“I Giusti polacchi e il recupero della memoria”
Il Consolato onorario della Repubblica polacca in Torino, il Consolato generale della Repubblica polacca in Milano, la Comunità polacca di Torino, la Comunità ebraica di Torino, in collaborazione con il Laboratorio multimediale G. Quazza e l'Istituto Salvemini presentano il
Convegno “I Giusti polacchi e il recupero della memoria” e
la proiezione del film “In Darkness” di Agnieszka Holland
Torino, Museo Diffuso, corso Valdocco 4/A - 31 gennaio 2013
H 17.00 Saluti istituzionali
Console Generale di Polonia, Jerzy Adamczyk; Senatore Mauro Marino; Direttore del Museo della
Resistenza, Guido Vaglio; Presidente della Comunità Ebraica di Torino, Giuseppe Segre; Presidente di Ognisko Polskie a Torino, Barbara Stasiowska-Randone; Giampiero Leo, Consigliere Regionale.
H 17.20 Convegno “I Giusti polacchi e il recupero della memoria”
Presiede Mauro Marino
Intervengono:
- Olek Mincer, attore polacco che ha interpretato un personaggio nel film “In Darkness”
- Zuzanna Benesz, Museo della Storia degli Ebrei Polacchi
- Marco Brunazzi, Vice Presidente dell’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini
- Liliana Picciotto, Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea a Milano
- Gabriele Nissim, Presidente del Gariwo - La foresta dei Giusti
H 18.30 pausa
H 18.45 Proiezione del film “In Darkness”, di Agnieszka Holland (V.O. con sottotitoli italiani)
H 21.15 Dibattito condotto da Zuzanna Benesz
Vedi la pagina sul sito del Ministero degli Esteri Polacco
Luigi Sturzo e gli amici spagnoli Carteggi (1924-1951)
Mercoledì 30 gennaio 2013 - ore 16,30-18,30
presso la Fondazione Luigi Firpo Onlus – Palazzo d’Azeglio
via Principe Amedeo 34 - Torino
PRESENTAZIONE
Luigi Sturzo e gli amici spagnoli Carteggi (1924-1951)
A cura e con introduzione di Alfonso Botti
(Soveria Mannelli, Rubbettino, 2012)
Discutono con il Curatore
Walter Crivellin (Università di Torino)
Marco Novarino (Università di Torino)
Francesco Traniello (Università di Torino)
Presiede e introduce
Corrado Malandrino (Università del Piemonte Orientale)
Ingresso libero
Info
Fondazione Luigi Firpo Onlus 011.8129020
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Istituto Salvemini 011.835223
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ll volume raccoglie i carteggi intercorsi per circa trent'anni tra Luigi Sturzo e 37 corrispondenti spagnoli. Si tratta di un corpus di quasi 600 lettere, che testimoniano come dall'esilio londinese, poi da quello statunitense, Sturzo seguisse da vicino le vicende spagnole: dalla dittatura di Primo de Rivera al primo franchismo, passando per la Seconda Repubblica e la guerra civile.
I carteggi mostrano che il sacerdote calatino fu, negli anni Trenta, l'uomo di Chiesa, l'intellettuale e il politico italiano che meglio conobbe e più intervenne con cognizione di causa sulle drammatiche vicende spagnole. Durante la guerra civile, attivo fautore del disimpegno della Chiesa dal sostegno ai militari ribelli e di una soluzione negoziata del conflitto, Sturzo fu tra le poche voci cattoliche fuori dal coro, in sintonia con le posizioni della cosiddetta "terza Spagna".
Addio a Raimondo Luraghi
L'Istituto Salvemini ricorda il Prof. Raimondo Luraghi, scomparso a Torino all'età di 91 anni. Storico illustre, fra i massimi studiosi della guerra civile americana, era stato un combattente pluridecorato della Seconda guerra mondiale e della Guerra di Liberazione. Fu poi giornalista e fra i primi a studiare la storia del movimento operaio e della Resistenza e appassionato ricercatore di storia politica e di storia militare. Professore Emerito di Storia americana dell’Università di Genova, Visiting Professor in università americane e canadesi, fu insignito nel 1999 del prestigioso "Premio Roosevelt", assegnato per la prima volta ad un non americano.
Ma il Prof. Luraghi è stato soprattutto un Maestro per tutti noi che l'abbiamo seguito nelle sue battaglie, discrete ma ferme, per far prevalere una storiografia scevra da ideologismi, priva di pregiudizi, ispirata a valori democratici. In una recente intervista al Corriere disse: «Quando la politica si infiltra nella storiografia è come un’iniezione di cianuro: finisce per ucciderla».Lo salutiamo ricordandolo ancora intento, nonostante la malattia che non gli dava scampo, a scrivere la sua ultima opera di sintesi interpretativa sulla guerra civile americana, in uscita postuma presso Rizzoli.
Con lui l'Istituto perde un socio prestigioso e un grande ispiratore. Alla moglie Germana e alla famiglia le condoglianze di tutti noi.
Chiusura di fine anno 2012
18 dicembre 1922 - 18 dicembre 1012
90°anniversario della Strage di Torino
LUNEDI’ 17 DICEMBRE 2012, ore 9,30–13,00
CENTRO INCONTRI REGIONE PIEMONTE, CORSO STATI UNITI 23
Il 18 dicembre 1922 le squadre fasciste trucidarono barbaramente undici lavoratori torinesi. Nell’ambito delle iniziative per il 90°anniversario della Strage di Torino, l’ISMEL, Istituto per la memoria e la cultura del lavoro, dell’impresa e dei diritti sociali, in collaborazione con CGIL, CISL e UIL di Torino, organizza un incontro rivolto alle scuole superiori e alla cittadinanza
Saluti di
Roberto Placido, vicepresidente Consiglio Regionale del Piemonte
Tom Dealessandri, vicesindaco Città di Torino
18 dicembre. La strage, rappresentazione teatrale, Compagnia Accademia dei Folli
Interventi di
Donata Canta, per Cgil, Cisl e Uil Torino
Giovanni Carpinelli, Università di Torino
Enrico Miletto, Claudio Vercelli, ISMEL
Modera Marcella Filippa
con il patrocinio di Città di Torino e Consiglio regionale del Piemonte
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Janusz Korczak e la sua eredità
Mercoledì 24 ottobre, ore 9.30 - 13.00, in Sala Rossa di Palazzo Civico (piazza Palazzo di Città 1), si è tenuto il convegno “La vita dell’uomo ha significato solo se possiede un valore sociale e se lascia qualcosa alla società” Janusz Korczak e la sua eredità
Ha presieduto: Giovanni Maria Ferraris, presidente del Consiglio comunale di Torino.
Hanno partecipato: Wojciech Ponikiewski, ambasciatore della Repubblica di Polonia in Italia; Ulrico Leiss de Leimburg, console onorario della Repubblica di Polonia in Torino; Beppe Segre, presidente della Comunità ebraica di Torino; Barbara Stasiowska, presidente della Comunità polacca di Torino. Relatori: Uri Orlev (scrittore), Ewa Jarosz (pedagogista), Marco Brunazzi (storico, Istituto Salvemini), Mirella Carpanese (studiosa, Associazione Korczak).
Ha moderato: Sarah Kaminski (Università di Torino).
Guarda l'intervento di Marco Brunazzi
Prima parte
Seconda parte
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