Ringraziamenti

Quest’opera, va da sé, non sarebbe mai stata possibile senza il supporto amichevole e la sopportazione amorevole di Simona, con cui dividerò meno colpe che meriti.

Probabilmente non avrebbe mai avuto inizio senza lo sprone dei primi blogger del Rezzonico (Floriana, Mariangela, Martina, Giuseppe e i quasi colleghi Aurelia, Simone e Antonio).

Sicuramente non sarebbe mai diventata quel che è senza la preziosa e paziente amicizia dei filosofi di Sitosophia: Giovanni, Cateno e Davide, Antonio.

(Queste frequentazioni m’hanno fatto incappare in Luisa e Lello, e Ambra; quelle universitarie in Azzurra; quelle liceali in Francesco; quelle iblee in Nello e Piero, Massimo e Andrea e Gino. Per fortuna.)

Forse l’opera avrebbe preso un’altra piega senza il confronto coi pensatori extrasiculi (ma non più ignoti) Alex, Ivo e Riccardo e senza i commenti e le letture di Dino, Luca e Fabrizio.

Senz’altro si sarebbe dispiegata diversamente senza i cari – ultimi1 spazialmente ma temporalmente primi, ché sono i più remoti incontri-scontri – Miryam e Alfio.

A voi tutti un grazie per iscritto – dal vivo non ve lo direi né darei mai.


Note:
  1. In realtà – è lapalissiano – l’estremo ringraziamento andrebbe alla famiglia per l’incrollabile sostegno immorale ed economico che mi ha permesso di sopravvivere per almeno un quarto di secolo.