CINQUE PER MILLE
Il 5 per mille agli istituti culturali
Il 5 per mille agli istituti culturali
Un modo che non costa nulla per sostenere e tutelare il prezioso patrimonio culturale posseduto dagli istituti è devolvere il 5 per mille della propria dichiarazione dei redditi a un singolo istituto.
Come fare
Quando si compila la scheda CUD o il modello 730
1. firmare nella sezione riguardante il “sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale, ecc.” oppure in quella relativa al “finanziamento agli Enti della ricerca scientifica e dell’Università”. Gli istituti possono essere iscritti in entrambi gli elenchi, che sono pubblicati, il primo, nel sito dell’Agenzia delle entrate, il secondo, in quello del Ministero per l’università e la ricerca scientifica.
2. Indicare nell’apposito spazio il codice fiscale dell’Istituto che si intende sostenere.
Anche chi non deve presentare la dichiarazione dei redditi può comunque richiedere la scheda al datore di lavoro o all’ente erogatore della pensione e consegnarla (compilata e in busta chiusa) a un ufficio postale o a uno sportello bancario, che la ricevono gratuitamente, o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti, ecc.). Sulla busta occorre scrivere DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF e indicare cognome, nome e codice fiscale del contribuente.
Entro breve tempo, alle informazioni su ciascun istituto iscritto all’Aici contenute nell’elenco, ben visibile sul sito, sarà aggiunto anche il codice fiscale. Così, a chi vorrà devolvere il 5 per mille a uno degli istituti Aici basterà scorrere l’elenco per avere il codice fiscale che interessa.