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    Venerdì, 8 Febbraio 2013

    8 Febbraio 2013 App e aggiornamenti

    Una tonnellata di aggiornamenti. Tutti sulle scienze polari. Buona lettura

    E’ USCITA CLAST. LA PRIMA APP DIDATTICA ANTARTICA

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    Da oggi è disponibile gratuitamente sull’App Store CLAST (CLimate in Antarctica for Sediments and Tectonics) una App per iPad che spiega i risultati e i metodi di un progetto scientifico internazionale (ANDRILL : ANtarctic geological DRILLing) che ha lo scopo di studiare le relazioni tra le variazioni climatiche, la tettonica e la dinamica glaciale in Antartide

    CLAST è realizzata con il supporto del Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (PNRA), le Università degli Studi di Padova e Siena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il Museo Nazionale dell’Antartide e il Museo delle Scienze di Trento.

    L’App narra in modo visivo, interattivo e con scopi didattici l’evoluzione paleoambientale degli ultimi 150 mila anni per effetto delle naturali modificazioni del clima. L’area in esame è una regione costiera del continente Antartico del Mare di Ross.

    CLAST è stata realizzata sulla base dei risultati scientifici conseguiti da ANDRILL e grazie al lavoro di un team composito formato da ricercatori polari e insegnanti di scienze italiani. L’App è integrata da un sito web e da due schede didattiche originali (per l’insegnante e per lo studente) che ne assicurano un impiego guidato ed efficace nel contesto scolastico.

    L’App e tutti i materiali collegati sono disponibili in italiano e in inglese al seguente indirizzo www.mna.it/apps/clast/

    L’AVVENTURA ANTARTICA SI RINNOVA OGNI ANNO

    Durante la recente estate australe 2012-2013 si son svolte alcune spedizioni di ricerca che ci hanno tenuto letteralmente con il fiato sospeso per giorni. E per l’ennesimo anno ci siamo scoperti a bocca spalancata davanti ai monitor durante la lettura delle cronache. Ecco 3 progetti che ci hanno fatto sognare di più

    SPES

    spacer Per il secondo anno consecutivo un insegnante della SPES, la scuola Polare Estiva per Insegnanti ha partecipato a una spedizione scientifica antartica. L’insegnante è di Torino e si chiama Luca Miserere dell’ITC Maxwell ed ha preso parte alla spedizione antartica dal 28 Ottobre 2012 al 23 Novembre. Qui ha svolto attività di supporto alla ricerca SICAF di studio ecologico del ghiaccio marino.

    Abbiamo seguito le vicende di Luca e le attività didattiche (video e audioconferenze trasmesse anche attraverso la radio e il blog della sua scuola) che ha realizzato direttamente dal suo blog-SPES.

    Nei prossimi mesi verranno pubblicate le schede didattiche che ha realizzato durante la sua esperienza.

    Pe maggiori info vedi anche il gruppo Facebook di SPES

    GEOANTARTICA

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    Sempre nell’ambito della 27°esima spedizione antartica italiana si è svolta una ricerca scientifica che ha portato un team di ricercatori nella Terra Vittoria, una delle aree più remote ed inesplorate dell’Antartide (e quindi del nostro pianeta). I ricercatori dopo aver costruito un campo remoto hanno svolto alcuni sopralluoghi con lo scopo di trarre indicazioni scientifiche per approfondire la conoscenza geologica e climatica dell’area.

    Durante la spedizione i ricercatori hanno trovato di tutto: incluso oro, meteoriti e fossili . Noi da casa abbiamo sognato (letteralmente) leggendo le loro cronache e guadando le foto pubblicate sia sul loro blog (geoantartica) che sui siti di testate nazionali come Repubblica. Tutti i dati raccolti verranno ora studiati da 6 equipes di ricercatori di diverse delle università di Genova, Milano, Roma Tre, Padova, Siena, enti di ricerca nazionali come INGV, CNR, OGS in sinergia con numerosi ricercatori stranieri (USA, NZ, D, UK)

    WISSARD

    spacer La terza spedizione di quest’anno che segnaliamo è quella del progetto americano WISSARD. Che aveva come obbiettivo quello di raggiungere un lago subglaciale perforando il ghiacciaio soprastante (ghiacciaio Whillians), inviare una sonda per la misura di parametri fisici e chimici e, cosa ancora piu difficile, prelevare campioni per analisi microbiologiche e molecolari. Dunque, immaginate che già semplicemente “andare” al ghiacciaio Whillians è una autentica follia visto che dista un migliaio di Km dalla base più vicina (Mc Murdo). Vedi la mappa satellitare allegata del percorso fatto dalla carovana (detta traversa) di mezzi.

    A questo aggiungete l’idea di perforare diverse decine di metri di ghiaccio e in più prelevare dei campioni microbiologici (e quindi con tutto, dico TUTTO il materiale doveva essere assolutamente sterile come se servisse per una camera operatoria).

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    Son sicuro che avete capito che razza di impegno logistico, scientifico e umano significa tutto ciò. Anche questa spedizione ci ha tenuti attaccati a internet per varie settimane grazie alla cronaca di Carlo Barbante (di UniVenezia) unico italiano che ha avuto la fortuna di andare al campo remoto. Qui trovate una sua bella galleria fotografica dell’esperienza

    Nell’ambito di WISSARD si svolge anche un programma education con il coinvolgimento di due insegnanti americani, entrambi in Antartide. Segnaliamo il blog di una delle due, Betty Trummel (partecipante anche ad ANDRILL 2007). Qui trovate la sua migliore galleria fotografica.

    I drillers (perforatori) e ricercatori son riusciti nella impresa e le cronache ne hanno parlato parecchio. Tra gli articoli più belli e autorevoli segnaliamo i seguenti.
    BBC, New York Times,

    Martedì, 5 Febbraio 2013

    5 Febbraio 2013 Manutenzione e disagi

    Finalmente siamo riusciti a risolvere alcuni problemi di gestione di questo sito. Da oggi siamo online regolarmente.

    CI scusiamo per il disagio


    Sabato, 15 Settembre 2012

    SETTIMANA POLARE INTERNAZIONALE - INTERNATIONAL POLAR WEEK

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    Iniziamo quest’anno scolastico 2012-2013 con l’evento di divulgazione polare SETTIMANA POLARE, che durerà dal 16 al 22 Settembre 2012 ed è organizzata dall’APECS, la Associazione Internazionale dei giovani ricercatori polari. La cui sezione italiana sta organizzando un incontro il 15 Ottobre a Siena.

    Qui di seguito vi diamo un elenco di eventi e attività che potete seguire o svolgere in Italia, all’estero e sul web.

    1.

    Questa è la pagina web dell’evento e questo il gruppo Facebook della Settimana Polare Internazionale 2012.

    2.

    A Como il 20 Settembre si svolgerà un CONVEGNO-MOSTRA di didattica delle scienze polari all’Istituto Comprensivo Como-Rebbio, la scuola dI Maria Cira Veneruso, l’insegnante della SPES 2011 che è andato in Antartide la scorsa estate australe. Ci saranno anche insegnanti polari della SPES e ovviamente tanti laboratori didattici… Scarica qui la locandina

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    3.

    Un altro modo per celebrare la Settimana Polare è quello di partecipare al progetto SUN SHADOW (anche in italiano). Fai una semplice misura dell’ombra dello gnomone, condividila con altre classi di tutto il mondo e fai fare una attività didattica completa ai tuoi studenti con quei dati…

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    4.

    PARTECIPA SVOLGENDO UN’ATTIVITA’ DIDATTICA PRATICA dal titolo “Fiocchi, grumi e bolle: un progetto artistico di una carota di ghiaccio”. E’ un modo nuovo e creativo per comprendere come si forma il ghiaccio dalla neve e come i ricercatori studiano il ghiaccio. Le schede didattiche sono disponibili in numerose lingue, italiano incluso. Questo è il link diretto alla scheda didattica dell’attività in italiano

    5.
    COLLEGATI AI POLI e parla dal vivo! con ricercatori che lavorano nelle regioni Artiche e Antartiche grazie alle conferenze web (chiamati anche webinar) Ci sono numerosissimi eventi programmati in tutto il mondo. Trova l’evento che ti interessa e registrati qui
    - Martedi 18 Settembre 2012 alle 13:00 GMT. A questo evento parteciperà Allen Pope, e Anne-Mathilde Thierry. Allen sta completando i suoi studi in glaciologia e vive a Cambridge, UK mentre Anne-Mathilde è una dottoranda francese che sta studiando i pinguini di Adélie. Questo webinar è ospitato da ARCUS e dalla associazione APECS (Association for Polar Early Career Scientists) rivolto a studenti e classi per collegarli a ricercatori che lavorano nelle regioni polari. I ricercatori ci racconteranno la storia di come è nata la loro passione per le regioni polari.
    - Giovedi 20 Settembre alle 18: GMT. Questo evento vedrà la partecipazione di Karita Negandhi, Brittany Potter, John Lenters, e Reny Tyson. Karita è una biologa marina che sta studiano le regioni Artiche, mentre Brittany e John studiano il laghi nell’area di Barrow, Alaska. Reny infine studia le balene in Antartide. Questo webinar è ospitato da ARCUS e dalla associazione APECS (Association for Polar Early Career Scientists) rivolto a studenti e classi per collegarli a ricercatori che lavorano nelle regioni polari. I ricercatori ci racconteranno la storia di come è nata la loro passione per le regioni polari.

    6.

    Un altro modo ancora per partecipare è quello di accedere all’ARCHIVIO DI RISORSE E PRESENTAZIONI DI SCIENZE POLARI. E’ gratuito e contiene materiali didattici (in tutte le lingue) da usare in classe o da condividere. Cerca la risorsa adatta per te nell’archivio International Polar Week Collection

    7.

    Oppure fai una semplice DOMANDA e ottieni la RISPOSTA da un RICERCATORE polari. Il gruppo EDUCATION di APECS è felice di lanciare il forum “Ask a scientist”. Questo forum ha oltre 40 ricercatori e esperti di tutte le parti del mondo pronti a rispondere all tue domande. Manda una semplice mail all’indirizzo ask-a-scientist [at] apecs.is tra il 16 e il 22 di Settembre 2012, il gruppo “APECS Ask-a-Scientist” ti risponderà. Tutte le domande e risposte saranno pubblicate a beneficio di tutti gli utenti . Fai la tua domanda ORA!


    Lunedì, 21 Maggio 2012

    SPES2012. Si parte!

    E’ uscito in questi giorni il bando per la partecipazione alla seconda edizione della Scuola Polare Estiva per Insegnanti, SPEs 2012.

    spacer E’ stato un cammino ricco di imprevisti, ma alla fine lo possiamo dire: Si farà anche quest’anno !

    La scuola, è gratuita anche quest’anno per tutti i 12 insegnanti partecipanti e si svolgerà a Genova presso la sede del Museo Nazionale dell’Antartide dal 16 al 20 Luglio.

    Il programma si sta definendo in questi giorni ma possiamo anticipare che sarà tutto tranne che un Copia+Incolla del programma dell’edizione precedente. Nel corso della recente Conferenza di Montreal (vedi post scorso) son stati avviati contatti e collaborazioni con ricercatori e insegnanti polari ed è probabile un loro diretto coinvolgimento come relatori della Scuola. Questo fatto insieme a una revisione dei contenuti scientifici proposti e a tanti (tanti) nuovi laboratori didattici sono una garanzia che quei 5 giorni d’estate possono essere i migliori della vostra estate 2012.

    Per chi fosse interessato ai risultati conseguiti dalla edizione 2011 consigliamo di leggere la pagina dedicata sul sito della Scuola.

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    Mercoledì, 18 Aprile 2012

    IPY Conference 2012. Dalla Conoscenza all’Azione

    Tra pochi giorni si svolgerà la conferenza dal titolo “From Knowledge to action” (dalla Conoscenza all’Azione) dell’Anno Polare Internazionale (IPY) che si svolgerà a Montreal, in Canada, dal 22 al 27 Aprile 2012. L’Anno Polare, della durata effettiva di un biennio (2007-08) e con le sue migliaia di iniziative di ricerca e didattica in tutto il mondo, in realtà si è già concluso da un pezzo.

    Lo scopo della conferenza è di analizzare quanto fatto nel corso dell’IPY e a distanza di alcuni anni, cercando di sviluppare criteri, indicazioni e strumenti utili per rendere più efficace la conoscenza e la gestione delle regioni polari. Dalla Conoscenza all’Azione, APPUNTO!

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    L’evento si preannuncia come la più grande e importante conferenza scientifica dedicata alle scienze polari, ai cambiamenti, impatti e adattamenti climatici. Nonchè un osservatorio privilegiato dove conoscere le forme più innovative di collaborazione tra scienza e società

    Tutti coloro che, nel mondo, comprendono esattamente l’importanza delle regioni polari per la vita del nostro pianeta hanno segnato questa conferenza sulla loro agenda da almeno due anni.

    E’ un evento unico che ha tra gli organizzatori alcune istituzioni del calibro della WMO (World Meteorological Organization), l’ ICSU (International Council for Sciences) , lo SCAR (Scientific Commitee for Antartic Research) , l’APECS (Association of Polar Early Career Scientists) e il BAS (British Antarctic Survey).

    Scorrendo il programma dell’evento si capisce che non sarà un semplice meeting di ricercatori che si ritrovano a parlar del ghiaccio. Tra gli oltre 2000 partecipanti, infatti vi sono anche politici, manager di aziende, rappresentanti di popolazioni locali e indigene. Sulla base degli esiti delle scoperte scientifiche-polari più recenti si cercheranno di individuare le linee di azione più efficaci nella gestione e tutela delle aree polari.

    Ma non solo.

    spacer L’impostazione pragmatica e plurale della conferenza è evidente anche da un altro aspetto. Oltre al programma ufficiale esistono alcuni workshop tematici rivolti a utenti e/o temi specifici . Proprio come all’ultima conferenza dell’IPY di Oslo nel 2010. Uno di questi workshop è dedicato esclusivamente al mondo education (scuola e formazione) denominato Polar Educators Workshop (PEW) della durata di 3 giorni (dal 20 al 22 Aprile) organizzato da “Students on Ice” una ditta canadese che da anni organizza viaggi didattici per studenti di tutto il mondo nelle regioni polari.

    Il PEW riunirà circa 150 insegnanti e formatori selezionati in tutto il mondo sulla base di una call rivolta all’esperienze didattiche polari più efficaci. Durante il workshop insegnanti ed educatori incontreranno ricercatori polari, insegnanti polari senior, amministratori e popolazioni indigene del circolo artico. Lo scopo è di condividere le proprie attività ma anche le esperienze professionali in un contesto internazionale e, soprattutto, in seno al mondo della ricerca scientifica che costituisce il riferimento costante.

    Per la cronaca: l’organizzazione ha offerto a tutti i partecipanti al Polar Educator Workshop in un unico pacchetto e a prezzi vantaggiosissimi (ma molto) sia l’alloggio che l’iscrizione al workshop che l’iscrizione alla successiva conferenza. Un segno di reale interesse verso il mondo della scuola. Reale. Pragmatico.

    Noi di progettosmilla porteremo la nostra esperienza insieme a

    Maddalena Macario, dottoranda in didattica delle Scienze della Terra alla Università di Camerino che sta lavorando sulla didattica delle scienze polari.

    Carlo Ossola del Museo Nazionale dell’Antartide e organizzatore della SPEs Scuola Polare Estiva per Insegnanti.


    Mercoledì, 21 Marzo 2012

    Misurare l’ombra all’equinozio a Trento. Per la settimana Polare

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    Sabato, 17 Marzo 2012

    17 Marzo 2012 Settimana Polare e NEWS. Ma TANTE e tutte belle

    Si svolgerà dal 18 al 22 Marzo 2012 la settimana polare indetta dall’APECS e dall’Anno Polare Internazionale (IPY). Ecco una selezione delle attività che pensiamo possano esservi più utili da svolgere nelle vostre classi:

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    1
    Sun Shadow Project.
    E’ un’attività didattica che ripropone la classica esperienza di misurare la lunghezza dell’ombra proiettata da un bastone a mezzogiorno. Con la differenza che le misure son state fatte da studenti, insegnanti e ricercatori in varie parti del mondo e condivise sul sito del progetto. Chiunque può fare le proprie misurazioni seguendo semplici istruzioni e inserirle nell’archivio di progetto che contiene una cartina di Google Earth con tutti i siti di misura. Viene anche proposta una semplice attività didattica (con scheda insegnante e scheda studente) pronta da svolgere. Il progetto continuerà anche oltre il 22 Marzo ed è frutto di una collaborazione tra il Museo Nazionale dell’Antartide e la belga International Polar Foundation (IPF). Alle misure hanno contribuito entrambi gli insegnanti che sono appena stati in Antartide: l’italiana MariaCira Veneruso, presso la stazione Mario Zucchelli e Koen Meirlaen, l’insegnante belga presso la stazione Princess Elisabeth. Li vediamo entrambi impegnati (!!) durante le misure nella foto qui sotto.

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    2.
    Sempre sul sito dell’IPF trovate una versione molto bella di una attività didattica che ripete l’esperimento di Eratostene in realtà si tratta di un progetto didattico collaborativo che si svolge da alcuni anni, sempre durante l’equinozio e che coinvolge scuole di tutto il mondo. Anche qui il materiale fornito èspacer completo per lo svolgimento della lezione, con l’aiuto di una scheda molto dettagliata. In inglese.

    Il sito dell’IPF contiene parecchio materiale didattico interessante e originale, molto ben fatto, per spiegare in classe le scienze polari e tutti i temi correlati: effetto serra, problema energetico ecc. Vi consigliamo in particolare questa pagina-indice.

    3.
    Lanciare un pallone virtuale. Se durante la settimana polare farete un’attività che ha a che fare con le scienze polari (basta citarle) potete lanciare un pallone virtuale. Le istruzioni le trovate su questa pagina.

    4.
    Nel corso della settimana polare si svolgeranno in tutto il mondo numerosi incontri e attività con lo scopo di parlare di scienze polari. Uno di questi sarà anche in Italia dove (grazie al Museo Nazionale dell’Antartide) l’Istituto Comprensivo “Alberto Manzi”, Villalba di Guidonia (Roma) si collegherà con la base antartica italo-francese di Dome C-Concordia e con i ricercatori presenti. Ricordiamo che in Antartide è appena iniziato l’inverno antartico e che fino al mese di Ottobre rimarrà completamente isolato.

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    5.
    Ecco poi un pò di altri siti di riferimento ufficiali della Settimana Polare da cui partire per cercare altre attività, iniziative e idee…

    Qui-Polar week collection-trovate un elenco aggiornato di risorse didattiche di ambito polare

    Qui-Polar week events-trovate un elenco di tutte le attività che si svolgono nel mondo

    6.

    Ricordiamo poi che FaceBook pullula di gruppi di Insegnanti Polari. Vi segnaliamo due gruppi su tutti: Quello della SPES (Scuola Polare Estiva) e quello del gruppo APECS-Italy.

    A proposito di SPES, c’è il Blog di MariaCira l’insegnante-SPES, che ha appena pubblicato alcuni post veramente emozionanti, non perdeteveli.

    Infine, l’ultima news, è forse la più importante di tutte e ve la meritate se siete arrivati fino a qui (!). Stiamo lavorando al bando della edizione 2012 della Scuola SPEs. Tenete gli occhi ben aperti, ci son parecchie novità in arrivo…


    Lunedì, 9 Gennaio 2012

    9 Gennaio 2012 Succede veramente

    E’ successo. Anzi sta per accadere.

    Stasera alle ore 20 un insegnante italiano di scienze (Mariacira Veneruso dell’Istituto Comprensivo Como-Rebbio) prenderà  un aereo che la porterà in Antartide, al seguito della 27esima spedizione Antartica italiana, presso la base scientifica italiana Mario Zucchelli. Qui avrà due compiti: collaborare allo svolgimento di una ricerca scientifica e spiegarla alle scuole attraverso il suo blog e una serie di progetti e attività  didattiche.

    spacer Questo progetto è figlio di una idea molto semplice: se per gli studenti è possibile (necessario) imparare in modo diverso, più’ attivo e coinvolgente, perchè non lo dovrebbe essere anche per gli insegnanti e il loro aggiornamento professionale? E’ un’idea stramba ma già provata.

    L’ha messa in pratica con successo la ricerca scientifica ANDRILL che nel 2006 e 2007 mandò 15 insegnanti di 4 nazioni in Antartide con lo stesso scopo e che hanno sviluppato progetti didattici specifici. Io ebbi la fortuna di essere tra loro e da quel momento ho fatto di tutto, con la collaborazione di Carlo Ossola del Museo Nazionale dell’Antartide, per far ripetere quell’esperienza ad altri insegnanti.

    A distanza di 5 anni esatti e grazie alla leggendaria perseveranza di Carlo, l’impegno del Museo Nazionale dell’Antartide, del PNRA e di parecchi altri enti, quel desiderio è diventato realtà . Prenderà  la forma di un altro insegnante (Mariacira, appunto) che, come si può leggere sul blog, non osava nemmeno sperare di esser selezionata per l’Antartide.

    La selezione è stata condotta a partire dai 12 insegnanti italiani che hanno partecipato alla prima edizione della SPEs - la Scuola Polare estiva per insegnanti (a loro volta selezionati tra circa 60 richieste di partecipazione). Il progetto della SPES, realizzato dal Museo Nazionale dell’Antartide, è stato finanziato dal PNRA (Programma nazionale di Ricerche in Antartide) e rappresenta  il primo progetto interamente didattico finanziato dal programma antartico nazionale.

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    Un momento della SPEs (Genova, Luglio 2011)

    Presso la base antartica italiana Mariacira giungerà dopo due giorni di voli aerei che la porteranno in Nuova Zelanda a Littleton il porto di Christchurch. Qui verrà  imbarcata sulla nave Italica con cui affronterà la traversata dell’Oceano Meridionale, e dopo circa 10 giorni, raggiungerà alla base antartica italiana situata a Baia Terranova. Verrà quindi coinvolta nella ricerca scientifica LTER (Long Term Ecological Research) coordinata dal Prof. Povero della Università degli Studi di Genova. Collaborerà  allo svolgimento della attività di monitoraggio ambientale marino e al tempo stesso condurrrà  alcune attività didattiche a distanza rivolte a tutte le scuole italiane. Lo scopo è quello di spiegare la ricerca LTER e anche l’importanza e la necessità dello studio di questi ambienti.

    Ecco alcune delle attività svolte da Mariacira nei prossimi giorni:

    • spiegare attraverso il blog, il suo viaggio e l’avventura antartica
    • realizzare  alcuni semplici laboratori didattici che gli insegnanti partecipanti potranno usare per spiegare in classe il ruolo del ghiaccio marino nell’ecosistema marino polare
    • realizzare “Sun Shadow Project” un piccolo progetto didattico collaborativo di raccolta e studio di dati astronomici (in collaborazione con la International Polar Foundation)
    • partecipare a videoconferenze e chat con le scuole italiane

    Al ritorno dall’Antartide previsto per la fine di Febbraio, Maricira verrà coinvolta in una serie di iniziative con lo scopo di far ricadere su tutta la comunità scolastica gli effetti positivi della sua esperienza.

    Si perchè l’idea stramba di partenza funziona e non è per niente bislacca. Ci hanno creduto anche tutti gli enti che sostengono il progetto e cioè il Ministero dell’Istruzione, l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo dell’Insegnante e il Museo delle Scienze di Trento.

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    La edizione italiana dei materiali Flexhibit ("Antartide e i segreti del clima")

    A tutte le scuole/insegnanti partecipanti ricordiamo le seguenti risorse principali che sono disponibili per svolgere (presto e bene) in classe i temi delle Scienze Polari

    1. Il pacchetto “L’Antartide e i segreti del clima” (Flexhibit). Un DVD, 5 poster e un libro di 230 pp, in italiano, che spiega come realizzare in classe semplici e collaudatissimi laboratori didattici su temi polari. Distribuito gratuitamente richiedendolo su questa pagina del sito Flexhibit
    2. Laboratori didattici della SPEs. Tutti i partecipanti alla prima edizione della SPES hanno realizzato dei laboratori didattici originali sui temi delle Scienze Polari
    3. I pacchetti didattici smilla. Nella sezione smilla-temi potete trovare dei pacchetti destinati agli insegnanti. Consigli, risorse e indicazioni da insegnante a insegnante per mettervi nelle condizioni di preparare presto e bene lezioni e laboratori

    Segnaliamo infine il gruppo Facebook della SPEs per seguire il lavoro di MariaCira e di tutta la rete di insegnanti polari italiani.

    Forza Cira, siamo tutti con te !

    Matteo Cattadori


    Giovedì, 7 Aprile 2011

    SPES 2011 - Scuola Polare per Insegnanti

    LA SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE ALLA SPES

    E’ STATA PROROGATA AL 15 MAGGIO 2011

    Oggi è un giorno speciale. Uno di quei giorni in cui puoi dire di esser riuscito ad avverare un tuo sogno.

    Il sogno era stato fatto nel 2007 da Carlo Ossola del Museo dell’Antartide e dal sottoscritto, Matteo. Ed era anche molto semplice:
    “Fare una scuola polare per insegnanti. Per dare strumenti utili ed efficaci per portare le scienze polari nella propria classe”

    spacer Era un sogno buttato lì; con zero idee e altrettanti soldi, su come realizzarlo. E invece si farà.
    Non solo: ma un insegnante potrà anche andare in Antartide al seguito di una ricerca scientifica.

    Tutto ciò è possibile grazie al Museo Nazionale dell’Antartide, al Programma Antartico Nazionale, al Ministero dell’Istruzione e a parecchi altri enti che stanno credendo in questa idea.

    Il risultato si chiama SPES - Scuola Polare Estiva per Insegnanti e nell’estate 2011 si svolgerà la prima spacer edizione (nel 2012 si ripeterà. Sicuro!). Proviamo a riassumere qui di seguito le informazioni essenziali che trovate comunque in forma estesa sul sito ufficiale della SPES

    La scuola è gratuita e coinvolgerà 12 insegnanti (di scienze e di ruolo nelle scuole medie o superiori).
    Si svolgerà a Genova e dintorni dal 18 al 22 Luglio 2011.

    Per iscrivervi dovete inviare entro il 30 APRILE 2011 i seguenti documenti:

    1. Una scheda di iscrizione (che trovate sul sito della SPES)
    2. Il vostro Curriculum (in pdf)

    al seguente indirizzo ossola@dipteris.unige.it

    Entro Maggio verrà pubblicato l’elenco degli ammessi alla scuola e delle eventuali riserve. Tra di essi, successivamente, verrà scelto l’insegnante che avrà la possibilità di andare in Antartide (gratis) nella estate australe 2011 al seguito di una ricerca scientifica con lo scopo di condurre un progetto di comunicazione per le scuole.


    Tag: mna, pnra, scuola per insegnanti, SPES

    Lunedì, 14 Marzo 2011

    Ciao Roberto!

    Stiamo vivendo questi giorni con un groppo alla gola dovuto alla improvvisa scomparsa di Roberto Filippi. Un ricercatore trentino che ha scritto su questo sito nella sezione Larissa in occasione della sua partecipazione a questa spedizione antartica nel corso del 2010.

    Siamo letteralmente ammutoliti di dolore e incapaci di immaginare le giornate senza il tuo sorriso. Ciao Roberto, vogliamo pensare che la canzone di questo video stia parlando di te quando dice “Wind in my hair I feel part of everywhere

    Un Omaggio a Roberto Filippi from Adventourz TV on Vimeo.


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