E’ da un po’ di tempo che esistono i corsi universitari on-line che, nonostante lo scetticismo di molti, continuano ad essere presenti nel web e moltissime prestigiose università hanno puntato a questa nuova metodologia di insegnamento per allargare i propri orizzonti e permettere a chi non può recarsi in sede di seguire un corso di laurea.
Anche voi quando rientrate a casa non sapete mai dove appoggiare borsa, sciarpa e cappotto? Finisce sempre che tutto va ad accatastarsi sulla prima superficie libera che troviamo nei dintorni dell’ingresso che sia una sedia, il divano o uno sgabello.
Quando Tim Berners-Lee ideò il protocollo internet aveva un sogno: desiderava creare un mondo privo di limiti spaziali per favorire la condivisione dei lavori di ricerca scientifica.
In attesa di una primavera che sembra non dover mai tornare mi soffermo davanti alle vetrine rapita dalla leggerezza dei tessuti, dai colori tenui ma carichi di vitalità e soprattutto indecisa sul da farsi…
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Ogniqualvolta sul lavoro, a scuola, in metropolitana, nelle stazioni dei treni e negli aeroporti ci sentiamo spossati e affamati cerchiamo le macchinette automatiche. Qui si può trovare di tutto: dalle bibite gassate supercaloriche ai tipici sandwiches di ispirazione britannica passando dalle confezioni contenenti frutta fresca.
Giovani designer, aspiranti tali o semplici appassionati del settore questo post è dedicato a voi! State cercando una buona occasione per farvi notare? Volete mettervi alla prova e dimostrare il vostro talento?
Finalmente si sta affacciando un “nuovo” concorrente nel campo dei software per smartphone: Sailfish! Considerarlo un progetto nuovo è un po’ un eufemismo dato che ha ereditato le sue caratteristiche dal sistema MeeGo nato dalle esperienze dei ricercatori dei colossi Nokia ed Intel ma fallito commercialmente.
Sabato 09 Febbraio ho partecipato all’inaugurazione della mostra Le prime 10.000 fotografie sono le peggiori, vernissage del fotografo e graphic designer Damiano Targhettini, che già vi avevamo segnalato per il flash contest Young Talent – Great Opportunities.
Nel post della scorsa settimana abbiamo parlato di vimini e di sedute che interpretavano in maniera inedita questo materiale. Durante la ricerca per l’articolo ho fatto una piacevole scoperta incontrando il sito di The Andes House
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In questo periodo di crisi non bisogna certo lasciarsi abbattere ma cercare di reinventarsi sfruttando i nuovi settori emergenti. Indubbiamente all’inizio si possono trovare degli impicci burocratici ma, se si è un po’ costanti e si crede in ciò che si fa, i risultati non tarderanno certo ad arrivare!
Edith Piaf con la sua Les amants de Paris, mi fa da colonna sonora mentre scrivo questo articolo, la sua voce mi riporta tra vie di Parigi, dentro gli splendidi negozietti del quartiere di Le Marais: le tinte piatte dei colori dei macarones fanno da sfondo, il mio sguardo si riflette su una vetrina
Se vi chiedessi di pensare alla prima seduta “di design” quale immagine affiorerebbe alla vostra mente? Quasi sicuramente state immaginando la n. 14 di Thonet con il suo schienale in legno curvato e la seduta in vimini.
Chi di noi non ha mai scaricato un libro da internet perché non riusciva a trovarlo in libreria, in biblioteca o semplicemente perché non desiderava spendere denaro?
Guardo gli arredi per la cucina sempre con occhio critico, la scelta deve essere attenta e oculata perché molto spesso si fa più attenzione all’estetica dell’arredo e si perde di vista la cosa più importante: la funzionalità. La cucina è l’ambiente più vissuto, più sfruttato e quello in cui investiamo la somma maggiore.
Basta con la teoria che il nero è l’unico colore che si abbina con tutto! La regola dei colori é andata in pensione, definitivamente soppiantata dalla nuova tendenza Bright Color che vede il trionfo dell’ Arancione…
Chi di noi non ha, almeno una volta nella vita, creato qualcosa con le proprie mani? Che sia una collana fatta di pasta per la propria mamma o una torta per la persona amata, poco importa: ciò che realmente conta è la passione che si mette nel realizzare l’oggetto.
Brrrr… tra orsi polari e morgane varie il freddo in questi giorni si è fatto pungente. Quasi quasi mi vien voglia di far compagnia al mio gatto, letargico dorme acciambellato sopra o sotto i caloriferi oppure mi piacerebbe tornare a casa dopo il lavoro e trovare un bel fuoco vivo, sfavillante, con il suo crepitio avvolgente!
Quello di questa settimana è il breve racconto del mio ritorno nella splendida e grigissima Londra: una città che mi ha aperto completamente la testa e che vive in equilibrio tra tradizioni e tendenze. Insieme alla mia compagna di viaggio Livia, ho fatto dunque il mio consueto pellegrinaggio alla Saatchi Gallery..