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La parte abitata della Rete

Di Sergio Maistrello

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| 9788848119726

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Descrizione del libro

Ai margini dei grandi agglomerati commerciali di Internet sta emergendo unsistema di relazioni e di produzione di contenuti che ha nella partecipazionespontanea degli individui il suo motore. Un numero importante di persone stautilizzando blog, podcast, wiki e social network per esprimersi e percondContinua

Ai margini dei grandi agglomerati commerciali di Internet sta emergendo unsistema di relazioni e di produzione di contenuti che ha nella partecipazionespontanea degli individui il suo motore. Un numero importante di persone stautilizzando blog, podcast, wiki e social network per esprimersi e percondividere competenze nell'interesse collettivo, dando vita a nuove forme diopinione pubblica e a sistemi innovativi di mediazione tra le visioni delmondo di ciascuno. Il libro guida il lettore in un giro turistico dentro laparte "abitata" di Internet, in un percorso che abbina analisi degli strumentie delle opportunità a disposizione di persone e aziende a panoramicheteoriche.

29 Recensioni

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  • 8 persone lo trovano di aiuto

    Introduzione a internet

    Un libro molto utile per capire a fondo le basi di Internet, senza troppi dettagli tecnici ma attraverso spiegazioni semplici e chiare. Un libro per comprendere i blog, tutto quello che gli riguarda e gira attorno.

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    spacer Philapple scritto il May 22, 2007 | 2 commenti

  • 6 persone lo trovano di aiuto

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    Una guida nel mondo del social network, con particolare attenzione per i blog e le loro caratteristiche comunicative e tecniche. Molto interessante, offre spunti di riflessione sia a chi - come me - lavora nel settore sia a cho è semplicemente interessato al pensiero e a come si sta modificando la c ... (prosegui)

    Una guida nel mondo del social network, con particolare attenzione per i blog e le loro caratteristiche comunicative e tecniche. Molto interessante, offre spunti di riflessione sia a chi - come me - lavora nel settore sia a cho è semplicemente interessato al pensiero e a come si sta modificando la comunicazione grazie all'internet sociale e come fenomeno di condivisione di contenuti.

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    spacer Panzallaria scritto il Oct 5, 2007 | Aggiungi il tuo feedback

  • 5 persone lo trovano di aiuto

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    Bello bello.

    Finalmente il web 2.0 ben spiegato. Lettura istruttiva e piacevolissima.

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    spacer Luisa Carrada scritto il Oct 9, 2007 | Aggiungi il tuo feedback

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    La parte abitata della rete, ovvero 'Come trasformare una guida turistica in un saggio d'eccezione!'

    Sergio Maistrello non delude mai. Men che meno nell'illuminante "La parte abitata della rete" (2007, HOPS Tecniche Nuove), dove l'autore, rivolgendosi al lettore, sostiene che "[...] se ancora ti fosse rimasto il dubbio che questo sia un manuale o un saggio, questa è una guida turistica. Ti prenderà ... (prosegui)

    Sergio Maistrello non delude mai. Men che meno nell'illuminante "La parte abitata della rete" (2007, HOPS Tecniche Nuove), dove l'autore, rivolgendosi al lettore, sostiene che "[...] se ancora ti fosse rimasto il dubbio che questo sia un manuale o un saggio, questa è una guida turistica. Ti prenderà per mano e ti condurrà dentro una zona di Internet che sta crescendo in fretta e che fa parlare molto di sé".
    Su questa affermazione non concordo del tutto: è sicuramente una bellissima guida turistica, ma è anche, sicuramente, un bellissimo saggio sulla vita che trascende il computer personale per diffondersi in pratiche collaborative e in creatività diffusa.
    Un saggio scritto davvero bene, in modo limpido e comprensibile, concentrato sulla vasta serie di concetti e, soprattutto, di pratiche della quale la Rete si fa portatrice, grazie e a mezzo di tutte le persone che in essa con-vivono, che la abitano.
    Già, "la parte abitata della rete": l'aggettivo è cruciale. Si parla della Rete che ospita ed è ospitata dall'interazione umana, promuovendo la quale è possibile (non necessario, ma possibile) conseguire un miglioramento personale e collettivo. Che è un po' la dichiarazione di intenti di Maistrello: "[...] ho scritto questa guida perché penso che la parte abitata della Rete possa aggiungere qualcosa alla tua vita. Ma anche, e forse più di ogni altro motivo, perché penso che la parte abitata della Rete possa guadagnare qualcosa dalla condivisione delle tue competenze, della tua sensibilità, delle tue reti di relazioni".
    Sicuramente si guadagna non poco leggendo "La parte abitata della Rete" (in quanto testo): in esso il materiale è articolato in capitoli dai confini precisi e dai contenuti dapprima chiariti nei contorni essenziali e quindi forniti dell'adeguato grado di approfondimento per renderli operativi in Rete.
    "Geografia di Internet" introduce il senso dell'abitare in Rete, il senso del luogo assai reale e poco virtuale che la Rete è, con un breve excursus storico che dai primi arcipelaghi Internet ci riporta al presente variopinto del micro-blogging, dei twit, delle comunità di pratica e, in genere, di tutte quelle estremità tentacolari che compongono "l'altrove e l'ovunque" entro cui la Rete si profila, senza mai de-finirsi.
    In quanto guida turistica, il testo è per tutti: si parte dalle basi minime di conoscenza per entrare in Rete (il cavo, il modem, l'ADSL...), per poi scivolare, in pochissime pagine, alle idee di link, di hub, di gradi di separazione, di leggi di potenza, ai concetti di ordine e disordine... senza mai perdere di vista che, della Rete, si sta tracciando un percorso di avvicinamento e di fruizione che, nello stile straordinariamente conciso e preciso di Maistrello, è anche un percorso di "affascinamento".
    Il punto è proprio questo: l'autore dimostra una capacità 'naturale' di rendere i concetti semplici, ma rigorosi; identificabili e comprensibili, eppur fluidi, in un collegamento dall'uno all'altro che è un saltellare vivace e ricco tra citazioni, porzioni di vita vissuta in Rete e fonti tradizionali, risultante in una miscela di senso in cui tutto è uno e ogni elemento si riconcilia con il tutto.
    Già solo per il piacere che dà una tale lettura, il libro è da leggere.
    Se poi guardiamo ai contenuti, ecco che l'impulso alla lettura non può che aumentare.
    Il capitolo "Prendere la residenza" è ciò che il titolo esprimere: come 'andare' in Rete? E dove andare? E con quali strumenti? Tra le altre cose si impara a metter su casa (il blog), vista da dentro e da fuori (ribadisco: la pratica e la fine teoria si intrecciano in equilibrio perfetto, anche grazie al supporto grafico montato in base alla logica dello step-by-step e della figura come strumento di orientamento essenziale); si capisce il ruolo del podcasting e come fruirne; si disvela il mondo non sempre chiaro del Wiki, e le sue derivazioni ed articolazioni; si esplorano le reti sociali e vengono presentate alcune di esse; quando poi si dovesse essere stufi di un monolocale, ecco che si apre la possibilità di trasferirsi in una villa...
    La metafora permea il testo in modo stabile eppur non invadente e fa da traino nel percorso di avvicinamento che è proposto al lettore: l'idea è quella indicata all'inizio dall'autore, e cioè incuriosire per muovere alla sperimentazione vera e propria dei mondi di senso descritti che, di fatto, attraverso l'esperienza, "si danno" al lettore come il miglior modo di comprensione.
    Preso casa in Rete, si incomincia a "Vivere nella parte abitata della Rete": capitolo affascinante, che introduce molte domande, tra cui 'chi siamo, quando siamo in rete', che cosa possiamo fare nel sistema 'creativo, generoso e ricco' che Internet offre; come si modula il rapporto tra il pubblico e il privato... e via leggendo.
    Tra tutti i capitoli, quello che mi piace particolarmente è "I luoghi e gli strumenti della collaborazione", perché qui si mette alla prova l'autore, che deve illustrare in modo semplice ed intuitivo strumenti e strutture di relazione non proprio semplici da trattare in poche pagine, a meno di non cadere nella superficialità dei manuali "fai-da-te". Anche questa prova è brillantemente superata, con un taglio di divulgatore dei nuovi media che è segno di competenza e padronanza dei media stessi: e così capiamo che la 'serendipity' trova in Rete il luogo ideale di gestazione, così come l'emergenza di strutture complesse da segnali semplici; impariamo che cos'è (o che cosa sono) un feed, il significato e la parvenza della 'folksonomy', nell'attesa di un Web Semantico che tarda a farsi strada; comprendiamo i limiti della catalogazione nell'ambiente-Rete, dove regna l'ordine del 'miglior disordine possibile'.
    La curiosità non ha curva discendente nel proseguio del libro: i mercati possono essere conversazioni, dove la fiducia riveste un ruolo rinnovato ed essenziale, così come la reputazione, e il link può essere visto e vissuto come moneta, in una intrigante lotta per l'attenzione.
    Non introduco qui il capitolo "La gente comune", per lasciare al lettore la piena soddisfazione di leggere il resto del testo.
    Concludo il discorso puntanto invece all'appendice che, lungi dall'essere 'cosa ultima' e fine del racconto, ne propone un nuovo inizio: viene illustrato nel dettaglio come aprire un blog, creare un podcast, aprire un wiki, usare un aggregatore e frequentare i principali social network. Insomma, al finire del testo l'autore affronta il problema operativo di lasciare iniziare un altro, personale, nuovo, "testo" al lettore, nella Rete e con la Rete, con un po' di quella consapevolezza delle cose che si può ottenere solo con la partecipazione attiva, "abitando in Rete", per l'appunto.

    P.S: Buona la selezionata bibliografia finale e, soprattutto, i collegamenti a fondo pagina, nel testo: mai troppi, sempre essenziali e, per questo, percorribili anche se si ha poco tempo.

    Link a "La parte abitata della rete" sul blog dell'autore:
    www.sergiomaistrello.it/libri/lpadr/

    E, a coda di questa recensione, invito alla lettura, dello stesso autore, di "Giornalismo e nuovi media": www.ragionamente.net/2010/08/giornalismo-e-nuovi…

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    spacer Alessandroberia scritto il Feb 13, 2011 | Aggiungi il tuo feedback

  • Ho letto La parte abitata della Rete.

    E mi è piaciuto.

    Sarà che questo blog, come chissà quanti altri, è nato con un occhio al video e l’altro sulle pagine di Come si fa un blog, sarà che parla di cose tecnologiche in modo che le capisco perfino io, sarà che l’autore ha rinunciato a scrivere il capitolo sui quartieri meno decorosi dell ... (prosegui)

    E mi è piaciuto.

    Sarà che questo blog, come chissà quanti altri, è nato con un occhio al video e l’altro sulle pagine di Come si fa un blog, sarà che parla di cose tecnologiche in modo che le capisco perfino io, sarà che l’autore ha rinunciato a scrivere il capitolo sui quartieri meno decorosi della rete dopo che è nato suo figlio (romantico nè?), sarà la bibliografia, saranno le appendici che insegnano gli strumenti…

    Per tutti questi motivi, La parte abitata della rete mi sembra un libro che consiglierei a un cognato che non sa nulla di web, a un amico che parte per Napoli in treno, a chiunque voglia leggere un libro sulle persone, alcune persone, di questa nostra società di questi anni.

    Ecco: poco web, e tante persone. Appunto, gli abitanti.

    Il libro in una frase:

    "Sia che abitiate su Internet con il vostro indirizzo, sia che vi capiti di passare per quei quartieri nei vostri giri, leggete questa guida, utile al viaggio quotidiano: ci trovate indicazioni di servizio, consigli per orientarvi, indicazioni su dove trovare posti e persone che possono aiutarvi, stimolarvi, divertirvi. Potreste anche scoprire che è uno dei posti più decenti al mondo, dove ognuno può essere un piccolo motore del cambiamento che desidera."

    Se vuoi leggere il post originale su ohmymarketing.wordpress.com clicca qui:

    ohmymarketing.wordpress.com/2007/11/20/ho-letto-…

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    spacer Coworking Cowo / Massimo Carraro scritto il Jul 8, 2010 | Aggiungi il tuo feedback

  • Interessante la reflessione su wikipedia e sul problema delle autorevolezza delle fonti in rete.
    Ottimi spunti anche sulla diffusione delle folksonomy.

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    spacer Cultur-e scritto il Sep 30, 2009 | Aggiungi il tuo feedback

Dettagli Libro

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  • Libri Italiani
  • 173 Pagine
  • ISBN-10: 8848119727
  • ISBN-13: 9788848119726
  • Editore: Tecniche Nuove
  • Data di pubblicazione: Jan 01, 2007
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