8 Gennaio

Diamoci una mossa

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Studiare misure per una mobilità più sostenibile significa prendersi cura della salute e della qualità della vita dei cittadini. Migliorare la mobilità (urbana e non) significa non solo incentivare l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’automobile (come bus, metropolitane, bici, piedi), ma anche ridurre gli incidenti stradali, tutelare l'ambiente, abbassare le emissioni di sostanze inquinanti, ridurre l’inquinamento acustico, favorire un nuovo rapporto tra il cittadino e l’ambiente, tutelare le categorie più deboli che si muovo con difficoltà e via dicendo.

In Italia, c’è da lavorare molto. Questo è il paese dove si fa maggior ricorso alle auto private: 60 auto ogni 100 abitanti, contro una media europea di 43 auto. Inoltre, mentre in paesi come Francia, Gran Bretagna e Danimarca si investono mediamente 50 euro annui a persona per la sicurezza stradale, in Italia sono stati stanziati appena 7 euro pro capite e di questi fondi ne è stato utilizzato solo il 5%, ovvero 0,35 euro per ogni cittadino.

 

L’Uisp (Unione Italiana Sport per Tutti) ha lanciato nel 2006 la campagna di comunicazione “Diamoci una mossa: nuovi stili di vita attivi per bambini e famiglie” rivolta alle scuole primarie. La campagna propone ai bambini e agli adulti l'adesione ai principi di uno "stile di vita sano" come un grande e divertente gioco e un momento di condivisione tra di loro. I risultati ottenuti hanno portato alla promozione di altre due campagne intitolate “RiDiamoci una mossa: il gioco continua”, e “1…2…3…mossa! Condividiamo il gioco” che, in modo ancora più ambizioso, non trasmettono solo informazioni sui benefici di uno stile di vita sano, ma vogliono contribuire a farlo diventare un’abitudine.

 

Cosa fare oggi?

In autostrada, riduci la tua velocità di 10 km/h, vedrai quanto carburante risparmi!

Accadde oggi:

  • 1897: agli uomini di colore viene concesso il diritto di voto nel Distretto di Columbia.
  • 1867: nasce Emily Greene Balch, pacisfista e scrittrice statunitense, Premio Nobel per la pace nel 1964.
  • 1894: nasce Massimiliano Maria Kolbe, presbitero e santo polacco, giustiziato nel 1941 nel lager di Auschwitz.
  • 1912: viene fondato l’African National Congress, principale partito politico sudafricano costituito in opposizione al regine di apartheid.
  • 1950: muore Joseph Shumpeter, economista austriaco, tra i maggiori studiosi a dedicarsi all'economia dello sviluppo.
  • 1964: il Presidente degli Stati Uniti Lyndon B.Johnson dichiara una Guerra alla povertà negli USA.
  • 1980: gli agenti di polizia Antonio Cestari, Rocco Santoro e Michele Tatulli vengono uccisi per mano delle Brigate Rosse.
  • 1993: Beppe Alfano viene ucciso in un agguato mafioso.
  • 2008: lo stato del New Jersey è il primo stato del nord a chiedere pubblicamente scusa per la schiavitù.

8 Gennaio nel mondo

  • Arabia Saudita: Abdul-Aziz ib Saud diventa re di Hejaz e la rinomina Arabia Saudita, 1926
  • Principato di Monaco: indipendenza, 1297

Emily Greene Balch

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Nobelprize.org

Fu una pacifista, economista e scrittrice americana, Premio Nobel per la Pace nel 1946 per il suo impegno nella WILPF (Women’s International league for peace and freedom) fondata nel 1915. Nel corso della sua lunga vita (1867-1961) Emily Green Balch fu una delle prime donne americane a insegnare all’università economia e sociologia, dopo aver studiato in Europa. In anni molto difficili in cui la cultura della pace era ancora ai primi passi, soffocata dal clima di violenza ideologica e da due guerre mondiali, Emily Green fu sempre dalla parte giusta, quella della soluzione dei conflitti attraverso il dialogo e la collaborazione, lottando negli Stati Uniti per il voto alle donne, contro le discriminazioni razziali e contro lo sfruttamento lavorativo di bambini e operai. In coerenza con la sua fede quacchera mise in campo una serie di iniziative volte a sostenere la tutela dei diritti umani, a creare organismi internazionali (lavorò molto nella Società delle nazioni): un impegno pioneristico che oggi è diventato patrimonio di milioni di persone in tutto il mondo.

Per approfondire.

Campagna 1 fan 1 albero: 2011 - Anno internazionale delle foreste.
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Il testo è riproducibile in parte o in toto da tutti i media italiani citando la fonte e dandone comunicazione a Unimondo.
Se il lettore nota carenze od omissioni può scrivere a cooperazione@unimondo.org Le descrizioni dei personaggi qui riportate sono state rese possibili grazie al sostegno della Provincia Autonoma di Trento (PAT).
Il tutto è stato raccolto in un opuscolo edito dalla PAT dal titolo "Una persona un giorno".
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