Scola in cattedra per l'inaugurazione
il gala al Petruzzelli con Bisio e Smutniak
L’incontro su Alberto Sordi e Armando Trovajoli. Alle 20 la cerimonia con gli operai della Bridgestone sul palco
di ANNA PURICELLA
Kasia Smutniak e Domenico Procacci
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Bif&st, cinema, festival del cinema
Con una lezione di cinema dedicata ad Alberto Sordi e Armando Trovajoli ha inizio oggi la quarta edizione del Bif&st. A raccontare la sua amicizia con l'attore e il musicista c'è Ettore Scola, presidente del Bari international film festival: il regista sarà protagonista della prima giornata, con una lezione di cinema al Galleria in compagnia di Tatti Sanguineti (sala 1 alle 11,45, dopo la proiezione del suo film Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa e dell'ultima intervista a Trovajoli, risalente a un mese fa e girata da Linda Tugnoli). Sempre Scola riceve il Fellini platinum award durante la cerimonia di apertura, alle 20 al Petruzzelli, e lo dedica agli operai Bridgestone, alcuni dei quali saranno presenti in teatro.
Spazio poi alla prima anteprima - mondiale - con Benvenuto presidente!: il regista Riccardo Milani accompagna il suo nuovo film al politeama, con i protagonisti Kasia Smutniak e Claudio Bisio. Lo stesso Bisio apre la sezione "Focus on" alle 18 all'ex palazzo delle Poste, raccontando la sua carriera con Franco Montini.
Il Bif&st nasce quest'anno sotto il segno di Fellini, come ricorda anche il logo scelto per i manifesti. E proprio del regista riminese si parla alle 15,30 al Boscolo hotel per "Incontro su Fellini e il sogno", a cura di Fiammetta Profili e con Simona Argentieri, Gérald Morin, Moraldo Rossi, Jaqueline Risset, Nora Trevi (modera Vieri Razzini). Morin è atteso alle 17,30 al Petruzzelli per l'anteprima mondiale
del documentario Sulle tracce di Fellini, mentre il tributo al genio di Amarcord si sviluppa nelle prime proiezioni della grande retrospettiva a lui dedicata, a partire dalle 16 al Galleria (sala 2). Altro cardine del Bif&st è Alberto Sordi, cui è dedicata una seconda sezione del festival a dieci anni dalla morte: sempre nella sala 2 del Galleria alle 11 c'è Le coppie, mentre alle 15 in sala 5 si comincia con i primi episodi de Il tassinaro.
All'Abc si conferma il "Wertmuller day" nonostante la regista non sarà presente a Bari (dalle 15,30), mentre è confermata la presenza di Valentì Figueres, alle 18,30 al Galleria per presentare El efecto K. El montador de Stalin. Un'ora prima Leonardo Di Costanzo sarà in sala 6 con il suo L'intervallo, prima delle "Opere prime e seconde" in concorso. Altro evento speciale alle 15 (Galleria, sala 1) con Marcello Prayer, uno dei protagonisti delle serate di teatro al Forma: introdurrà il laboratorio dedicato a Orazio Costa dopo la proiezione di A cavallo di un cavillo. Orazio Costa narrato da Andrea Camilleri di Felice Laudadio.
Prende il via anche Arcipelago/ConCorto: per il primo anno i cortometraggi sono in concorso, il "Programma 1" e il "Programma 2" sono alle 17,30 e alle 19,30 in sala 3 al Galleria. L'attigua sala 4 ospita l'omaggio ad Adriano Celentano dalle 15 (alle 21 è in programma Serafino di Pietro Germi) e alle 17,30 i primi documentari in concorso, Materia oscura di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti e La fabbrica delle rivoluzioni di Franco Fracassi e Giorgia Pietropaoli (i registi saranno in sala).