Persone

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Aldo
Bonomi
bonomi@aaster.it
Biografia

Aldo Bonomi (Grosio, 1950)

bonomi@aaster.it

Fondatore del Consorzio Aaster, che dirige dal 1984, ha sempre mantenuto al centro dei suoi interessi le dinamiche antropologiche, sociali ed economiche dello sviluppo territoriale. Attualmente editorialista de IlSole24Ore, dove cura la rubrica “Microcosmi”, è stato negli anni ’90 consulente del CNEL durante la presidenza di Giuseppe De Rita. E’ autore di numerose pubblicazioni a partire dal 1996 con Il Trionfo della moltitudine (Bollati Boringhieri) sino a Sotto la pelle dello Stato del 2010 per Feltrinelli. Con La Triennale di Milano ha curato quattro mostre di taglio sociale “La Città Infinita” (2004), “La rappresentazione della pena (2006), “La vita nuda” (2008), La città fragile” (2009).

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Gisella
Bassanini
bassanini@aaster.it
Biografia

Gisella Bassanini (Pavia, 1962)

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Dopo aver frequentato il Liceo artistico a Milano, all’età di diciotto anni si trasferisce nel capoluogo lombardo per frequentare la Facoltà di Architettura del Politecnico e iniziare a lavorare con continuità presso studi di architettura, così da rendersi economicamente autonoma dalla propria famiglia di origine. Nel 1987 si laurea con una tesi che sarà pubblicata nel 1990 dall’editore Franco Angeli con il titolo: Tracce silenziose dell’abitare. La donna e la casa. Nel 1988 lascia il lavoro negli studi di progettazione per dedicarsi a tempo pieno alla ricerca e all’attività didattica. Negli anni successivi, il suo percorso professionale e di studio si sviluppa contemporaneamente sia all’interno che all’esterno dell’università secondo linee di interesse che troveranno in questi ultimi anni una sintesi interessante (almeno per chi scrive) e nuovi ambiti di impegno. Dentro all’università, più nello specifico presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, ci sta dal 1987 al 2010. Qui, dopo alcuni anni trascorsi come assistente alla cattedra di Architettura sociale (Prof.ssa Ida Farè), consegue il Dottorato di ricerca (1995) e il post-Dottorato (1998) in Tecnologia dell’Architettura e dell’Ambiente e frequenta il Master di II livello in “Politiche Temporali per la qualità della vita e della mobilità sostenibile”(2006) coordinato dalla Prof.ssa Sandra Bonfiglioli (docente di “Analisi dei sistemi territoriali”) con la quale collabora alla attività di progettazione e di ricerca nell’ambito delle politiche time oriented e della “urbanistica dei tempi”. Assegnista di ricerca presso il DiAP-Dipartimento di Architettura e Pianificazione, Politecnico di Milano (2005- 2007), è stata inoltre docente incaricata di Architettura sociale” (dal 1998 al 2004 c/o Facoltà del Design, sede Bovisa) e di “Metodi partecipati della progettazione architettonica e urbana” (dal 2006 al 2010 c/o Facoltà Architettura e Società, sede di Piacenza) nonché responsabile, presso la stessa facoltà, del Laboratorio di ricerca “Generi/generazioni/genti per l’architettura partecipata”. Negli anni trascorsi all’interno dell’università, il suo interesse si è rivolto dapprima alla storia dell’abitare, in particolare quella femminile, e al rapporto tra progetto domestico e modi di abitare, per continuare nella ricerca e valorizzazione del contributo delle donne alla progettazione architettonica e alla pianificazione urbanistica e territoriale, a livello nazionale ed europeo, inaugurando così un filone di studio e di ricerca poco noto in Italia. All’esterno del mondo accademico, l’impegno professionale si è andato nel tempo sviluppando attorno ai temi legati allo sviluppo locale, alla rigenerazione urbana, alla redazione di diversi Piani Territoriali degli Orari per città italiane. L’interesse per l’attività di animazione territoriale e per l’apprendimento delle tecniche e sensibilità della ricerca sociale nasce in particolare dall’incontro con A.A.ster, avvenuto nel 1990 in occasione del corso per “Esperti in Technology Assessment, Progetto Pilota Eureta (Regione Lombardia-FSE-Consorzio A.A.ster), che frequenta previa selezione. Nel tempo e fino ad oggi il legame e la collaborazione con A.A.ster non si sono mai interrotti. Sui temi legati allo sviluppo della città e del territorio, più di recente, ha cercato di portare a sintesi le esperienze fatte come progettista, ricercatrice, docente e saggista orientando il proprio sguardo al rapporto tra processi di governance, cultura progettuale e dinamiche sociali, privilegiando un’ottica spazio-temporale e di genere e un approccio partecipativo, con particolare attenzione all’individuazione e sviluppo di strategie territoriali e di servizi per la conciliazione famiglia e lavoro e per la qualità della vita urbana. Tra le sue pubblicazioni segnala: Per amore della città. Donne, partecipazione, progetto, FrancoAngeli, Milano, 2008. Vive a Milano con sua figlia Matilde Sofia.

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Simone
Bertolino
bertolino@aaster.it
Biografia

Simone Bertolino (Chiavenna, 1968)

bertolino@aaster.it

Nato a Chiavenna nel 1968 e lì residente fino al 2007 quando si trasferisce a Lecco dove tuttora risiede con la sua famiglia, Simone Bertolino ha iniziato il suo percorso di studi frequentando il Liceo Scientifico P.Nervi di Chiavenna, dove si è diplomato nel 1987. Successivamente laureatosi in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Milano (indirizzo di studi “Sociologico”) nel 1996, l’anno seguente vince una Borsa di Studio come collaboratore dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Milano fino al febbraio 1998 quando inizia il percorso di Dottorato in Scienza della Politica presso il Dipartimento di Studi Politici e Sociali della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pavia. I principali interessi di ricerca, maturati nel percorso di studi universitario e post-universitario riguardano in questa prima fase soprattutto lo studio del fenomeno della partecipazione, dei movimenti sociali e della trasformazione organizzativa dei partiti e delle istituzioni politiche nell’ambito della transizione italiana. Interessi sfociati nella collaborazione ad alcune ricerche riguardanti il cambiamento della cultura politica dei quadri di partito (survey Alleanza nazionale 1998, Rifondazione Comunista 1999 e 2005) e nella pubblicazione di alcuni saggi su riviste politologiche (“Il Politico”, 1998 e “Quaderni di Scienza Politica”, 1999) e nel volume “La Destra allo Specchio” (2001). Nel frattempo svolge incarichi pubblici nella propria comunità locale (consigliere comunale dal 2001 al 2006) e contemporaneamente conduce attività seminariali sui medesimi temi presso la Facoltà di Scienze Politiche di Milano nell’ambito delle cattedre di Storia dei partiti Politici e di Sociologia Politica. Conseguito il diploma di Dottorato nel 2001, pubblica la sua prima monografia dal titolo Rifondazione Comunista. Storia e organizzazione edito dalle edizioni Il Mulino (2004). Dal 2005 è ricercatore del Consorzio AA.ster, ruolo che tuttora ricopre, occupandosi prevalentemente di ricerche riguardanti mutamenti della composizione sociale e del lavoro, trasformazioni delle aree metropolitane, evoluzione dei sistemi distrettuali e governance delle reti infrastrutturali. Dal 2005 ad oggi ha proseguito l’attività pubblicistica su svariate riviste tra cui: nel campo della trasformazione dei sistemi del welfare e dell’emersione di nuove forme di autorganizzazione sociale in  “Communitas” (Sindacalismo e mutualità: due principi inconciliabili?, 2006 e Povertà e paura tra gli anziani, 2009), “Milano Produttiva” (Vecchie e nuove professioni a Milano, 2011), “Idem” (Unità d’italia l’incompiuta, 2011). Ha inoltre collaborato con l’Hanna Arendt Institut di Dresda pubblicando un saggio sull’evoluzione della sinistra italiana nel volume “Communist and Post-Communist Parties in Europe” (2008) e più recentemente è stato co-curatore con Nicola Pasini e Aldo Bonomi del VI volume dell’Enciclopedia della Cultura Italiana (UTET) sotto la direzione scientifica del Prof. Luca Cavalli Sforza nel 2011 pubblicandovi un saggio sulla storia del sistema politico italiano dall’Unità d’Italia ad oggi.

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Francesco
Cancellato
cancellato@aaster.it
Biografia

Francesco Cancellato (Lodi, 1980)

cancellato@aaster.it

Nato a Lodi nel 1980, si laurea nel 2003 in Economia Politica all’Università Cattolica di Milano con una tesi sulle esportazioni cinesi e i loro effetti sull’economia italiana. Dal settembre dello stesso anno, inizia a collaborare con il Consorzio Aaster, dedicandosi inizialmente alle ricerche legate alla cosiddetta “economia creativa” e ai mutamenti delle forme del competere nei sistemi produttivi locali, allargando poi il proprio raggio d’azione a tutti gli ambiti tematici in cui il Consorzio opera. Parallelamente a tale attività, mantiene un forte legame con la propria realtà territoriale: nel 2004 fonda l’Associazione Culturale Mamahen con cui realizza quattro edizioni del festival musicale Avantgarden, cui partecipano importanti musicisti nazionali e internazionali. Nel 2005 diventa Presidente del Circolo Ettore Archinti, importante realtà socio-culturale di Lodi, adoperandosi per insediarvi al suo interno, in collaborazione con la Coldiretti, il primo mercato agricolo a Km zero del territorio e per installare un impianto fotovoltaico sui tetti della cascina che ospita il sodalizio. Dal 2006 collabora con i periodici locali “La Tribuna di Lodi” e “Il Corriere Artigiano del Lodigiano”. Nel 2008 è autore del saggio “Le fabbriche della creatività al lavoro” apparso sull’enciclopedia Storia della Cultura Italiana edita da Utet. Dal 2009 inizia lo studio della lingua cinese presso la Fondazione Italia Cina, che gli aprirà le porte per uno stage di collaborazione, durante il mese di agosto del 2010, presso il Padiglione Italiano all’Expo di Shanghai. Nel febbraio 2011 vince il concorso letterario nazionale Subway Letteratura con il racconto “Carrozza 11”. E’ padre di una bambina di nome Anna, che ha da poco compiuto un anno.

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Cristiana
Colli
cristianacolli@gmail.com
Biografia

Cristiana Colli (Reggio Emilia, 1964)

cristianacolli@gmail.com

Laurea con lode in Scienze Politiche, svolge da sempre attività di consulenza. Cura l’ideazione e l’organizzazione di progetti sociali e culturali, eventi, mostre, festival e iniziative di valorizzazione del patrimonio artistico nazionale; per istituzioni  pubbliche e private, musei, aziende, ordini professionali, fiere, fondazioni realizza e promuove strategie di comunicazione legate al paesaggio, all’architettura, all’arte contemporanea e al design.
Giornalista dall’85 collabora con quotidiani e  riviste di arte, comunicazione, ricerca  socio-economica; è  membro del CdR e autore di   “LUCE E DESIGN” (Tecniche Nuove Editore) e di “COMMUNITAS” (Edizioni Vita).
E’ il Segretario Generale dell’Associazione Roma Contemporary, tra i promotori della fiera ROMA-The Road to Contemporary Art. Da quindici anni si occupa di illuminazione espositiva per musei e grandi mostre, di progetti culturali legati alla luce urbana, tiene conferenze a master e corsi di alta formazione e collabora alla realizzazione di opere d’arte contemporanea con la luce.  Su incarico della Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano ha curato nel 2008  il progetto site specific in forma di trilogia con la committenza a fotografi internazionali – Olivo Barbieri, Craigie Horsfield e Mimmo Jodice – in occasione della celebrazione dei 50 anni dalla riapertura del Museo Nazionale di Capodimonte.
Per il loro contenuto innovativo i progetti di investimento culturale d’impresa Verba Manent e Archivio Sonoro del Teatro Municipale di Reggio Emilia sono stati tra i vincitori del Premio Guggenheim Impresa&Cultura nel 1997.
Da quindici anni cura le attività editoriali, le relazioni istituzionali e la progettualità culturale legata a eventi, mostre, workshop, convegni, seminari tecnici per la  rivista Progetti AN- Architettura Restauro e Design  .
Nel 1999 è stata chiamata come tecnico a svolgere il mandato istituzionale  di Assessore alla Cultura e Comunicazione del Comune di Senigallia.
Ha collaborato a lungo con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e con la Comunità Ebraica di Ancona per i quali ha curato progetti nazionali: Zachor-Ricorda Festival della Cultura Ebraica (Senigallia, 1999), edizioni marchigiane della Giornata Europea della Cultura Ebraica 2005 (Ancona città italiana capofila); Negba Festival della Cultura Ebraica (2009) in 7 città pugliesi  con Trani città italiana capofila della Giornata Europea della Cultura Ebraica 2009.
Nel 2003 è stata scelta per una fellowship dalla Rotary Foundation e ha fatto parte del  Gruppo GSE per  gli scambi internazionali riservati a professionisti Under 40, ospite del distretto Southern Illinois-St.Louis  e Chicago.
Sul fronte della ricerca sociale ed economica, le nuove forme di comunità e di governance,  il nuovo made in italy e la sua rappresentazione, dal 2003  collabora con il Consorzio A.Aster, e dal 2007 con Symbola-Fondazione per le Qualità Italiane. Alla dimensione progettuale  e organizzativa affianca da sempre  una componente professionale più teorica e conoscitiva che l’ha portata a studiare e analizzare il territorio e le sue trasformazioni, e a collaborare con alcune tra le realtà italiane più interessanti e innovative.

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Salvatore
Cominu
salva.com@fastwebnet.it
Biografia

Salvatore Cominu (Torino, 1967)

salva.com@fastwebnet.it

Nato a Torino, dopo gli studi in Lettere Moderne e sei anni di esperienza professionale nella cooperazione sociale, nel campo della progettazione di inserimenti lavorativi, “cambia prospettiva” e inizia a collaborare con il Consorzio AASTER nel 1998, in qualità di agente di sviluppo, nell’ambito dei Patti Territoriali in Piemonte. In seguito a questa prima esperienza, entra stabilmente nel team di ricercatori e agenti di sviluppo del Consorzio nel 2000, occupandosi inizialmente di tematiche del mercato del lavoro, con particolare attenzione al nuovo lavoro autonomo e più in generale alle soggettività e culture del lavoro nell’economia posfordista. Con il Consorzio AASTER ha partecipato ad oltre cento progetti in qualità di ricercatore, coordinatore di rilevazioni quantitative e qualitative, analista di dati, intervistatore, redattore di rapporti di ricerca, articoli, saggi brevi, formatore e relatore.
Tra i suoi ambiti d’interesse e ricerca maggiormente frequentati sono le trasformazioni della composizione sociale del lavoro, lo studio delle economie dei servizi terziari (consulenza, cultura, creatività, servizi sociali e assistenziali), le problematiche dello sviluppo e dell’impresa, le nuove forme di esclusione sociale, il mutualismo e l’azione collettiva. Su questi temi è autore o coautore di numerosi rapporti di ricerca, articoli per riviste e quotidiani, saggi all’interno di volumi collettivi pubblicati da Bruno Mondadori, Utet, Manifesto Libri, Derive Approdi, Ombre Corte, Silvana Editoriale, Torino Internazionale, Allemandi, Franco Angeli, Il Mulino, Laterza.
Collabora saltuariamente a titolo volontario con Associazioni, Organizzazioni Non Governative, Reti di ricerca, su progetti, iniziative e seminari nazionali e internazionali sulle problematiche del lavoro e della società contemporanea, con particolare attenzione alle forme dell’azione collettiva.

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Laura
D'Alessio
dalessio@aaster.it
Biografia

Laura D’Alessio (, )

dalessio@aaster.it

Laureata in Lettere e Filosofia all’Università degli Studi di Firenze con indirizzo in Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea, inizia a lavorare negli anni ‘90 a Milano per Rizzoli Corriere della Sera – settore multimediale – come scrittrice di storyboard e coordinatrice di progetti di editoria elettronica su piattaforme CD Rom e CDI. La recente fioritura della net economy le consente di fare molte esperienze presso diverse software house e case editrici tra Milano e Roma.
Negli anni 2000 raccoglie nuovi stimoli, porta la propria esperienza dentro un settore che le interessa sempre di più e passa dall’editoria elettronica alla politica lavorando con Massimo Cacciari, in particolare a quelle che furono le sue iniziative su Milano: il quotidiano Europa prima e poi la Scuola di Formazione Politica. L’interesse politico sociale la porta anche a far parte del gruppo creativo del think tank milanese “Milania” diretto da Alessandro Aleotti.
È in quegli anni che conosce Aldo Bonomi e si avvicina ad AAster -con cui collabora dal 2006 come intervistatrice e animatrice territoriale- e alla ricerca sociale cogliendo, di questa, soprattutto l’aspetto del “racconto”, l’attenzione qualitativa, una delle caratteristiche peculiari del lavoro di Bonomi e di AAster.
Parallelamente ha continuato a coltivare la passione di sempre per la letteratura e il cinema. Negli ultimi anni ha l’opportunità di leggere e valutare opere inedite -prosa letteraria e sceneggiature per cinema e teatro- per piccole case editrici e per la casa di produzione cinematografica di Vittorio Moroni, 50Notturno.

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Paola
Di Carlo
dicarlo@aaster.it
Biografia

Paola Di Carlo (Pescara, 1966)

dicarlo@aaster.it

Paola Di Carlo, sposata, madre di Davide 6 anni e di Gemma 2 anni. Dal 2010 lavora presso il Consorzio AAster nella segreteria di direzione. Laureata al Politecnico di Milano in Architettura (1993) con una tesi sul mercato turistico e il suo impatto sul territorio, ha collaborato con gruppi di ricerca e laboratori didattici presso il Politecnico di Milano, occupandosi di analisi dei sistemi urbani e territoriali, in particolare in materia di turismo e impatto del mercato e dell’industria del turismo sul patrimonio architettonico ed ambientale; tutela dell’ambiente, territorio e beni culturali; salvaguardia e il riuso sostenibile del patrimonio minore soprattutto nei contesti extraurbani. Ha collaborato con il Consorzio Tempi della Città e con l’Area di ricerca “Architettura del tempo e della mobilità” del Politecnico di Milano. Ha frequentato i corsi di aggiornamento “Most-Master in Scienze dell’Ospitalità e del Turismo” e “Design Ecologico”.
Ha collaborato a progettare e a gestire numerosi corsi e laboratori didattici nel quadro della didattica regolare nonché del programma di formazione permanente del Politecnico di Milano.
Nel 1998 ha conseguito un master in Europrogettazione. Ha partecipato alla preparazione, candidatura e gestione di numerose ricerche europee, nazionali e regionali (Programma quadro, Fondo Sociale Europeo, EQUAL; Miur, CNR, ecc.) principalmente sui temi della sostenibilità urbana, della riqualificazione territoriale e della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
È stata, inoltre, nel team di progettazione e organizzazione di svariate conferenze, seminari e workshop.

Claudio
Donegà
donega@aaster.it
Biografia

Claudio Donegà (Busto Arsizio, 1956)

donega@aaster.it

Laureato in Scienze Politiche, si occupa in qualità di ricercatore di tutte le principali linee di intervento del Consorzio Aaster. Ha studiato le trasformazioni dell’impresa e del lavoro, focalizzando l’attenzione soprattutto su sistemi di piccola e media impresa, distretti industriali e processi di internazionalizzazione. In quest’ambito ha studiato e promosso progetti con istituzioni locali e associazioni di rappresentanza per facilitare la costituzione di ambienti favorevoli allo sviluppo delle imprese. All’interno del testo, “Manifesto per lo sviluppo locale”, Bollati Boringhieri (1998), ha curato il contributo: “Lo spazio locale nell’azione dell’agente di sviluppo”.

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Gianmario
Folini
modena@artsrl.it
Biografia

Gianmario Folini (Sondrio, 1962)

modena@artsrl.it

Nato a Sondrio nel 1962, vive a Modena, collabora con il Consorzio Aaster dal 1992 in qualità di ricercatore sociale e Agente di Sviluppo. Nel corso dell’attività professionale si è occupato di tematiche relative allo sviluppo locale e territoriale, alle trasformazioni del mercato del lavoro e, negli ultimi anni, di Fonti Energetiche Rinnovabili, Green Economy e processi partecipativi. Collabora con la Casa dei Diritti Sociali di Roma sulle problematiche delle comunità Rom e Sinti e sui nuovi diritti di cittadinanza. Impegnato nell’ideazione, progettazione e realizzazione di eventi culturali, finalizzati a valorizzare le diverse forme di espressione della creatività e dell’innovazione.

Helene
Fuser
helenefuser@yahoo.it
Biografia

Helene Fuser (Treviso, 1983)

helenefuser@yahoo.it

Laurea specialistica in Economia degli Scambi Internazionali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Durante il percorso universitario si appassiona fin da subito al tema dello sviluppo economico locale, studiando in particolare i processi di internazionalizzazione dei distretti industriali italiani. Grazie ad un periodo di ricerca a Pechino, allarga i propri orizzonti ed elabora la tesi specialistica sul tema dello sviluppo economico dei distretti industriali cinesi. Collabora con il Consorzio Aaster da Giugno 2010.

 

 

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Albino
Gusmeroli
gusmeroli@aaster.it
Biografia

Albino Gusmeroli (Chiavenna, 1968)

gusmeroli@aaster.it

Dopo aver ottenuto nel 1995 la laurea in Scienze Politiche (indirizzo politico-sociale) presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi in sociologia dei processi culturali seguita dal compianto Prof. Alberto Melucci, all’inizio del 1996 entra in contatto, in circostanze piuttosto casuali, con AASTER. I primi tempi di una carriera professionale tutta interna alla struttura di ricerca fondata da Aldo Bonomi sono dedicati al lavoro peripatetico di animazione territoriale nei comuni della Valtellina, nell’ambito di quella che in quel momento si imponeva come uno degli ambiti aziendali più rilevanti: l’accompagnamento allo sviluppo nella fase di transizione dal fordismo al postfordismo. L’apprendimento delle tecniche della ricerca-azione prosegue in questi primi anni in un mix di elaborazione teorica e lavoro sul campo nei sistemi di piccola impresa lombardi (Como, Lecco), nella partecipazione alla costruzione di coalizioni per lo sviluppo (Pavia) e nello svolgimento di azioni di animazione nell’ambito progetti europei (ADAPT, Leader). A partire dal 1999 all’attività di territorio si affianca un’intensa attività di back office (dalla stesura di progetti alla costruzione degli strumenti di indagine quantitativa, dalla reportistica all’elaborazione statistica dei dati) in corrispondenza di una maggiore strutturazione organizzativa della società. Nei successivi cinque anni AASTER amplierà notevolmente gli ambiti di intervento sociale accumulando una gran mole di materiali di ricerca (migliaia di interviste in profondità, decine di rilevazioni di taglio quantitativo) che la accrediteranno sempre più sia nella dimensione del mercato, sia in quella culturale e istituzionale. Sono questi gli anni di un intenso lavoro di cucina a supporto della creazione di quei “prototipi mentali” che caratterizzano una modalità innovativa di guardare e pensare il territorio che ancora oggi contraddistingue AASTER nel panorama degli istituti di ricerca. A partire dal 2005 e sino ad oggi Albino Gusmeroli coordina l’operatività dei diversi progetti portati avanti a stretto riporto del fondatore. Dal 2000 collabora con ISMU in materia di migranti e salute. A testimonianza di un interesse specifico per un metodo di ricerca e animazione sociale, piuttosto che di uno specifico oggetto di ricerca, le pubblicazioni alle quali ha partecipato sono alquanto eterogenee: nel 2002 scrive un articolo sul lavoro nella net economy per “Impresa al plurale”, nel 2004 scrive per i cataloghi delle mostre “La città infinita” (2004-Bruno Mondadori), “New Italian design” (2006 Skira). “La città fragile” (2009 Communitas), all’interno della pubblicazione “Famiglia SpA” (2006 IlSole24Ore), all’interno de “La malaombra” (Codice 2010). Ha scritto per l’Enciclopedia della cultura italiana UTET la voce “Le sfide della governance di territorio” vol. IV 2009. E’ autore di numerosi articoli sulla rivista Communitas.

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Domenico
Letterio
letterio@aaster.it
Biografia

Domenico Letterio (Sondrio, 1980)

letterio@aaster.it

Allievo del Collegio Superiore, scuola di eccellenza dell’Università di Bologna, nel 2003 si è laureato con lode in Scienze Politiche. Tra il 2002 e il 2003 ha trascorso due periodi di ricerca presso le Università di Manchester e di Cambridge, dove ha elaborato parte della propria tesi di laurea in filosofia politica con il Premio Nobel Amartya Sen. Nel 2004 ha svolto un tirocinio a Roma, presso la Direzione Generale per gli Affari Multilaterali e i Diritti Umani del Ministero degli Affari Esteri. Tra il 2004 e il 2007 è stato impegnato in un Dottorato di Ricerca in Studi Politici Europei ed Euro-Americani presso l’Università degli Studi di Torino. Ha condotto buona parte dei propri studi a Parigi, tra la Fondation Nationale des Sciences Politiques, l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales e il Collège International de Philosophie. In quegli anni ha pubblicato saggi e ha partecipato a convegni in diverse città italiane. Ha collaborato, presso l’Università di Bologna, con i corsi “Diritti umani e storia del diritto internazionale” del prof. Gustavo Gozzi e “Studi coloniali e post-coloniali” del prof. Sandro Mezzadra. Nel 2008 si è aggiudicato una borsa post-dottorale presso la Fondazione Luigi Einaudi di Torino. Le sue ricerche sono confluite nella pubblicazione di Tocqueville ad Algeri. Il filosofo e l’ordine coloniale (Il Mulino, 2011), che Paolo Mieli ha recensito in un lungo articolo sul Corriere della Sera. Nel 2008 ha collaborato, a Torino, con la Cooperativa Senza Frontiere, sul fronte dei diritti dei migranti. Dalla fine del 2008 vive a Milano e si occupa di ricerca sociale presso il Consorzio Aaster, dedicandosi allo studio delle trasformazioni del welfare, del rapporto tra big player e

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