E
unarma feroce quanto efficace, violenta quanto spettacolare, criminale e al tempo
stesso politica. Ma soprattutto il terrorismo è unarma.
A volte rappresenta lextrema ratio per la realizzazione di principi che di
per sé sarebbero anche nobili e condivisibili, se il terrorismo non avesse quasi
sempre la caratteristica di sparare nel mucchio, di sacrificare civili inermi.
Spesso la via terroristica rappresenta solo una scorciatoia per raggiungere finalità
irraggiungibili per via pacifica.
Il fenomeno del terrorismo si è imposto a livello globale con il secolo appena trascorso,
ma con unintensità ed una violenza sempre in crescendo.
Non esiste, evidentemente, un solo terrorismo: accanto a quello "contro lo Stato"
esiste la violenza terroristica "di Stato". E spesso è difficile
stabilire una graduatoria di crudeltà tra unazione terroristica in grande stile di
un commando clandestino che sacrifica vittime innocenti ed il bombardamento di
unaviazione militare regolare di uno Stato civile che condanna alla stessa fine
altre vittime innocenti.
In queste pagine affronteremo però solo il primo dei due aspetti. Ben consapevoli,
comunque, che spesso le due forme di terrorismo sono pienamente connaturate.
Cercheremo di scandagliare il fenomeno in tutti i suoi aspetti e le sue forme: dal terrorismo
separatista ed irredentista, condotto da movimenti che hanno come obiettivo la lotta
per la liberazione del proprio paese da forme di egemonia, per lo più esterne, fino al terrorismo
inteso come guerra planetaria per affermare la prevalenza di una concezione del mondo.
In altre parole da fenomeni di lotta armata circoscritti come quelli rappresentati
dallETA basca, dallIRA irlandese, dalle FARC colombiane, dallUCK balcanico (solo per fare qualche esempio) fino alla galassia degli esegeti
della paura che compongono il network islamico
del terrore, in un miscuglio spesso indescrivibile dove lotta di liberazione e terrorismo,
appunto, si confondono.
Ma parleremo anche di forme eversive e sovversive ormai sparite, oppure "in
sonno" che si sono radicate negli anni Settanta in America Latina, in Giappone, in Europa.
Per quanto riguarda, invece, il terrorismo
italiano vi rimandiamo ad unaltra e più specifica sezione di Misteri
dItalia. |