TERRITORIALE
Intero territorio nazionale

FINALITÀ DEI PROGETTI
Commercio Elettronico: - Sviluppo per via elettronica delle transazioni che le imprese richiedenti effettuano tra di loro o nei confronti di altre imprese, nonché dei consumatori finali, nei mercati interni o esteri.

Quick Response: Sviluppo di progetti finalizzati allo sviluppo della produzione e della commercializzazione dei settori del tessile, dell’abbigliamento e delle calzature tramite tecnologie informatiche e telematiche volte a velocizzare i flussi logistici, a favorire lo scambio e l’acquisizione di informazione e il monitoraggio delle varie fasi di promozione e di commercializzazione

SOGGETTI BENEFICIARI COMMERCIO ELETTRONICO
• le imprese titolari di partita IVA, individuali o societarie anche aventi forma di cooperative,
• i consorzi e società consortili,
• le società consortili miste tra imprese industriali, commerciali e di servizi,
• i consorzi di sviluppo industriale,
• i centri per l'innovazione e lo sviluppo imprenditoriale

SOGGETTI BENEFICIARI QUICK RESPONSE
• le imprese titolari di partita IVA, individuali o societarie anche aventi forma di cooperative,
• i consorzi e società consortili,
• le società consortili miste tra imprese industriali, commerciali e di servizi,
• i consorzi di sviluppo industriale,
• i centri per l'innovazione e lo sviluppo imprenditoriale,
operanti nel settore tessile, dell’abbigliamento e calzaturiero, nonché prevalentemente attive nella produzione di beni e servizi a supporto dei citati settori;
Sono escluse le imprese che operano nei settori per i quali non è applicabile la disciplina "de minimis".
Sono altresì escluse dalle agevolazioni le imprese che, alla data di sottoscrizione della domanda di prenotazione o di fruizione, sono sottoposte a procedure concorsuali, inclusa l’amministrazione controllata.

SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese sostenute dall’impresa successivamente alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del presente bando, ed entro 14 mesi dalla data di emanazione del decreto di prenotazione delle risorse. Entro questo termine il progetto deve essere realizzato con l’integrale fornitura, messa in esercizio e pagamento dei beni e servizi ammessi all’agevolazione.

Il progetto per ciascuna impresa non potrà presentare spese agevolabili inferiori a 30.000 euro, pena la nullità della domanda e l’agevolazione non potrà essere concessa su una spesa totale superiore a 100.000 euro.

Nel caso di progetti già parzialmente realizzati, sono ammissibili soltanto i costi che si riferiscono a spese che le imprese devono ancora sostenere alla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale.

Sono agevolabili i costi sostenuti dall’impresa per:
• hardware, nel limite del 5%
• software per tiratura ai fini della realizzazione del progetto;
• consulenze specialistiche per lo sviluppo, customizzazione e personalizzazione di applicazioni che gestiscono l’attività di vendita via internet (ad es. applicazioni di e-commerce, applicazioni di business to business, ecc.) e per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CMR)
• consulenze specialistiche per il marketing nel limite del 15%, spese per attività che consentono un aumento di visibilità dell’offerta on line quali, per es. crezione e registrazione di marchi, search advertising, banner, comparatori di prezzo
• servizi destinati alla formazione del personale comprese spese e-learning e formazione in house, nel limite del 15% dell'investimento complessivo;
• servizi per lo sviluppo, manutenzione e aggiornamento della piattaforma tecnologica, nel limite del 10%.

 

Shiftzero ha sviluppato un applicativo per il commercio elettronico idoneo all'avviamento di progetti secondo quanto stabilito dal bando. Nello specifico, l'applicativo risponde perfettamente ai parametri relativi ai costi per:

software per tiratura ai fini della realizzazione del progetto;

consulenze specialistiche per lo sviluppo, customizzazione e personalizzazione di applicazioni che gestiscono l’attività di vendita via internet (ad es. applicazioni di e-commerce, applicazioni di business to business, ecc.) e per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CMR);

consulenze specialistiche per il marketing nel limite del 15%, spese per attività che consentono un aumento di visibilità dell’offerta on line quali, per es. crezione e registrazione di marchi, search advertising, banner, comparatori di prezzo.

Per maggiori informazioni sul bando relativo al commercio elettronico, potete contattare Shiftzero all'indirizzo
di posta elettronica
info@shiftzero.com

 

Ricordiamo, a quanti ancora non ci conoscono, che Shiftzero dal 1997 si occupa prevalentemente di strategie di marketing e visibilità su Internet, con lo sviluppo di applicativi per la gestione dei contenuti e per il commercio elettronico, rivolto principalmente a piccole, medie e grandi imprese private. Inoltre, Shiftzero è specializzata nel Search Engine Marketing, con esperienza nel settore dei motori di ricerca sia nel campo SEO (posizionamento naturale sui motori di ricerca) sia nel campo SEM.

Per ulteriori informazioni sui nostri servizi e sulla fattibilità dei progetti relativi al bando sul commercio elettronico, Vogliate gentilmente inviare una e-mail all'indirizzo info@shiftzero.com indicando un Vs. recapito telefonico. Sarà nostra premura metterci in contatto con Voi.

In alternativa, potete contattarci al numero 080 55 87 333.

I responsabili dei progetti di commercio elettronico sono Pietro Coletta (SEM Specialist, Esperto di Internet Marketing) e Roberto Tatullo (SEO Specialist, Analista progettista).

 

NOVITA’
Spese sostenute per sviluppo, manutenzione e aggiornamento di piattaforme tecnologiche realizzate anteriormente alla data di pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale e per le quali sono previste ulteriori implementazioni nell’ambito del progetto presentato.

Sono ammissibili i costi per l’informatizzazione aziendale connessi al progetto nei limiti del 30% delle spese di ciascuna impresa e per un importo non superiore a 25,000 euro. Sono esclusi dal calcolo del 30% i costi sostenuti per la formazione.

PROGETTI AMMISSIBILI PRESENTATI DA CONSORZI O ASSOCIAZIONI
Le domande di agevolazione presentate da consorzi o associazioni di imprese, per poter beneficiare delle premialità previste (45% dei costi documentati e agevolabili per domande presentate da consorzi di 5 o più PMI e 40% dei costi documentati e agevolabili per domande presentate da ATI di 14 o più imprese), devono riguardare un progetto di investimento effettivamente unitario e che configuri una aggregazione funzionale delle imprese partecipanti al consorzio o all’associazione per almeno il 51% dell’investimento ammesso, escludendo da quest’ultimo i costi esposti per marketing e formazione.

L’aggregazione funzionale deve risultare dalla relazione di progetto (Allegato 2) nella quale occorre descrivere e quantificare analiticamente e distintamente, anche per ciascuna impresa aggregata, le spese per le quali è richiesta l’agevolazione evidenziandone gli obiettivi comuni e le finalità comuni nonché i benefici attesi.
Non sono ammesse, quindi, le domande di agevolazione che, ancorché presentate da consorzi o associazioni, consistano in una mera pluralità di progetti distinti tra loro, anche se analoghi ovvero assimilabili sotto il profilo territoriale o settoriale. In questi casi le imprese potranno comunque beneficiare della intensità di aiuto prevista per i progetti presentati da singole PMGI (35% dei costi documentati e agevolabili).

Per poter beneficiare della premialità i consorzi, oltre quanto previsto dalla legge, devono:
Svolgere attività esterna di cui agli artt. 2612 e ss del codice civile.
Prevedere esplicitamente nell’atto costitutivo che la durata del consorzio sia almeno pari al periodo previsto nel punto 6.1 della circolare del 10/03/2006 per il completamento di tutti gli adempimenti del bando, l’espresso riconoscimento della responsabilità solidale e illimitata verso il Ministero delle Attività Produttive ed il Soggetto Gestore di tutti i consorziati, oltre che del fondo consortile per l’adempimento di tutte le obbligazioni, pecuniarie e non, scaturenti dalla richiesta e dalla erogazione dell’agevolazione nonché che il fondo consortile abbia una dotazione minima pari ad almeno il 5 % dell’agevolazione richiesta.

Per poter beneficiare della premialità le Associazioni Temporanee di Imprese devono:
essere costituite attraverso un mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza (art. 1703 e ss c.c.) conferito con scrittura privata autenticata ad una società che rappresenti l’aggregazione nei rapporti con il Ministero delle Attività Produttive e con il Soggetto Gestore, inoltre Il mandato deve prevedere esplicitamente che la durata dello stesso sia almeno pari al periodo previsto nel punto 6.1 della circolare del 10/03/2006 per il completamento di tutti gli adempimenti del bando nonché l’espresso riconoscimento della responsabilità solidale e illimitata verso il Ministero delle Attività Produttive e il Soggetto Gestore di tutti i mandanti, oltre che del mandatario per l’adempimento di tutte le obbligazioni, pecuniarie e non, scaturenti dalla richiesta e dalla erogazione dell’agevolazione.

MODALITA’ DI ACQUISIZIONE
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese per:
• acquisti diretto di beni nuovi di fabbrica e di servizi
• acquisti mediante leasing
• acquisti a rate ai sensi dell'art. 1523 del codice civile (canoni agevolabili nel limite di un triennio - l'importo non può superare l'agevolazione concedibile sul prezzo di mercato del bene);
• canoni di affitto per hardware e software
Le spese di locazione finanziaria nonché le spese per acquisto a rate sono agevolabili quando la durata del contratto di locazione o di acquisto a rate non è superiore a tre anni dalla data dei relativi contratti.

ENTITÀ DELLE AGEVOLAZIONI
L'agevolazione, nel limite di 100.000,00 euro ("de minimis)" è concessa nei termini di seguito indicati:
a) Consorzio di 5 o più PMI: 45% dei costi documentati e agevolabili
b) Associazione Temporanea di minimo 14 Imprese: 40% dei costi documentati e agevolabili
c) Casi non rientranti nelle lettere a) e b) PMGI: 35% dei costi documentati e agevolabili

NATURA E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE E COMMERCE
L’agevolazione consiste in un “bonus fiscale”;
- da utilizzare a compensazione delle imposte che affluiscono sul conto fiscale – MOD.F24 codice tributo 6766;
- presso il gestore concessionario per la riscossione dei tributi competente per territorio;
- in una o più soluzioni entro i tre anni successivi al decreto di liquidazione.

NATURA E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE QUICK RESPONSE
L’agevolazione consiste nell’erogazione del contributo in conto capitale nella forma del
- 50% a fondo perduto al netto del 4% quale ritenuta di acconto prevista dall’art.2, 2° comma, del D.P.R. n. 600 del 29 settembre 1973;
- il restante 50% quale finanziamento in applicazione dell’art. 72 della legge 27 dicembre 2002, n .289, tasso 0,50, per un periodo di 10 anni.

PROCEDURA DI PRENOTAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI
Per la prenotazione delle agevolazioni si applica la procedura automatica di cui all'art. 4 del Dlgs. 123/98 con la quale il Ministero tramite il gestore concessionario (MCC S.p.A) accerta la completezza e la regolarità formale delle domande e delle relative dichiarazioni.

La dichiarazione/domanda di prenotazione delle risorse deve essere presentata utilizzando esclusivamente la procedura informatica di invio telematico disponibile 15 giorni prima della data di apertura del bando, all’indirizzo internet www.incentivi.mcc.it, sezione Legge 388/00, E-commerce.

Entro tre giorni lavorativi dall’invio telematico la domanda, stampata e debitamente sottoscritta, deve essere inviata con raccomandata A/R, corredata dalla relativa relazione tecnica a MCC S.p.A, Via Piemonte 51, 00187 Roma, in plico chiuso, indicando la denominazione dell’impresa, il recapito, l’identificativo della domanda e l’indicazione “L. 388/00 EC/QR”.
Il mancato rispetto dei termini indicati, ovvero l’invio di documentazione incompleta o non compilata in ogni sua parte, comporta la non accettazione della domanda.
L’invio con Raccomandata A/R del modulo di domanda e dei relativi allegati non è richiesto qualora il progetto si riferisca ad una sola impresa e la stessa abbia effettuato l’invio telematico della domanda e della relativa relazione sottoscritte con firma digitale
Entro 60 giorni dalla chiusura del Bando, su istruttoria del Gestore (MCC S.p.A.) il Ministero delle Attività Produttive emanerà il decreto di prenotazione delle risorse.

SOGGETTO PROMOTORE
Le istanze per l’accesso alle agevolazioni sono presentate per ogni progetto, da un “soggetto promotore” che in nome e per conto delle imprese intrattiene tutti i rapporti con il ministero tramite il gestore concessionario, ovvero anche direttamente da una singola impresa.

La figura del soggetto promotore deve essere rivestita da:
• le imprese titolari di partita IVA, individuali o societarie, anche aventi forma di cooperative;
• i consorzi e le società consortili,
• le società consortili miste tra imprese industriali, commerciali e di servizi,
• i consorzi di sviluppo industriale,
• i centri per l'innovazione e lo sviluppo imprenditoriale,
• le associazioni imprenditoriali di categoria a carattere territoriale o nazionale.

DURATA DEL PROGETTO
Entro 14 mesi dalla data del decreto di prenotazione delle risorse, il progetto deve essere totalmente completato con l’integrale fornitura, messa in esercizio dei beni e servizi ammessi all’agevolazione.
I pagamenti effettuati non possono essere inferiori al 100% dei costi ammessi all’agevolazione.

ISPEZIONI
Successivamente alla liquidazione delle agevolazioni, il Gestore provvede ad effettuare ispezioni al fine di verificare i requisiti di accesso alle agevolazioni. In caso di domanda presentata da una pluralità di imprese, si verificherà fra l’altro, che l’effettivo valore dei beni e servizi ammessi alle agevolazioni per ciascuna impresa risulti per almeno il 51% funzionale alle transazioni tra i soggetti appartenenti alla medesima aggregazione ovvero nei confronti di altre imprese.

Saranno pertanto revocate a tutte le imprese aggregate le agevolazioni concesse per i progetti che non rispettino tale percentuale di effettivo valore, anche per una sola impresa, tenuto conto che il bando non prevede sostituzioni o subentri di imprese successivamente alla presentazione della dichiarazione domanda di prenotazione.

CUMULABILITA’ CON LA GARANZIA
E’ consentito il cumulo delle agevolazioni, nel limite di 100.000,00 euro, esclusivamente con la garanzia offerta dalla Sezione Tecnologie digitali del Fondo di Garanzia per le PMI. La garanzia può essere utilizzata anche per finanziare investimenti da realizzare contestualmente a quelli agevolati che non rientrano nelle fattispecie o nel limite massimo delle spese ammissibili.

La garanzia della Sezione è “a prima richiesta”, esplicita, incondizionata e irrevocabile e copre, nei limiti dell’importo massimo garantito, l’ammontare dell’esposizione dei soggetti finanziatori nei confronti delle PMI. La garanzia è concessa senza alcun onere per l’impresa e copre fino all’80% del finanziamento.
La Sezione garantisce direttamente la Banca o interviene in controgaranzia dell’intervento del Confidi, a fronte di un finanziamento dell’importo massimo di 200.000,00 euro con durata compresa tra i 36 mesi ed i 10 anni.

Le imprese possono ricevere un risposta positiva che certifica la possibilità di garantire il finanziamento su uno specifico investimento prima della concessione del finanziamento stesso o dell’interessamento della Banca o del Confidi.

La domanda di prenotazione della garanzia dovrà essere presentata contestualmente alla presentazione per via telematica della domanda per le agevolazioni a favore dell’e-commerce e quick response compilando un apposito modulo on line e inviandolo via internet.
La piattaforma telematica assegna automaticamente un ordine cronologico alle richieste di prenotazione; MCC valuta la sussistenza dei requisiti soggettivi (parametri dimensionali, settore di attività dell’impresa, iscrizione alla CCIAA, requisiti economico-finanziari) ed oggettivi (ammissibilità dell’investimento alla Sezione Tecnologie Digitali), presenta le domande al Comitato in base all’ordine cronologico e, in caso di accoglimento dell’istanza, prenota la garanzia; MCC trasmette quindi l’esito della domanda di prenotazione all’impresa che dovrà presentarlo alla Banca o al Confidi insieme all’allegato 1bis (contenente la richiesta di ammissione alla garanzia del Fondo e le dichiarazioni sostitutive di atto notorio del legale rappresentante). Successivamente la Banca o il Confidi presentano la richiesta di garanzia a MCC entro tre mesi dalla delibera di prenotazione da parte del Comitato, pena la decadenza della prenotazione stessa.

ULTERIORI INFORMAZIONI
Per informazioni sono attivi il numero del call center 06 47913573 (dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 17:00) e gli indirizzi e-mail 388new@mcc.it e bandi.e-commerce@attivitaproduttive.gov.it

Keywords in questa pagina: incentivi e finanziamenti commercio elettronico, bando legge 388/2000

Ente Gestore MCC SpA Incentivi alle imprese: www.mcc.it

 

questa pagina su "bando commercio elettronico l. 388/2000" fa parte del progetto "commercio elettronico e internet marketing" a cura di shiftzero

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