Barone Pizzini:
140 anni di storia
in Franciacorta
Pionieri della viticoltura biologica in Franciacorta
Barone Pizzini:
140 anni di storia
in Franciacorta
In campagna, per la difesa e il nutrimento delle piante, si usano solo sostanze che si trovano in natura
Barone Pizzini:
140 anni di storia
in Franciacorta
Architettura Ecocompatibile: 6000 mq di sostenibilità produttiva
Barone Pizzini:
140 anni di storia
in Franciacorta
Basso consumo energetico: l'impegno verso la qualità del vino parte dal rispetto dell'uomo e dell'ambiente
Barone Pizzini:
140 anni di storia
in Franciacorta
Materiali del territorio e il più possibile naturali
Barone Pizzini:
140 anni di storia
in Franciacorta
Il volere della natura è la nostra ricchezza
Barone Pizzini:
140 anni di storia
in Franciacorta
Il Piacere di bere bio
DAL 1870, IL NOSTRO DIARIO
DI VIAGGIO ALLA RICERCA
DEL “RESIDUO ZERO”.
Ci siamo lasciati guidare, generazione dopo generazione, da un filo immaginario, o meglio, da radici affondate nelle nostre terre per raccomandarci di rispettare la vita di quel microcosmo straordinario che rende irripetibile ogni terroir. Oggi questo racconto, fatto di ricerca, impegno, fatica, studio, preoccupazioni e soddisfazioni, culmina in un traguardo, ovvero un vino puro, privo di ogni residuo estraneo alla natura.
Dedichiamo questo traguardo a tutte le persone che nel sapore appagante di un sorso di vino, fatto dall’uomo in amicizia con la natura, sanno anche ritrovare un piccolo piacere dell’anima.
I Pizzini, nobile famiglia di origine asburgica, giungono in Franciacorta da Rovereto e fondano l'Amministrazione Agricola Barone Pizzini. Il capostipite è il Barone Giulio Pizzini Piomarta Von Thurberg (1847 - 1911). | |
Il Barone Edoardo Pizzini Piomarta Delle Porte (1882 - 1966) iscrive l'azienda presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Brescia. | |
Il Barone Giulio Pizzini Piomarta dalle Porte (1916 - 1995) è tra i primi dieci firmatari dell'atto costitutivo del Consorzio per i vini tipici bresciani oggi Ente Vini Bresciani. | |
La Franciacorta viene riconosciuta come zona a denominazione di origine controllata. Barone Pizzini è tra i primi produttori iscritti. | |
Vengono coinvolti nella proprietà alcuni imprenditori legati al mondo enologico locale. Si fondano le basi dell'attuale azienda agricola con l'intenzione di porre al centro dell'attenzione le persone, l'ambiente e il territorio. | |
Inizia la sperimentazione della viticoltura biologica. | |
L'azienda investe in altri territori: a Scansano in Maremma e a Maiolati Spontini nelle Marche dei Castelli di Jesi. | |
Tutti i vigneti in Franciacorta ottengono la certificazione dell'agricoltura biologica. | |
Inaugurazione della nuova cantina costruita secondo importanti criteri di bioedilizia. | |
Nella tenuta marchigiana Pievalta, Demeter certifica le uve da viticoltura Biodinamica. | |
Possiamo dichiarare che nei nostri vini non sono riscontrabili residui di diserbanti chimici e pesticidi di sintesi. Sulle nostre etichette scriviamo RESIDUO ZERO. | |
Aderiamo al "Progetto Ita.Ca " finalizzato e ridurre i gas serra delle aziende vitivinicole |
Il cavallino rampante
Il colonnello Baracca, lasciata la Scuola, ne conservava il ricordo e gli affetti con una corrispondenza con il colonnello barone Edoardo Pizzini che lo aveva sostituito al comando della Scuola di Cavalleria. Un curioso aneddoto narra di una predilezione di Francesco Baracca per un cavallo molto vivace che aveva lasciato presso il reggimento e del quale chiedeva notizie al barone Pizzini.
Il barone Pizzini, a margine di una lettera, fece uno schizzo di un cavallino rampante con l’annotazione: ”Il tuo cavallino sta bene ma quando si vuol montare è sempre così”. Lo schizzo piacque talmente a Francesco Baracca che lo riportò come simbolo della sua squadra aerea.
E noto che Enzo Ferrari si ispirò al cavallino Rampante di Francesco Baracca per farne lo stemma di quella che oggi è la più prestigiosa casa automobilistica del mondo.
Mozart
OGGI presidente della Barone Pizzini è Ugo Colombo, che negli anni ‘80 fece parte di quel gruppo imprenditori appassionati di vino che diede impulso al nuovo corso della Barone Pizzini. Piermatteo Ghitti, figlio di Pierjacomo è l’amministratore delegato dell’azienda e al suo fianco, in veste di direttore generale, c’è Silvano Brescianini, altro testimone chiave della storia recente di Barone Pizzini.