CO2
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La maggior parte dell’energia consumata nel mondo è generata bruciando combustibili contenenti carbonio. In attesa di futuri scenari alternativi, solo la cattura della CO2 prodotta e il suo sequestro in adeguate strutture geologiche può consentire di continuare ad utilizzare i combustibili fossili senza impatti sull’ambiente. Un approccio che è già oggi percorribile, poiché esistono le conoscenze e le tecnologie per adottarlo
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Commenti (0)Il merito va riconosciuto soprattutto agli effetti indotti da un inverno mite che ha determinato una minore richiesta di gas nel settore cruciale del riscaldamento. Ma hanno giocato anche l’ulteriore penetrazione delle fonti rinnovabili e le pratiche di efficienza energetica, che, seppur lentamente, stanno guadagnando terreno. Quale che sia l’apporto reale di questi contributi, il ...leggi tutto
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Commenti (0)La crescita delle energie rinnovabili si sta consolidando in ogni area del mondo e fa segnare, in particolare, un forte incremento della capacità installata dalla fonte eolica e solare. La conferma arriva dalla nuova edizione della “Technology Map of the European Strategic Energy Technology Plan” elaborata dal Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea. Il ...leggi tutto
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Commenti (0)Il vertice di Durban ha avuto il merito di aver “costretto” tutti i Paesi, compresi quelli più riluttanti (USA in testa), ad impegnarsi per dar vita nei prossimi anni ad un quadro vincolante per ridurre le emissioni. Per contro, il rinvio di indicazioni concrete riguardo ad impegni e obiettivi rappresenta il lato debole del vertice, ...leggi tutto
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Commenti (0)La grande maggioranza dell’energia prodotta e consumata nel mondo (per circa l’80%) deriva dai combustibili fossili estratti dal sottosuolo: petrolio, gas e carbone. Nei processi di combustione utilizzati per la produzione di energia, il carbonio contenuto in tali combustibili reagisce con l’ossigeno contenuto nell’aria formando anidride carbonica (CO2), che oggi viene necessariamente rilasciata in atmosfera. La ...leggi tutto
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Commenti (0)È rimasto poco tempo e solo l’adozione immediata di politiche ambiziose potrà evitare che il mondo resti intrappolato in un sistema energetico insicuro, inefficiente e ad alto tenore di carbonio. Il monito è contenuto nel World Energy Outlook 2011 pubblicato in questi giorni dall’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) e suona come un ultimo appello alla ...leggi tutto
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Commenti (0)All’approssimarsi della scadenza del Protocollo di Kyoto (31 dicembre 2012) non si dirada il clima di incertezza sul futuro del negoziato globale sul clima e sembra anzi dominante, in tutti gli attori principali, un certo senso di impotenza. Pesa ancora il sostanziale fallimento del vertice ONU di Copenaghen (dicembre 2009) e i progressi che pure ...leggi tutto
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Commenti (0)Poche volte la situazione energetica internazionale ha manifestato evidenti segnali di evoluzione come nel momento attuale. I motivi sono numerosi: alcuni strutturali, altri contingenti, ma tutti singolarmente importanti, con inevitabili interrelazioni che, nel complesso, rendono pressoché impossibile prevederne le conseguenze. Solo per fare pochi esempi, tra i motivi strutturali citiamo l’accelerato sviluppo di Paesi con ...leggi tutto
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Commenti (0)Tra la lotta per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra e quella per ridurre le emissioni di sostanze inquinanti c’è una stretta relazione. Della quale, però, hanno piena consapevolezza solo gli esperti. Probabilmente perché le due tematiche vengono presentate all’opinione pubblica quasi sempre in modo separato e senza che vengano evidenziati i numerosi ...leggi tutto
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Commenti (0)La data è lontana (2050), ma l’obiettivo resta comunque ambizioso: decarbonizzare l’economia europea. Fare cioè in modo che, a metà secolo, le emissioni di CO2 sul territorio europeo siano inferiori di almeno l’80% (possibilmente del 95%) rispetto ai livelli del 1990. È questo il nuovo progetto della Commissione Europea, elaborato nel duplice intento di spingere ...leggi tutto
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Commenti (0)Almeno per alcuni decenni la crescente domanda di energia sarà inevitabilmente coperta con un maggior uso dei combustibili fossili. Le fonti rinnovabili, l’efficienza e il risparmio energetico daranno un importante contributo, ma solo l’adozione delle nuove tecnologie di cattura e sequestro della CO2 consentirà di soddisfare i maggiori consumi in modo ambientalmente compatibile ...leggi tutto
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Commenti (0)Le opzioni disponibili, le strategie possibili e le difficoltà da superare per rendere fattibile su larga scala la cattura e il sequestro della CO2 prodotta da attività industriali. L’opinione di Sergio Persoglia (OGS) segretario di CO2GeoNet, il network europeo di eccellenza che comprende 13 tra Enti ed Istituti di Ricerca impegnati nel confinamento geologico della CO2 (CCS) ...leggi tutto
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Commenti (0)La Ricerca di Enel è attiva in tutte le principali tecnologie per la cattura e il deposito geologico della CO2. E sta realizzando impianti pilota e dimostrativi di grande rilievo a livello internazionale. Ne parla Pietro Barbucci, responsabile dell’Unità Sviluppo Progetti della Ricerca Enel ...leggi tutto
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Commenti (0)Per rendere efficace l’obiettivo di stabilizzare e ridurre le emissioni di anidride carbonica al fine di contrastare il global warming, il fattore tempo è ormai divenuto essenziale ...leggi tutto