Non sò se vi è mai capitato o se ci avete mai fatto caso, ma personalmente in passato mi è capitato di cominciare a frequentare un gruppo più o meno ristretto di persone, trovarmici bene e cominciare a pensare di aver trovato dei buoni amici. Poi dopo pochi giorni succede qualcosa che vi fa pensare il contrario e vi porta a rimangiarvi tutto. Ora la mia domanda è: secondo voi esiste una "misura standar" per aiutarci a capire più o meno che tipo di amicizia sia? Sempre secondo voi, è possibile tornare ad essere un gruppo capace di fare delle zingarate (per i cultori che hanno visto il mitico PRIMO E VERO film Amici Miei)?

Gabriele Genovesi

Ad essere sincera Pennellone ne ho visti davvero pochi di veri gruppi di amici come quelli di "Amici Miei"!!! e la "misura standard" non esiste secondo me...i veri amici non li trovi nel giro di qualche giorno! entri in un gruppo nuovo, ti senti ambientato, tranquillo, che nitnte vi potrà dividere, e poi tuto camia, si trasforma,non sembrano nemmeno più le stesse persone che hai conosciuto prima, ma secondo me è proprio a quel punto che capisci se li vuoi davvero come amici o era solo un gruppo come tanti altri, usato per sentirsi parte di qualcosa! A quel punto, quando ti sei risposto alla domanda, bhè sta a te fare di tutto per unire il gruppo e coinvolgerlo nelle zingarate magari più stupide, ma semplici; assurde ed estremamente divertenti!
Se sono amici non avranno problemi a seguirti!

«Se piango in acqua non si nota , in mezzo agli altri si consiglia di sorridere» Samuele Bersani

Esi

Ci sono amici che vedo dopo anni ed è come se avessimo smesso di chiacchierare la sera prima...
Questi per ma sono amici che vanno oltre il tempo e lo spazio.

Il massimo dell'eguaglianza è la possibilità di essere diversi.
G. Vattimo 1989

Quoto assolutamente Sganawey!!! Saggia risposta!!

«Se piango in acqua non si nota , in mezzo agli altri si consiglia di sorridere» Samuele Bersani

Esi

Sganawey ha scritto:Ci sono amici che vedo dopo anni ed è come se avessimo smesso di chiacchierare la sera prima...
Questi per ma sono amici che vanno oltre il tempo e lo spazio.

é bello quando conosci persone cosi, solo che secondo me non possono conoscerti benissimo sopratutto perchè nel tempo si cambia... quindi le idee che potevate condividere entrambi dopo possono non esserlo più.
Lo dico per esperienza personale...

possono cambiare le idee ma se è un'amicizia vera quella di certo non degrada nel tempo

db.tt/fiSgaxY1 5 GB di spazio gratuito su internet espandibili a 16 GB

Esi ha scritto:Ad essere sincera Pennellone ne ho visti davvero pochi di veri gruppi di amici come quelli di "Amici Miei"!!! e la "misura standard" non esiste secondo me...i veri amici non li trovi nel giro di qualche giorno! entri in un gruppo nuovo, ti senti ambientato, tranquillo, che nitnte vi potrà dividere, e poi tuto camia, si trasforma,non sembrano nemmeno più le stesse persone che hai conosciuto prima, ma secondo me è proprio a quel punto che capisci se li vuoi davvero come amici o era solo un gruppo come tanti altri, usato per sentirsi parte di qualcosa! A quel punto, quando ti sei risposto alla domanda, bhè sta a te fare di tutto per unire il gruppo e coinvolgerlo nelle zingarate magari più stupide, ma semplici; assurde ed estremamente divertenti!
Se sono amici non avranno problemi a seguirti!

Però per fare questo ci vuole una predisposizione personale che ti fa mettere in gioco come persona e come idee...cosa che non sempre è ben accetta.. sarebbè ganzo fare una zingarata, ma oggi la vedo dura... prova a fare il giochino degli schiaffi alla stazione o dello scherzo alla torre di Pisa...dopo 3 minuti sei già in manette!

Gabriele Genovesi

Pennellone ha scritto:Però per fare questo ci vuole una predisposizione personale che ti fa mettere in gioco come persona e come idee...cosa che non sempre è ben accetta.. sarebbè ganzo fare una zingarata, ma oggi la vedo dura... prova a fare il giochino degli schiaffi alla stazione o dello scherzo alla torre di Pisa...dopo 3 minuti sei già in manette!

Bhè hai ragione..ma a questo punto non è più un problema di amici che non ti seguono, ma di una giustizia estremamente rigida, giusta o sbagliata che sia a seconda di tutti i punti di vista!!!
Per il resto io credo che sia proprio trovare il coraggio di mettersi in gioco la base di una buona amicizia!! sul fatto che non sia ben accetto chi si mette in gioco ho qualcosa da ridire semplicemente perchè in un gruppo di "amici veri" non dovrebbe mai esistere nemmeno il pensiero di "non accettazione", se c'è si torna sul solito argomento: sono veri amici o sono gli amici che voglio se non mi acettano come sono?!?! Per questo dico che mettersi in gioco è una base perfetta per un'ottima amicizia!!

«Se piango in acqua non si nota , in mezzo agli altri si consiglia di sorridere» Samuele Bersani

Esi

Il fatto di non mettersi in gioco nelle mie zone è molto gettonato... Ecco perciò perché il detto "chi trova un'amico trova un tesoro" in questo post è molto azzeccato...

Gabriele Genovesi

non fate caso a "perché perciò" mi sono annodato nel scrivere...

Gabriele Genovesi

No problem per il "perchè perciò" XDDDD
ma non riesco a capire cosa intendi dire quando scrivi "Il fatto di non mettersi in gioco nelle mie zone è molto gettonato".....perchè di solito, nelle tue zome nessuno si mette in gioco, non lo fai nemmeno te??
Scusami ma non ho inteso

«Se piango in acqua non si nota , in mezzo agli altri si consiglia di sorridere» Samuele Bersani

Esi

Intendo dire che nelle mie zone (porcari e paesi limitrofi) la maggior parte della gente non ha il coraggio di mettersi in gioco. Preferisce il ruolo di spettatore, cioè guardare in modo superficiale le cose che succedono e valutarle con rispettivo giudizio..
E' come se non ci fosse più la voglia di "sudare" per conoscere le persone, con la paura del giudizio da parte degli altri che cresce..
Forse bisognerebbe cercare un modo per cui le persone "nel nostro caso ragazzi" cominciassero a sentirsi più sicuri e con più credibilità in loro stessi...
Spero di essermi spiegato e non è il mio caso..

Gabriele Genovesi

Ti sei spiegato al meglio Pennellone!!! =D grazie!!!
Comunque sono perfettamente in accordo con me! Un pò di sicurezza non guasterebbe!! E riengo che sia veramente orribile passare una vita da spettatori, guardare la tua vita che ti passa davanti guardandola con superficialità..io non lo sopporterei, non resisterei!! Poveri loro!!!

«Se piango in acqua non si nota , in mezzo agli altri si consiglia di sorridere» Samuele Bersani

Esi

Gabriele Genovesi

Pennellone ha scritto:: Thumbup :

«Se piango in acqua non si nota , in mezzo agli altri si consiglia di sorridere» Samuele Bersani

Esi