Cara Left Wing, la storia di questa settimana parla di targhe e contraccettivi di varia natura. E rivoluzioni. Non ricordo se ti ho raccontato del traffico di Shanghai. Diciamo che parlando di un’area urbana che fa ventiquattro milioni di abitanti, te lo puoi immaginare. In realtà no, non puoi. E’ solo quando ti ci trovi dentro, nel flusso lavico della Yan’an alle cinque del pomeriggio o in uno dei quattro livelli di scorrimento veloce (si fa per dire) sopraelevati che ti rendi conto che l’immaginazione ha un limite, e quando l’hai oltrepassato sei nella realtà del traffico di una megalopoli dove il numero di licenza assegnato ai tassisti è a sei cifre (ti ricordi [...]
Non c’è molto altro da fare: se a pochi giorni dalla prima convocazione del Parlamento non si ha ancora alcuna certezza circa la fisionomia politica e istituzionale della prossima legislatura, l’unica è rifugiarsi nei libri. I libri sono anzitutto i manuali di diritto costituzionale, i trattati di scienza politica, qualche buon saggio di storia. Dai manuali di diritto costituzionale si potranno trarre indicazioni sul sacrosanto rispetto di regole e procedure nell’elezione delle massime cariche dello Stato (che, con buona pace dell’ormai incontenibile impulso alla democrazia diretta, vanno sempre osservate); dai trattati di scienza politica ci si potrà far guidare nella difficile impresa di formare un nuovo governo (anche se il problema della politica sta [...]
Complice la lunga campagna elettorale, i gravi problemi che affliggono l’Europa sono spariti dall’agenda politica del nostro paese. È pur vero che con grande maestria Mario Draghi è riuscito a costruire un meccanismo che – seppur non ancora utilizzato (e forse proprio per questa ragione) – ha stabilizzato gli spread e calmato la speculazione. Ma i problemi, come ha ricordato lo stesso Draghi la settimana scorsa, restano tutti lì. Come muoversi per uscire da questa situazione insostenibile dovrebbe diventare quindi il principale argomento di discussione dei prossimi mesi. Purtroppo da tempo nel nostro paese non si assiste a un grande dibattito sull’Europa e sul ruolo che l’Italia potrà giocare su scala continentale. Dalla ratifica [...]
Il successo del Movimento 5 Stelle non è stato il frutto di un complotto, tantomeno di un errore. Alle primarie, gli elettori del centrosinistra avevano detto chiaramente di volere una svolta politica profonda, al di là di una rappresentazione personalistica e anagrafica dello scontro, che pure forse ha finito per influenzare in qualche modo lo stesso Pier Luigi Bersani. Eppure, e il risultato delle primarie per i parlamentari del Pd, col successo dei cosiddetti “giovani turchi”, l’avrebbe poi confermato, era evidente che non aveva vinto il “vecchio” contro il “giovane”. A essere sconfitte, al contrario, erano state l’Agenda Ichino e l’Agenda Monti, e con esse il riproporsi della (vecchia) subalternità al neoliberismo. Gli elettori [...]
Quando nel 31 avanti Cristo, a largo di Azio, le navi di Antonio invertirono la rotta e si ritirarono dopo alcuni brevi scontri, il giovane Ottaviano si ritrovò a capo di un impero quasi senza aver combattuto. Era quello l’esito a cui aveva lavorato per quindici anni, con un meticoloso e paziente intreccio politico e militare; sin da quando, cooptato da Giulio Cesare in persona, aveva mosso i primi passi sulla scena politica romana. Il giovane Ottaviano non era mai stato, né sarebbe stato in futuro, un grande generale. Al campo di battaglia preferiva di gran lunga il gioco politico, allo scontro frontale le ritirate strategiche e il sottile lavoro diplomatico. Ad Azio, quel [...]