Adolf Hitler nasce nella cittadina austriaca di Braunau am Inn nel 1889 Viene continuamente represso da un padre autoritario. E' molto legato alla mamma che muore giovane e lo lascia sconvolto.
Si iscrive alla scuola Reale di Linz, ma fatica ad integrarsi, non riesce a studiare e ad avere rapporti normali ne con studenti ne con i professori. Il tentativo i questa scuola dura molto poco un paio d'anni e
poi si ritira. Prova a spostarsi a Vienna tentando di iscriversi all'Accademia di Belle Arti, Adolf Hitler pensa di avere tendenze artistiche dipingendo anche alcuni quadri. Ma all'Accademia la pensano diversamente e
lo rifiutano per due anni consecutivi, in lui cresce una profonda e notevole frustrazione, consapevole del fatto che non possedendo una licenza superiore, non pu iscriversi neanche alla facolt di
Architettura, come ripiego ai vari rifiuti dell' Accademia.
Lo stile di vita che conduce molto trascurato nel vestirsi e nell'aspetto gli innumerevoli giri senza meta, anche nei ghetti Ebraici, iniziano a rendere preoccupante il suo stato mentale.
A Vienna in lui inizia a formarsi il profondo ossessivo odio contro gli Ebrei, lui un piccolo impiegato inizia a discutere di politica tutte le volte che pu e i suoi monologhi estremamente decisi e che pongono
la violenza come unica soluzione per una societ migliore.
Viene preso da isterismo solo al sentir parlare delle idee Marxiste e bolsceviche non pu sopportare neanche di sentire la parola comunismo, e associa i fautori di tali idee a gran parte delle persone pi
rappresentative dell' Ebraismo. E contro questi ultimi le sue deliranti fantasie aumentano a dismisura e comincia a incolparli di vivere sfruttando i cittadini tedeschi e di volerli sopraffare nella supremazia
razziale dell'impero.
Nel 1913 Adolf Hitler si sposta a Monaco di Baviera per non prestare il servizio militare nell'esercito Austro-Ungarico. Ma quando l'Impero Germanico nell'agosto 1914, entra nella prima guerra mondiale, si
arruola come volontario nell'esercito tedesco del Kaiser Guglielmo II. Ottenuto il grado di caporale presta servizio attivo in Francia e Belgio come staffetta. Viene ferito e gassato e si distingue per il suo
coraggio nel combattimento, e incredibilmente da soldato semplice, Adolf Hitler riceve la Croce di Ferro di prima classe. Ma la sua psiche riceve un ulteriore danno quando nel 1918 la Germania viene
sconfitta, e piomba nello sconforto totale. Fu talmente sconvolto dalla capitolazione tedesca nel novembre 1918, che non riusciva a credere che l'esercito tedesco fosse stato sconfitto. E come molti altri
nazionalisti tedeschi, diede la colpa ai politici per aver firmato la resa e sottoscritto il trattato di Versailles.
Finita la guerra Hitler rimane ancora nell'esercito, e veniva impiegato principalmente a reprimere le rivoluzioni socialiste che dilagavano in tutta la Germania. Adolf Hitler torna a Monaco nel 1919. E'ancora
nell'esercito, quando viene incaricato di spiare gli incontri del Partito Tedesco dei Lavoratori (DAP). Ma Adolf Hitler condivide le idee e si unisce al partito come membro numero 555 agli inizi del 1919. Il 14
agosto ha il suo primo incontro con Dietrich Eckart, uno dei primi membri chiave del partito e determinato antisemita. Nel 1920 viene congedato dall'esercito e dedica tutto il suo tempo all'attivit del partito,
le sua eloquenza e decisione ne fanno ben presto il leader, e ne cambia il nome in Partito Nazional Socialista dei Lavoratori Tedeschi, adotta la svastica che forse erroneamente viene presunta simbolo
dell' arianesimo. I suoi seguaci iniziano a usare il saluto romano usato anche dai fascisti italiani. Da ricordare che il suo esordio
molto problematico, difatti viste le sue continue attivit di agitatore viene
arrestato. In carcere scrive il "Mein Kampf" orrendo surreale modo di proporre la sua fanatica ideologia, Un concentrato di nazionalismo, razzismo, e apoteosi della supremazia della razza ariana, odio
contro gli esseri da lui ritenuti inferiori come ebrei, marxisti e liberali. Dopo 9 mesi viene scarcerato e torna a guidare il NSDAP. |