Infoshop – Sarri 27

Posted on - 16 dicembre 2011 at 15:40

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Antifaresistance prende casa!

Il progetto Antifaresistance nasce nel 2009 in seguito alla mobilitazione antifascista che per tre mesi ha animato le strade di Napoli e che si è conclusa con la definitiva sconfitta dei fascisti di Casapound, cacciati da un ex convento nel quartiere di materdei in cui si erano insediati (a coronare il successo della mobilitazione il Comitato Abitanti Materdei ha recentemente occupato il giardino del convento, restituendolo finalmente al quartiere. A loro tutto il nostro appoggio!).

Da quegli avvenimenti siamo usciti di sicuro rafforzati, ma anche consapevoli di quante mancanze di comunicazione esistano nei circuiti antifascisti e delle lotte sociali.

Così ci siamo posti da subito l’obiettivo di rielaborare l’esperienza napoletana mettendola in connessione con le pratiche di lotta e le riflessioni che animavano gli ambiti nazionali ed internazionali. Abbiamo cominciato dunque a tessere dei fili che riannodassero esperienze e che non lasciassero disperdere le ricchezze. Tra le altre cose, abbiamo dato vita ad un programma radio in onda su www.inventati.org/radiodimassa, da cui abbiamo provato a dar voce e fiato alle lotte antifa ma anche a quelle contro le discariche e gli inceneritori, passando per la No Tav arrivando agli scioperi della fame dei detenuti statunitensi. Voci che abbiamo poi tentato di “trascrivere” e approfondire in contributi sul nostro sito internet www.antifaresistance.org e sulla pagina facebook Antifa Resistance.

In questi anni, tanti sono stati i gruppi e i collettivi con cui abbiamo incrociato il nostro percorso; alcuni a pochi metri da noi, altri a migliaia di kilometri, ma da ognuno di loro abbiamo attinto ed imparato qualcosa. Oggi, un po’ più cresciuti di allora, siamo più che mai convinti che l’antifascismo e la lotta alla repressione sociale costituiscano delle pietre angolari dalle quali partire per provare ad affinare gli strumenti di critica a questo sistema.

Quest’anno inauguriamo un successivo passaggio della nostra attività, il Sarri 27. L’idea di un posto fisico che possa assumere i tratti di un’officina di cultura resistente, ma anche di un vero e proprio laboratorio politico, nasce proprio dalla consapevolezza che gran parte delle conoscenze di cui il nostro percorso si è arricchito, grazie alla condivisione di altre esperienze, restavano troppo spesso inespresse. Sarri 27 vuole, dunque, provare a dar seguito alle infinite opportunità di confronto e conoscenza, portandole e facendole vivere sul nostro territorio.

Nel tentativo di far circolare le idee, abbiamo deciso di allestire un piccolo infoshop all’interno del locale per dare la possibilità a tutti di poter accedere a libri, rivisti, poster, adesivi, t-shirt ed altro materiale escluso dalla distribuzione convenzionale.

Speriamo dunque che il Sarri 27 possa dare il proprio contributo allo sviluppo di una cultura di resistenza in questa città. E lo stesso nome che abbiamo scelto va in questa direzione. Joseba Sarrionandia (“Sarri”) è lo scrittore in lingua basca più conosciuto e apprezzato, a cui proprio quest’anno è stato conferito il prestigioso premio Euskadi per la letteratura. Purtroppo, però, alla cerimonia di consegna ha partecipato la sorella perché Sarri è ricercato dalle polizie di mezzo mondo per essere evaso nel 1985 dal carcere di Donostia in cui era prigioniero. Da allora, in strade senza nome e senza tempo, continua la sua resistenza e la sua produzione letteraria.

Un inno all’indipendenza, alla cultura, alla resistenza e all’evasione, ecco cosa vuole essere il Sarri 27. E presto, dalla metà di novembre, si avrà modo di scoprirlo: al momento infatti il Sarri 27 è ancora “work in progress” e passando per via Santa Chiara (ovviamente numero 27!) si avrà modo di osservare le sue evoluzioni. Ma si avranno presto sue notizie, e aspettando il suo debutto per le strade di Napoli il collettivo redazionale di Antifaresistance continuerà il suo lavoro, per cui, come diciamo in trasmissione radio…stay tuned, stay rebel!

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