Il Forex e le Opzioni Binarie

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Può capitare, soprattutto per chi non ha ancora maturato una grande esperienza, che il trading nel forex venga confuso con quello delle opzioni binarie. Una confusione che spesso viene determinata dal fatto che uno dei possibili sottostanti delle negoziazioni delle opzioni binarie, può essere rappresentato proprio dalle valute, ma il loro funzionamento avviene in modo del tutto diverso. Il punto in comune è dovuto al fatto che né nel forex e né nelle opzioni binarie avviene lo scambio fisico (ovvero il passaggio di mano in mano) delle valute oggetto del trading.

Tuttavia le opzioni binarie possono essere utilizzate solo nelle piattaforme specifiche, e possono avere come sottostante anche dei beni come le commodities ad esempio (oro, petrolio, e così via). Le opzioni binarie hanno una velocità di trading ancora più veloce del forex. Si può scegliere tra una vasta varietà di contratti, ma essenzialmente si “scommette” sul fatto che un determinato bene sottostante o valuta, avrà, nel primo caso un valore e nel secondo un tasso di cambio, che tenderà a salire (ci si muove verso il call) oppure verso il basso (ci si muove verso il put).

Poi ci sono contratti più complicati dove bisogna riuscire a valutare anche altri aspetti, come nel caso delle opzioni Intervallo, tocca o no, con doppio touch (double touch), e così via. Il trading in opzioni binarie può sembrare più istintivo rispetto alle valutazioni del forex ma anche in questo caso bisogna informarsi e conoscere i valori dei principali market mover, per conoscere e cercare di prevedere verso che direzione si muoveranno i valori e quindi fare le scelte più ponderate sulle opzioni stesse.

Tipologie di transazioni nel forex

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nel Forex è possibile in realtà tradare seguendo sia tantissimi orizzonti temporali (tutti si caratterizzano per una certa brevità rispetto alle altre forme di investimento), ma anche su diverse tipologie di contratti e transazioni. Per alcune di queste le conoscenze avvengono in modo quasi immediato, mentre per altre bisogna applicarsi un minimo, perché richiedono un ulteriore passo per la relativa comprensione.

Tra le varie forme di transazioni ad esempio ci sono i Forward: la particolarità sta nel fatto che si tratta di contratti nei quali il passaggio reale dei soldi avviene solo a una determinata data, ma nel frattempo il contratto può passare di mano in mano. Infatti la domanda e l’offerta si accordano per scambiare le loro valute ad una determinata data (ovviamente posta nel futuro più o meno lontano), stabilendo anche il tasso di cambio nel quale avverrà lo scambio. In quella data avviene la transazione sul tasso di cambio pattuito, e non su quello reale (chi compra scommette che la valuta si apprezzerà, invece chi vende pensa che la valuta si deprezzerà a tale data).

Nei Futures, come si comprende dal nome, i contratti si rivolgono sempre sul futuro, per cui rientrano nei contratti forward, solo che si riferiscono a importi e scadenze standard ovvero non c’è la libera contrattazione da parte delle due parti, ma queste decidono di aderirvi conoscendo già le condizioni di partenza). La durata media dei futures è di 3 mesi e il loro scambio avviene appunto nel mercato dei futures (possono essere ovviamente tanto sulle valute quanto sui contratti ecc). 

Negli Forward ci sono anche gli Swap dove le due parti si scambiano valute per un certo periodo di tempo ad un tasso, e si accordano ad invertire la transazione in una data futura prestabilita.

Con il Forex, come e quando è possibile guadagnare

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Il Forex costituisce una forma di investimento, quindi offre la concreta possibilità di ottenere dei guadagni, che tuttavia possono anche trasformarsi in perdite, per il semplice fatto che  è fondamento di ogni tipo di investimento il rischio, che non è mai completamente eliminabile. Per evitare di subire perdite ed andare in guadagno esistono dei trucchi? La risposta deve essere necessariamente negativa, perché non si tratta di un gioco d’azzardo, ma di una attività da pianificare sulla base di una strategia specifica che va attentamente creata e messa in pratica con la giusta flessibilità per far fronte ad eventuali imprevisti.

C’è comunque un modo per aumentare i guadagni cercando di ridurre le perdite? Al mondo non esiste alcun trader, anche di fama mondiale, che non abbia mai subito delle perdite, ma ciò non significa che queste persone non abbiano ottenuto dei lauti guadagni, ed è proprio nel giusto rapporto tra massimizzazione dei guadagni e minimizzazione delle perdite che si fa la vera differenza. Questo risultato si ottiene con l’esperienza supportata da una buona conoscenza sia sulle principali strategie,, che sui principi e fondamenti degli strumenti di analisi tecnica che non mancano, ma ce vanno compresi e soprattutto bisogna saperli utilizzare.

Questi aspetti spingono anche verso la direzione del quando si può guadagnare con il forex. Inoltre ci sono delle piattaforme che prevedono sia vere e proprie forme di tutoraggio che la possibilità di condividere le esperienze e seguire i segnali dei traders più bravi che muovono ingenti capitali. Insomma nel trading forex ce n’è veramente per tutti i gusti.

 

Il Forex Trading: giovane ma non troppo

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L’investimento nel Forex, almeno in senso cronologico, a conosciuto un grande apprezzamento abbastanza di recente. Per questo viene considerato una tipologia di investimento molto giovane, ma nella realtà lo scambio valutario affonda le sue radici nei periodi coloniali, quando per l’acquisto delle merci bisognava pensare a dei criteri di cambio il concetto vero e proprio di tassi è nato dopo, e comunque è stato determinato da una necessità). Tuttavia nonostante il boom sia stato recente, grazie alla nascita delle numerose piattaforme che hanno reso il trading nel forex alla portata di tutti, comodamente on line, ed in funzione delle proprie capacità e soprattutto sulla base del proprio livello di esperienza.

Nella pratica il trading forex online risponde ad una esigenza legata alle stesse caratteristiche di questo mercato che scambia un bene decisamente particolare, dal momento che senza valute e confronto di esse, e del conseguente tasso di cambio, scambiare anche le semplici merci sarebbe impensabile. Quindi il forex è un mercato collaterale, e fa parte degli over the counter, proprio perché non esiste un luogo fisico nel quale avviene il trading forex (come avviene invece per le borse). Questo fa sì che si tratti di un mercato aperto 24 ore su 24, anche se i flussi di liquidità che lo caratterizzano variano nell’arco della giornata a causa delle differenti ore in cui si aprono le varie borse mondiali.

Anche le coppie di valute che si possono negoziare incontrano il solo limite imposto dalle differenti piattaforme di forex, tra le quali se ne stanno affermando alcune che hanno rivoluzionato il ruolo che deve avere il trader, che può assumere anche un atteggiamento meno attivo, improntato sulla replica di chi gestisce grandi patrimoni.