Pedro vive nelle lotte!

Giovedì 28 febbraio, la Camera per l’applicazione delle pene (Chap) ha esaminato il ricorso della procura che contesta il rinvio della decisione finale del Tribunale per l’applicazione delle pene (TAP) di Parigi, riguardo alla domanda di libertà condizionale, nell’attesa di un’ipotetica ordinanza d’espulsione sottoscritta dal ministero dell’interno. La Camera suddetta ha fissato la propria decisione in delibera per il 21 marzo, decisione che si prenderà in un’udienza a porte chiuse.

In allegato link con tutte le mobilitazioni di solidarietà organizzate per la giornata del 27 febbraio scorso:

www.secoursrouge.org/Journee-internationale-27-2-13

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Riceviamo e pubblichiamo il resoconto del presidio svoltosi ieri, 27 febbraio, a Milano davanti al consolato francese  in occasione della Giornata Internazionale di mobilitazione per la liberazione di Georges I. Abdallah. Apprendiamo la notizia che iniziative si sono svolte in tante città d’Europa e in Medioriente tra cui Parigi, Tolosa, Stoccarda, Bruxelles, Amburgo, Atene, Libano e a Tunisi. Inoltre, informiamo che Georges Abdallah ha annunciato la sua intenzione d’iniziare uno sciopero della fame in solidarietà con i prigionieri palestinesi detenuti da Israele e per protestare contro l’assassinio di Arafat Jaradat, il giovane palestinese arrestato e deceduto sabato scorso dopo essere stato torturato in una prigione israeliana. Molti detenuti, fra cui parecchi prigionieri baschi, hanno dichiarato di unirsi a lui in tale scelta.

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Il 27/02/2013, a Milano, di fronte al Consolato Generale di Francia, si è tenuto un presidio per esprimere il sostegno e la solidarietà nei confronti del compagno Georges Abdallah, militante comunista e antimperialista, combattente per la causa palestinese, rinchiuso presso le carceri del governo imperialista e guerrafondaio francese

La mobilitazione si è concretizzata con la presenza di circa 30 compagni, in rappresentanza di varie aree politiche di Milano, che per circa due ore, di fronte a un grosso spiegamento di sbirri, Leggi »

…riceviamo e pubblichiamo questo contributo arrivato dal Collettivo Tazebao, insieme a delle considerazioni sul Movimento 5 stelle:

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Per rappresentare l’ascesa del movimento grillino e i recenti sondaggi preelettorali che danno il Movimento 5 Stelle come terzo o addirittura secondo partito (non contando l’astensionismo) alcuni politologi hanno usato la metafora dell’autobus. Leggi »

Comunichiamo l’attesa notizia che dalla mattina di domenica 17 febbraio il compagno Massimiliano Toschi è in libertà senza nessuna restrizione e ieri è arrivato finalmente a Padova. Max fu arrestato il 12 febbraio 2007 durante l’operazione tramonto assieme ad altri quindici compagni e da sei anni si trovava detenuto nella sezione AS2 del carcere di Siano Catanzaro dove sono detenuti da tempo altri prigionieri politici comunisti. Con la gioia di aver potuto riabbracciare un nostro compagno dopo tanto tempo, il nostro pensiero ora và agli altri compagni ancora detenuti a Siano dal 2007, ai quali esprimiamo tutta la nostra solidarietà di classe, così come a tutti i compagne e le compagni prigioniere/i.

Terrorista è chi sfrutta e bombarda!

Libertà per tutte le compagne e i compagni prigioniere/i

Con l’istituzione del “Giorno del Ricordo” il Parlamento italiano celebra i cosiddetti martiri delle foibe e l’esodo degli italiani dai territori jugoslavi dopo la Seconda Guerra mondiale, contrapponendo i barbari “slavo comunisti” alle povere “vittime italiane” colpevoli, queste ultime, solo della propria nazionalità. Questo stravolgimento della storia non tiene minimamente conto degli eventi che caratterizzarono le vicende del confine orientale. Durante l’occupazione di parte dell’ex Regno di Jugoslavia negli anni 1941/1945 da parte dei fascisti italiani, assieme ai nazisti, all’Ungheria e alla Bulgaria, la popolazione locale fu sottoposta a ogni genere di brutalità. Leggi »

Receviamo, e pubblichiamo, dai compagni/e di cccpsri info e aggiornamenti sulla mancata scarcerazione del compagno libanese Georges I. Abdallah ancora detenuto in Francia:

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Il 21 novembre il tribunale per l’applicazione delle pene (TAP) di Parigi aveva emesso parere positivo rispetto alla domanda di liberazione di Georges I. Abdallah con il rinvio della decisione al 14 gennaio, in attesa dell’ordinanza di espulsione. Infine, la decisione sulla liberazione era stata rinviata al 28 gennaio, dato che il ministero dell’interno non aveva firmato tale ordinanza, preliminare necessario per l’uscita di prigione di Georges I. Abdallah. Venerdì l’udienza fissata per il 28 gennaio è stata rinviata a causa del nuovo ricorso della procura. Quest’ultima contesta la convocazione del 14 gennaio. In attesa che tale ricorso venga esaminato nel termine legale di 2 mesi, il tribunale per l’applicazione delle pene dunque non potrà sentenziare lunedì come previsto.
informazione tratta da www.secoursrouge.org/

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Mobilitiamoci per Georges I. Abdallah!

Il 10 gennaio la corte d’appello di Parigi ha confermato il giudizio, emesso il 21 novembre 2012 dal tribunale per l’applicazione delle pene, favorevole alla liberazione di Georges I. Abdallah, condizionandola a un’ordinanza di espulsione verso il Libano. Ciò nonostante, il ministro dell’interno, il 14 gennaio, ha deciso di non firmare quest’ordinanza ritardando la liberazione del compagno. La decisione è stata rinviata al 28 gennaio.

Occorre ricordare Leggi »