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spacer Una ricerca sui manager di 33 Paesi: il 52% ha rinunciato a un posto per non rovinare il proprio equilibrio di vita. In Italia però...

Carriera e famiglia si può. Ma non insieme

di Maria Silvia Sacchi
Tags: Accenture, conciliazione, Eric Callan, Financial Times, manager, studi

Si intitolava “Ma come fa a fare tutto?” il film con Sarah Jessica Parker del 2011, la cui anteprima italiana era stata una delle iniziative di questo blog. Raccontava di una donna “strappata” tra il lavoro, il marito, i figli. Sempre in affanno. Sempre a rincorrere qualcosa.

Soprattutto sempre alle prese con il senso di colpa per non riuscire a essere perfetta dovunque.

Ma, appunto, tutto non si può fare. E non è un problema solo femminile: tocca anche gli uomini.

È questo l’elemento che più mi sembra vada sottolineato tra i molti contenuti nello studio appena condotto dalla società di consulenza Accenture su 4.100 manager e quadri (metà uomini e metà donne) in 33 paesi, tra i quali anche l’Italia.

Beninteso: le persone vorrebbero riuscire ad avere una carriera di successo e una vita privata piena e soddisfacente

e il 70% degli intervistati ritiene che questo sia possibile.

Quello che è impossibile – almeno stante la situazione attuale - è farlo contemporaneamente: lo pensa il 50% delle persone interpellate (solo il 21% ha un’opinione contraria).

Continua…


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spacer La gestione del denaro in famiglia è ancora prevalentemente delegata all’uomo; è lui a gestire i rapporti con il mondo finanziario e gli investimenti (38% contro il 19% di donne)

Il senso delle donne per il denaro

di Antonella De Gregorio
Tags: diritti, famiglie, finanza, lavoro

Se Pinocchio fosse stato femmina, avrebbe sotterrato, mandandoli in fumo, i suoi zecchini d’oro, come consigliavano il Gatto e la Volpe? E se al posto della banca di investimenti Lehman Brothers fallita clamorosamente ci fossero state le “sorelle” Lehman, le cose sarebbero andate in modo diverso?

La domanda è: il rapporto delle donne con il denaro ha forme peculiari?

Si è parlato anche di questo in Bocconi, all’incontro “Il genere nella finanza”, organizzato in collaborazione con Axa Assicurazioni.

Una questione di sempre maggior rilievo: da semplici amministratrici dell’economia domestica, le donne hanno iniziato a contare sul proprio guadagno, affermandosi come nuove protagoniste nel mercato finanziario. Il loro reddito, a livello globale, è passato da 3 a 9,8 trilioni di dollari tra 2002 e 2007 e la previsione è di 15 nel 2014.

Non che si sia già affermato un modello alternativo alla classica ripartizione dei compiti: la gestione delle entrate in famiglia è ancora prevalentemente delegata all’uomo; è lui a gestire i rapporti con il mondo finanziario e gli investimenti (38% contro il 19% di donne).

Continua…


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