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Strumento di ricerca negli inventari digitali
L'istituzione del Parlamento nel Regno delle Due Sicilie strettamente connessa alla promulgazione della Costituzione concessa da Ferdinando di Borbone il 10 febbraio 1848 sulla spinta della insurrezione siciliana e della rivolta scoppiata nel Cilento nel gennaio dello stesso anno. Tale Costituzione, redatta sul modello di quella francese del 1830, affidava il potere legislativo congiuntamente al re e a due Camere, una dei deputati, elettiva, e una dei pari, di nomina regia, prive di ogni potere di controllo sull'attivit di Governo. La funzione esecutiva, difatti, apparteneva al re, di fronte al quale i ministri erano responsabili in via esclusiva. [...]
Il fondo del Regno si compone di numerose serie che documentano l'attivit sia legislativa che amministrativa della Camera dei deputati nel periodo storico compreso tra il 1848 e il 1943.
In questo fondo sono comprese anche le carte che si riferiscono alle vicende parlamentari degli anni precedenti l'unit d'Italia (1848-1861): infatti, pur nella consapevolezza che esiste una cesura tra il Parlamento subalpino e il Parlamento del Regno d'Italia, si operata questa scelta in relazione a due principali ragioni: la sostanziale continuit della struttura amministrativa della Camera in tutto questo periodo; gli elementi di continuit registrati anche dal punto di vista archivistico [...]
All'indomani del 25 luglio 1943 si era diffuso l'orientamento di ridare vita alle istituzioni liberali del periodo pre-fascista. Il 2 agosto dello stesso anno il Regio decreto-legge n. 705 scioglieva la Camera dei Fasci e delle Corporazioni e stabiliva che entro quattro mesi dalla fine della guerra si dovessero svolgere le elezioni per la nuova Camera dei deputati. Gli eventi bellici e politici successivi non consentirono la realizzazione di questo progetto ed evidenziarono la necessit di una complessiva revisione dell'intero assetto istituzionale [...]
Gli Archivi del periodo repubblicano, in ragione della grande quantit e variet di materiale documentario che ad essi affluiscono, sono strutturati in un Gruppo di quattro fondi, a loro volta costituiti da varie serie e tipologie di documenti, con una estensione temporale dal 1948 fino al 2008. La fisionomia degli Archivi viene descritta di seguito nella presentazione dei fondi di cui si compone: a. Camera repubblicana; b. Commissioni parlamentari d'inchiesta; c. Commissioni bicamerali; d. Parlamento in seduta comune
L'articolo 11 del regolamento dell'Archivio storico stabilisce che l'Istituto "ha la facolt di acquisire archivi o documenti di parlamentari, ex-parlamentari ed ex funzionari della Camera ed altri fondi privati". Sulla base di questa disposizione, l'Archivio storico rivolge grande attenzione all'acquisizione, alla tutela ed alla conservazione dei fondi archivistici privati [...]
Gli archivi fotografici comprendono pidi 20.000 immagini relative allattivit della Camera e dei suoi organi nel periodo della Repubblica, dallAssemblea Costituente alla XII legislatura. presente anche un esiguo nucleo di immagini relative alla Camera nel periodo del Regno dItalia. La maggior parte delle fotografie sono stampate su supporto cartaceo, ma nel fondo sono conservate anche lastre e negativi. Tutte le immagini sono state acquisite in formato digitale e indicizzate.
LArchivio storico della Camera dei Deputati conserva due importanti fondi archivistici dinteresse per la storia dellarchitettura. Il primo riguarda linsieme dei materiali progettuali relativi allampliamento di Palazzo Montecitorio ed alla costruzione della nuova Aula di riunione della Camera dei Deputati.
Si tratta di un gruppo di fondi che per diversi motivi presentano aspetti peculiari; alcuni riguardo al tipo di supporto su cui sono conservati i documenti (ad es. sonoro, magnetico, digitale, fotografico); altri per il carattere di specialit rispetto alla normale tipologia del materiale documentario prodotto e raccolto dall'istituzione parlamentare nello svolgimento della propria attivit legislativa e amministrativa (si tratta infatti di disegni ed oggetti. Tutti i fondi sono comunque legati all'attivit della Camera.
L'Archivio Storico apre i suoi fondi documentali sull'architettura.