Un “uomo-Rai” ed un appassionato studioso delle nuove frontiere dell'informazione giornalistica. Si definisce così Antonio Preziosi, che arriva molto giovane alla direzione di Radio Uno e del Giornale Radio Rai.
Lucano, 42 anni, giornalista parlamentare con una carriera tutta interna a viale Mazzini. Dopo la laurea con lode in Giurisprudenza con una tesi sulla “tutela dei diritti umani nell'età tecnologica”, Preziosi supera la selezione per il primo Master di giornalismo radiotelevisivo organizzato dalla Rai a Perugia. Quindi viene assunto alla Rai di Palermo. Dopo tre anni come cronista e conduttore del Telegiornale Regionale della Sicilia, viene chiamato al Giornale Radio.
In qualità di giornalista parlamentare inviato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, segue i tutti i governi di Prodi, D'Alema, Amato e Berlusconi. Segue e racconta tutti i G8, i Consigli Europei ed i principali eventi di politica interna ed internazionale.
Insegna “Comunicazione Politica” presso l'Università Pontificia Salesiana dove cura anche il corso monografico dedicato alla figura dell' “inviato speciale”. Collabora con vari master e facoltà universitarie. Scrive libri e collabora a varie pubblicazioni. Sta lavorando ad uno studio su come rendere globale e sempre più veloce la comunicazione giornalistica attraverso l'uso integrato di radio, televisione, internet, telefonini e satelliti.