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Il corallo

 

Il Corallo

Capitava spesso che il fuoco devastasse una valle. Un'esile pianta riuscì a nascondersi nella terra, dove le sue radici imprigionarono l'anelito del fuoco; così essa divenne impervia alle fiamme.
Il corallo cresce sulla terra nuda, senza condividere il suolo con altra vegetazione. Non cresce su acqua o roccia. Le fiamme, appena entrano a contatto con la pianta, si estinguono.
 
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La foresta

 

La Foresta

I primi animali videro la luce su una nuova isola. Ma non c'era niente, se non una landa arida e desolata, e dunque nessuno di loro sopravvisse. Appena crebbe una foresta, gli animali prosperarono e gli uomini poterono insediarsi.
La foresta cresce sulla terra nuda, ma non invade il resto della vegetazione. Non cresce né sull'acqua, né sulla roccia, ed è infiammabile.
 
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Il fogliaspino

 

Il Fogliaspino

La terra creò le isole, che il mare erose fino a farle sparire completamente. Allora la vita diede alla terra il fogliaspino. La pianta ricoprì le isole con un manto immune agli assalti del mare, così acuminato da intrappolare tutte le altre forme di vita.
Il fogliaspino cresce sulla terra nuda, senza condividere il suolo con altra vegetazione. Non cresce su acqua o roccia. Il fuoco lo consuma. Blocca uomini e animali, con l'eccezione del distruttore, che può caricare e aprirsi la strada tra i fogliaspini.
 
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Il sapere

 

Il Sapere

Gli Antichi sapevano che gli uomini sarebbero potuti scomparire, ma il sapere accumulato lungo il loro cammino doveva essere preservato. Per questo incisero sulle pietre i segni della musica della conoscenza.
Le reliquie degli Antichi sono testimonianza del loro sapere. Un membro della tribù deve recuperarle per un villaggio. Dopo che questi ha ottenuto la conoscenza, la dipinge su un aquilone, per poi tornare a casa. La conoscenza, in questo modo, ha effetto. Ogni villaggio può condividere il suo sapere con gli altri insediamenti, inviando un uomo sul posto.
 
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La musica

 

La Musica

Il mondo fu creato con un suono. Il suono si propagò, dando vita alla musica, e con essa a tutti gli elementi: il sole, l'acqua, la terra, la vita. Quando la musica vibra lo fanno anche gli elementi, perché tutto è movimento, e la musica ne è il riflesso.
Gli idralberi vibrano naturalmente alla musica dell'acqua, i pirodendri a quella del fuoco, e così via... gli uomini invece possono apprendere tutte le melodie del mondo. Per farlo devono ottenere un potere.
 
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Lo spirito

 

Lo Spirito

È con la musica, narra lo sciamano, che scoprimmo l'anelito della tribù. L'anelito è ciò che ci rende umani. E attraverso l'anelito possiamo agire sul mondo ed esercitare i poteri della musica.
Tutte le creature e gli elementi possiedono il loro anelito, senza eccezioni. Conoscerne la musica significa dominarne il comportamento. Quindi, un pirodendro possiede l'anelito del fuoco. Il potere dell'anelito dell'uomo è la sua abilità di apprendere tutte le musiche del mondo.
 
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La terra

 

La Terra

Alla sua creazione, la terra osservò la roccia e ne invidiò la durezza. La terra era come morbida carne su un solido osso, e i fiumi la segnavano come rughe. Sentendosi inutile, la terra si ritirò; e tutto quel che le sue viscere contenevano fu inghiottito dal mare: le fonti, le reliquie sepolte... e tutto ciò che era della terra fu portato via dalle onde: fiumi, piante, creature e villaggi. Nulla restò, se non la desolazione della nuda roccia.
La terra fu il primo elemento che l'anelito della tribù riuscì a manipolare. Le piante e gli alberi crebbero su di lei, e l'acqua la solcò. Il fuoco non può diffondersi sulla terra nuda.
 
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La roccia

 

La Roccia

L'anelito della terra e quello del fuoco si unirono sul fondo di un vulcano, e da loro nacque una fontana di lava. L'anelito del fuoco fuggì dalla lava, ma la lava si indurì, imprigionando l'anelito della terra. È per questo che la roccia sembra così dura e immutabile.
La roccia è il più resistente degli elementi, e serve come fondamenta di isole e continenti. Uno tsunami non può romperla, ma il mare può eroderla durante la stagione delle tempeste. Il fuoco non si può propagare sulla sua superficie. Quando la lava si raffredda diventa roccia. Solo i nitressi possono danneggiarla.
 
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Le fonti

 

Le Fonti

L'acqua era stanca di scorrere solo verso il basso, e mandò dei ruscelli a imparare la musica della terra, per potersi così muovere liberamente sulla sua superficie. Ma la terra se ne accorse, e assorbì i serpenti d'acqua. Alcuni si nascosero sottoterra... e di tanto in tanto emergono dai loro nidi: sono le fonti.
Le fonti scorrono di loro volontà, e possono essere liberate scavando attraverso la superficie. Trasportano terra lungo il loro percorso, e se sono limacciose la depositano nel letto del fiume, formando un delta.
 
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Il vulcano

 

Il Vulcano

In principio il mare era solo, e si espandeva al centro dell'universo. Il sole si avvicinò per consolarlo. Ma il mare indietreggiò, e il sole si tuffò nelle sue acque. La sua ardente fiamma restituì la vita alla roccia, che emerse in superficie: era nato il primo vulcano.
Quando il vulcano si sveglia può eruttare cenere e massi infuocati. La sua bocca emette un fiume di lava, una o più volte, a seconda del suo umore. La lava brucia e distrugge tutto ciò che incontra, ma quando si raffredda diventa la più solida delle rocce.
 
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Le maschere

 

Le Maschere

Un tempo i membri della tribù suonavano la musica a viso scoperto, ma il suono che scaturiva dai loro strumenti cambiava ogni volta, alterando il potere. Uno sciamano costruì delle maschere bianche, e la musica prese a funzionare. Poiché coloro che suonano con una maschera non sono più uomini o donne, giovani o vecchi, sono l'anelito della tribù nella sua interezza.
Una maschera è il tramite tra chi la indossa e il suo strumento. Ogni giovane riceve la sua maschera durante l'iniziazione e non la abbandonerà fino alla morte. Per questo, i membri della tribù possono sempre suonare. Queste maschere sono l'unico oggetto di manifattura che portano con loro durante il viaggio.
 
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Gli uomini

 

Gli Uomini

In principio, gli uomini non erano capaci di fare niente. Non bruciavano come la lava, non sgorgavano come l'acqua e non avevano l'appetito del distruttore. Quindi l'anelito della vita offrì loro l'abilità di imparare e trasmettere la musica delle cose.
Gli uomini sono in grado di reperire cibo in natura. Vivono in tribù, indossano maschere e tra loro vi è uno sciamano. L'epopea degli Antichi li guida attraverso il mondo. Forse un giorno troveranno la loro musica.
 
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Il villaggio

 

Il Villaggio

Gli uomini viaggiavano incessantemente. Sentendosi soli, decisero di popolare le terre che incontravano. Celebravano il rito intorno al totem e costruivano le loro capanne.
Un villaggio è un rifugio, un luogo dove gli uomini possono sopravvivere. Quando si crea un villaggio, la vegetazione si propaga nelle vicinanze. Un villaggio è vulnerabile a svariati pericoli, come fuochi o distruttori infuriati, ma i poteri possono proteggerlo. A volte un villaggio può essere spostato. Intorno al villaggio gli uomini scolpiscono statue alle quali affidano i saperi ottenuti con l'esperienza.
 
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