via dei Frentani 4c, tel. e fax 064453322, tel. 064453382
e-mail: archbiblio@cgil.it
Fondata
nel 1968 nel Centro studi e formazione sindacale di Ariccia, conta oggi circa 25.000
monografie, numerosi opuscoli e “letteratura grigia” (viene definito “letteratura
grigia” l'insieme dei testi che non vengono diffusi attraverso i normali canali
del commercio librario, che rientrano convenzionalmente fra i mezzi di comunicazione
di massa, ma dagli stessi autori o da enti e organizzazioni pubbliche e private,
senza fini di lucro).
Comprende il nucleo originario formato dai fondi librari sparsi in varie strutture
della CGIL, dalla sede nazionale, alla vecchia scuola di formazione G. Di Vittorio,
a quella dell’Inca. Nel corso degli anni settanta è stata acquisita una parte della
Biblioteca della Confederazione fascista dei lavoratori dell’industria (circa 3.000
monografie, periodici, quotidiani, opuscoli, contratti di lavoro dal 1928 al 1943)
ereditati da via Boncompagni n° 19, sede della CGIL unitaria, dopo la liberazione
di Roma. Successivamente si sono aggiunti numerosi fondi librari di dirigenti e
militanti sindacali.
Dal 1993 va avanti la schedatura informatizzata delle monografie, con l'acquisizione
del software CDS/ISIS e dell'applicativo Teca per i dati bibliografici. Sono stati
inseriti a tutt'oggi 15.000 records. Dal marzo 2011 é possibile ricercare le monografie
possedute dalla biblioteca sul Servizio Bibliotecario Nazionale digitando la sigla:
RM0665 nel riquadro della voce Biblioteca, recandosi al sito opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/avanzata.jsp
Emeroteca
L’emeroteca è costituita da
1756 (di cui 50 correnti) periodici del movimento operaio e contadino, da giornali
sindacali e di fabbrica, da un gran numero di riviste specializzate in campo storico,
economico e sociale, da numerosi periodici di enti, istituzioni, organismi internazionali.
La collezione può essere consultata on line nel sito della Università di Bologna, che gestisce
il catalogo collettivo dei periodici di centinaia di biblioteche italiane.
Archivio fotografico
Acquisito nel 1985 da «Rassegna sindacale»,
contiene 3.500 buste per un totale di circa 30.000 fotografie, organizzate e suddivise
in tre partizioni: argomento, singoli personaggi, paesi e aree geografiche. L’arco
cronologico va dal 1945 ai primi anni ’70.
Si tratta di un notevole apparato iconografico, costruito negli anni da «Lavoro»,
settimanale rotocalco della Cgil dal 1948 al 1962, poi da «Rassegna sindacale»,
tuttora rivista della Cgil. Sono state digitalizzate circa 23.000 fotografie ed
è terminata la schedatura delle singole foto.