Pronti, attenti, via! Blogger per caso in partenza!

Da venerdì 5 a domenica 7 ottobre seguitemi nel mio itinerario in Friuli Venezia Giulia

Avete presente quella sottile linea di contentezza che si frappone tra voi ed il mondo quando sapete che tra poco potrete fare ciò che più vi piace? Potrebbe essere guardare il vostro telefilm preferito, andare ad un concerto, mangiare un bel piatto di lasagne al forno. Insomma, ci sono miriade di cose che possono farci venire il sorriso sulle labbra. Ognuno ha la sua. Per quanto riguarda me, questo stato di grazia mi capita prima di ogni partenza. Ebbene sì, i preparativi mi esaltano ed ancora di più la prospettiva di spezzare la routine circondandomi per qualche giorno di facce, profumi, sapori ed orizzonti nuovi. Il Friuli Venezia Giulia mi aspetta e non vedo l’ora di poter immergermi nei suoi colori che, soprattutto in questa stagione dell’anno, sanno regalare miriadi di sfumature. Il mio collega blogger per caso, Alberto Rosa, nel corso di una nostra conversazione in twitter ha definito questa terra “la tavolozza di un pittore” e credo sia una definizione davvero bella, così ho deciso che in questi giorni andrò alla ricerca di tutti questi colori e proverò a realizzare un dipinto, fatto di parole, filmati, immagini e tweet, tutto per voi.

Dal 5 al 7 ottobre rimanete collegati e guidatemi in questo itinerario con suggerimenti e consigli. Con me partirà Riccardo, il mio fidanzato, che pazientemente asseconderà il mio entusiasmo vacanziero e che, per questa avventura, sarà il nostro fotografo ufficiale. Inizieremo percorrendo il sentiero Rilke, nel Parco delle Falesie di Duino per poi trasferirci alla Riserva dell’Isola della Cona, lungo la foce del fiume Isonzo. Ci addentreremo successivamente nei meandri della Grotta Gigante e percorreremo il Sentiero del Dint nella Riserva Forra del Cellina.

Vivremo la natura, se il tempo sarà clemente, ma in caso contrario nessuna paura. In Friuli Venezia Giulia ci sono attività per tutti i gusti e per tutte le condizioni climatiche, per citarne solo alcune: feste paesane, bancarelle d’artisti, mostre internazionali, musei, castelli, degustazioni di vini ed altre specialità locali. Io vi dico la verità, non vedo l’ora di calarmi nei piccoli borghi e sentire il profumo del pane caldo appena sfornato. Niente città ed eventi di grido questa volta. Sarà la semplicità ad accompagnarci in questo viaggio. Sarà il ritmo della natura ed il soffiare del vento ad indicarci la strada.

A presto!

Serena

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