Se hai superato gli anta e senti nominare TDK, la prima cosa che ti viene in mente probabilmente sono i nastri che utilizzavamo per duplicare le musicassette o per registrare le canzoni dalla radio. Che tempi: eravamo già pirati, sì, ma all'acqua di rose. Oggi il marchio è cambiato (e anche la pirateria, purtroppo), gravita sempre nel mondo della musica, ma produce cuffie e stereo dall'aspetto street style e minimalista, come questo cubotto che sembra un subwoofer e invece è un compatto con tre altoparlanti su tre lati.

Il cubo a tre facce è molto divertente come concept e poco impegnativo nell'uso. Ci sono solo due manopole e un paio di ingressi posteriori (Usb e minijack): è uno stereo rivolto a un target giovane e casinaro, ma ha anche qualche tocco tech. Sulla scatola si sottolinea l'aspetto wireless, questo perché integra il bluetooth per mandare in streaming la musica dallo smartphone. Se vuoi puoi sempre ricorrere al caro, vecchio cavo e risparmiarti così le procedure di connessione, che non sempre sono immediate (anzi), specie con i telefonini. Per fortuna l'iPod touch in questo è una macchina, e stabilisce una connessione quasi istantanea con il cubo.

Siamo in pista. Spariamo subito un grande classico, “Around the World” dei Daft Punk. Buona dinamica, bassi secchi e profondi, per essere un integrato il cubo si difende, non c'è che dire. E sprigiona un sacco di potenza. Aumentiamo il volume al massimo e la stanza si riempie velocemente degli ipnotici beat elettronici del duo francese, senza distorcere mai. Passiamo alla musica black, con una playlist di 2pac, Carlinohs Brown e Busta Rhymes. Qui i bassi diventano decisamente troppo carichi, però si possono regolare smanettando con le manopole. Bell'aggeggio, insomma, se avessimo un nipote tamarro glielo regaleremmo immediatamente, ma è così poco ingombrante che noi stessi lo terremmo tranquillamente in un angolo della cucina o dell'ufficio, pronto a suonare la carica.

Suono rotondo e potente; streaming da telefono e iPod; Telecomando

Il controllo dei toni è macchinoso; non economico